Tutte in campo Domenica alle 15,00

GIORNATA 31                                     22 Marzo  ore 15,00
ECLANESE GRAGNANO  0 – 2  
MASSALUBRENSE CAMPAGNA  1 – 0  
PALMESE SANT’AGNELLO  0 – 0  
FAIANO FORZA CORAGGIO  1 – 1  
VALDIANO MARIGLIANESE  2 – 0  
SAN TOMMASO SCAFATESE  1 – 2  
S.ANTONIO AB. PONTECAGNANO  2 – 2  
VICO EQUENSE VIS ARIANO  5 – 0  
RIPOSA NOCERINA    

Domenica a Mirabella Eclano

A dirigere la gara è stato designato il sig. Gianluca Roca della sezione di Foggia, ad assisterlo saranno i sigg. Andrea Nasti di Napoli e Gerardo Borriello di Battipagliaa mirabella

Fiocco rosa in casa Gragnano calcio

cicogna1  E’ nata Alessia Borrelli . L’attaccante Gialloblè Luca Borrelli, ha subito dato la notizia su facebook  postando anche una foto della piccola, una stupenda bimba di 3 kg nata questo pomeriggio alla clinica Villa Bianca di Napoli che viene a fare compagnia al primogenito Antonio. Da parte nostra, i piu sinceri e calorosi auguri alla signora Melania ed al nostro simpatico bomber “ Borrellone”.

Gragnano – San Tommaso vista dal tifoso

DSCF8602Ci avviciniamo a grandi passi verso la primavera eppure il tempo continua ad essere inclemente. Sotto una pioggia battente, che ad intermittenza bagnerá tutti i novanta minuti,ci ritroviamo questa domenica al “San Michele” di Pimonte per un’altra partita d’importanza capitale per il Gragnano. Al cospetto dei gialloblé arriva il San Tommasso sesto in classifica, una squadra prettamente casalinga che peró anche in trasferta quest’anno è riuscita a togliersi qualche soddisfazione. Mister Coppola si trova a fare a meno del Capitano Martone, squalificato, mentre recupera solamente per la panchina gli acciaccati Polverino e Parmentola. La novitá piú grande però é il ritorno in massa del dodicesimo uomo in campo, una tribuna pressochè gremita fa infatti da cornice alla gara con gli ultras, arrivati in massa, in prima fila a sostegno dei ragazzi. Dopo un minuto di silenzio per la scomparsa del giovane arbitro Luca Colosimo, il suo collega Di Giovanni della sezione di Caserta da il via alle ostilità. L’inizio del match é equilibrato con il San Tommaso, disposto con il 451 ed Apicella unica punta, che si dimostra intraprendente. Proprio l’attaccante irpino all’ottavo minuto chiede un rigore per una presunta spinta di Gargiulo ma l’arbitro, giustamente, fa continuare senza esitazioni. All’undicesimo buona iniziativa di Chierchia sulla sinistra ma il cross non é preciso per Borrelli. Gragnano finalmente davvero pericoloso al diciassettesimo. Punizione dai trenta metri di Carotenuto, palla che rimbalza a terra ed impegna il portiere Afeltra che devia in angolo. Dal corner seguente, battuto sempre da Pasquale, Gargiulo risolve un batti e ribatti in area ma sul suo destro Afeltra é bravo a controllare in due tempi. Finalmente la squadra fa sul serio. Al ventunesimo ancora dalla bandierina Carotenuto, Loreto anticipa sul primo palo, il pallone é di poco a lato. Il Gragnano ora ha preso saldamente in mano le redini del gioco ed inizia a spingere con piú continuitá. Ventottesimo, spunto di Luca Borrelli che entra in area sul centrosinistra, cross in mezzo, una deviazione e si avventa Chierchia che da due passi insacca, 1-0! Sesto gol stagionale per Chierchia che si conferma uno degli uomini piú importanti di questa squadra. Sbloccare la partita era importante, raddoppiare sarebbe fondamentale. Ci proviamo al trentaseiesimo, ottima azione corale che inizia dai piedi di Chierchia, prosegue con Carotenuto e Guarracino fino a “Chicco” Di Ruocco che mette in mezzo dove Borrelli anticipa tutti e di testa schiaccia verso Afeltra con il pallone che lambisce la traversa ed esce. Azione che meritava miglior sorte. Il primo tempo termina dopo due minuti di recupero e c’é da segnalare solamente una conclusione di Di Gianni da fuori che peró non crea preoccupazione ad un Russo inoperoso nei primi quarantacinque minuti. Il vantaggio é meritato ma com’é giusto che sia il San Tommaso é venuto a Pimonte a giocarsi la partita ed i giochi sono ancora aperti. La ripresa si apre subito dopo circa dieci secondi con una buona conclusione di Borrelli dal limite che Afeltra controlla. Gli irpini, come sopra accennato, sono volenterosi, ben messi in campo ma la retroguardia gialloblé controlla ogni azione offensiva senza particolari affanni. Un secondo tempo con poche emozioni e tanti falli, allo scoccare dell’ora di gioco sono giá cinque i cartellini gialli estratti dall’arbitro Di Giovanni. Al settantunesimo il pallone giusto per il due a zero arriva sui piedi di Somma, al termine di un’ennesima azione prolungata del Gragnano, ma il giovane centrocampista di piatto vede la sua conclusione respinta da un difensore avversario. Pochi minuti piú tardi buona combinazione sulla sinistra tra Carotenuto e Gambardella che crossa di mancino, il difensore Tirri di testa anticipa tutti e per pochi centimentri non realizza una clamorosa autorete. Siamo a quindici minuti dal termine e Coppola inserisce Arcobelli per Borrelli. Settantasettesimo, punizione dal limite per i gialloblè, parte Carotenuto ma il suo tiro a giro é alto. Il San Tommaso inserisce un’altra punta, D’Acierno, sperando magari in mischia di riequilibrare il risultato mentre il cronometro inizia a scorrere lentissimo, i minuti che ci separano dal triplice fischio finale ci sembrano essere diventati ore. Senza peró azioni pericolose da parte degli irpini il tempo finalmente scade e dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita dando il via alla festa. Una vittoria meritata anche se sofferta ma spesso é proprio la sofferenza, la difficoltá a rendere piú dolce il raggiungimento di un obiettivo che per i nostri ragazzi oggi erano i tre punti. Tra l’entusiasmo dei tifosi in tribuna puó partire nuovamente il girotondo della capolista. Nel pomeriggio poi il Sant’Agnello ha battuto la Nocerina con tre rigori realizzati da Sasá Sibilli, niente di nuovo da segnalare quindi. A noi interessa solo il nostro cammino, noi siamo padroni del nostro destino, NOI.  #MenoQuattro. Gennaro De Stefano

 LE PAGELLE 

Russo 7: novanta minuti tranquilli per il portierino gialloblé che si limita alla normale amministrazione.

 Guarracino 7: presidia bene la fascia destra senza farsi sorprendere e accompagnando la manovra offensiva quando possibile.

 Gambardella 7: altra prestazione positiva per il giovane terzino che nella ripresa, come spesso gli capita, sale di colpi proponendosi con grande continuitá in avanti.

 Vitiello 7.5: come per altri, oramai non é facile trovare parole per descrivere il suo rendimento. Padrone del centrocampo, non passa uno spillo.

Loreto 7.5: Apicella lotta come un leone ma contro Michele, in questa categoria, trovare un varco per fare male é impresa quasi impossibile.

Gargiulo 7: “Ministro della Difesa” sempre gli scudi, sempre all’altezza della situazione. A volte sembra fermi gli avversari con la sola forza del pensiero. Impeccabile.

 Di Ruocco 7: spina nel fianco della difesa irpina, come di consueto fa le due fasi come pochi altri giocatori scattando a ripetizione fino all’ultimo minuto.

Chierchia 8: partita completa ed un gol pesantissimo che conferma l’importanza e l’utilitá di Ciro nell’economia di questa squadra, di questo gruppo.

Borrelli 7: non trova il gol ed allora si rende utile nei panni di assistman. Prezioso. (dal 75′ Arcobelli sv).

 Carotenuto 7: costantemente pericoloso con la palla tra i piedi, come Borrelli neanche lui riesce a colpire in zona gol ma é fondamentale nel tenere la partita sui giusti binari.

Somma 7: corre per due e questo gli toglie energie preziose sotto porta negandogli la gioia di un gol in campionato che meriterebbe in questa stagione.

 Mr.Coppola 7,5 : Sopperisce alla squalifica di Martone ed agli acciacchi di Polverino e Parmentola mettendo in campo una formazione offensiva ma equilibrata che conquista con merito la vittoria. Mancano quattro partite alla realizzazione di un piccolo, grande miracolo fatto di competenza ma anche di qualità umane.

Intervista a Capitan Martone

DSCF7461Pubblichiamo  l’intervista integrale realizzata ieri allo stadio San Michele di Pimonte e pubblicata in versione ridotta stamani dal quotidiano IL MATTINO .

Al termine del match che ha visto il Gragnano superare di misura il San Tommaso confermandosi capolista, ci siamo intrattenuti con il capitano gialloblè Savino Martone, oggi squalificato.

Salve Savino, da capitano quali sono state le emozioni guardando dalla tribuna i propri compagni impegnati in una partita così importante?

Indubbiamente si soffre molto di piú in tribuna che in campo dove sei impegnato a dare il massimo e non hai tempo per pensare ad altro. Comunque ero abbastanza tranquillo perchè credo nelle qualitá dei miei compagni che infatti sono riusciti a portare a casa i tre punti.

Entrando nello specifico, quale credi sia stato il segreto di quest’ottima stagione?

Il gruppo, assolutamente. Siamo una squadra di amici, pronti sempre ad aiutarsi sia in campo che fuori. Siamo poi stati fortunati perché abbiamo uno staff tecnico e atletico di alto livello che ci ha seguito in ogni dettaglio. La tifoseria, nonostante i vari divieti, ci é stata vicina ed ha fatto sentire il suo sostegno durante tutta l’annata. Insomma alla fine si é creato il giusto mix per arrivare all’obiettivo.

Appunto l’obiettivo, da gragnanese doc cosa significa per te essere a quattro giornate dalla fine in testa al campionato?

Significa tanto. La promozione sarebbe sicuramente un sogno che si avvera, non riesco ad immaginare gioia sportiva piú grande di regalare alla mia cittá la Serie D dopo tanti anni di sofferenza. Il fiore all’occhiello della mia carriera.

Dopo lo scontro diretto perso contro il Sant’Agnello, in molti pensavano che il Gragnano avrebbe perso colpi lasciando alla squadra di Turi via libera ed invece cos’é successo dopo quella partita?

La sconfitta contro il Sant’Agnello paradossalmente ci è servita, ci ha caricato l’aver dimostrato di non essere inferiori, come tanti dicevano, ed anzi meritavamo un risultato positivo per il gioco espresso. In quel pomeriggio abbiamo capito di potercela giocare fino alla fine ed abbiamo così rilanciato per riconquistare ció che ci spettava dopo una prima parte di stagione ad alto livello nonostante tante difficoltà. Da quel momento abbiamo fatto il nostro, vinto domenica dopo domenica ed i pareggi del Sant’Agnello ci hanno restituito la vetta. Ora mancano quattro partite, dobbiamo restare concentrati e dare il nostro meglio, per la maglia, per la cittá ma soprattutto per noi stessi e per chi ha creduto in noi sin dall’inizio. Gennaro De Stefano

Il programma gare del 30° turno

GIORNATA 30     Sabato 14 e Domenica 15 Marzo                                    
GRAGNANO SAN TOMMASO 1 – 0
SANT’AGNELLO NOCERINA 4 – 3
MARIGLIANESE PALMESE 2 – 2
CAMPAGNA VICO EQUENSE 2 – 1
VIS ARIANO S.ANTONIO AB. 1 – 2
SCAFATESE FAIANO 1 – 0
PONTECAGNANO ECLANESE 4 – 0
FORZA CORAGGIO VALDIANO 1 – 1
RIPOSA MASSALUBRENSE  

Gragnano di misura sul San Tommaso: decide Chierchia

GRAGNANO –  SAN TOMMASO    1 – 0

Rete: 26’ pt Chierchia

GRAGNANO: Russo, Guarracino, Gambardella, Vitiello, Loreto, Gargiulo, Di Ruocco, Chierchia, Borrelli (30’ st Arcobelli), Carotenuto, Somma. A disp.: Esposito G.,Buonomo, Angelino, Esposito I., Polverino, Parmentola. All.: Maurizio Coppola.

SAN TOMMASO: Afeltra, Tornatore (37’ st D’Acierno), Romano, Liguori, Trifone, Tirri, Di Gianni, Avallone (48’ st Tucci), Apicella, Giannattasio, Ripoli.  A disp. Di Benedetto, Del Sorbo, Maccia, Iannece, Bergamino,  All. Mario Silvestro.

Arbitro: Nicola Di Giovanni di Caserta.

Assistenti: Emanuele Bocca ed Emanuele Caputo di Caserta.

Ammoniti: Liguori (ST), Vitiello (G), Gargiulo (G), Borrelli (G), Giannattasio (ST), Trifone (ST)

Note: Oltre 400 spettatori – corner 6 a 3 per il Gragnano

Pimonte. La formazione irpina del San Tommaso è l’ospite di turno del Gragnano, occupa il 6° posto in classifica a dimostrazione  di un’annata più che positiva. La capolista è a caccia dell’intera posta per continuare la corsa verso la promozione. Assente per squalifica Capitan Martone, mentre Polverino uscito malconcio dalla gara di domenica scorsa si accomoda in panchina per onor di firma. Questa volta gli spalti del San Michele sono gremiti dal pubblico gragnanese. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa del giovane arbitro Luca Colosimo della sezione di Torino anticipa il fischio d’inizio. Gli irpini  si schierano con la difesa a quattro e baricentro alto per cercare di contrastare sul nascere le iniziative della capolista, la partita appare nervosa sin dalle prime battute e il primo pericolo per la porta irpina nasce dalla punizione dalla distanza di Carotenuto al 17’ che Afeltra devia in angolo. Dal corner si genera una mischia davanti al portiere che riesce ad opporsi al tiro ravvicinato di  Gargiulo. Il Gragnano conquista sensibilmente metri sul campo, al 21’ Loreto non inquadra la porta su angolo di Carotenuto. Al 26’ Carotenuto aggancia un difficile pallone sulla sinistra, pronto il cross verso il secondo palo, ma Afeltra sceglie bene il tempo e va in presa alta. Al 28’ Borrelli ha uno spunto pregevole sulla sinistra, Afeltra riesce a deviare il cross, irrompe Chierchia e palla in rete per il vantaggio del Gragnano. I gialloblè potrebbero raddoppiare al 36’ con Borrelli che di testa manca clamorosamente il bersaglio su preciso cross di Di Ruocco dalla destra. Nel finale di tempo gli ospiti si fanno vedere con Di Gianni che va alla conclusione forzata dal limite, la palla esce alla sinistra dell’attento Russo. Si va a riposo dopo due minuti di recupero. La ripresa inizia con il tentativo  di Borrelli dal limite che chiama Afeltra alla parata a terra. Tutt’altro che rassegnati, gli irpini  cercano gli affondi e i padroni di casa possono anche ripartire. Col passare dei minuti la formazione del San Tommaso si mostra sempre più ostica, ma il Gragnano cerca il secondo gol mentre l’arbitro arriva a registrare cinque ammonizioni quando restano da giocare venti minuti..Al 29’ Gambardella, ben servito da Carotenuto, centra dalla sinistra, Tirri tocca di testa mette fuori causa il portiere e rischia l’autogol. Al 35’ Gambardella centra dalla sinistra, la palla arriva a Somma che non trova la coordinazione per colpire al volo. Al 43’ si registra l’azione d’angolo per gli ospiti, Apicella colpisce di testa e la palla s’impenna per la presa alta di Russo. L’arbitro concede tre minuti di recupero e si arriva al triplice fischio che decreta una difficile vittoria della capolista sulla formazione irpina mai doma. I ragazzi di Maurizio Coppola si radunano sotto gli spalti per accogliere gli applausi del pubblico con il consueto girotondo. Enzo Esposito.

 

 

 

La gara di Domenica

A dirigere la gara è stato designato il Sig. Nicola di Giovanni, assistenti i sigg. Emanuele Bocca ed Emanuele Caputo, tutti provenienti dalla sezione di Caserta. 

Faiano – Gragnano vista dal tifoso

“Nell’arco di un campionato tutte le partite sono uguali e la vittoria vale sempre tre punti”. Quante volte abbiamo ascoltato o letto una frase di questo tipo, decine e decine, eppure se sulla carta risulta indubbiamente vera, la realtà è che ci sono partite, giornate, che sono diverse da tutte le altre, che valgono qualcosa in piú. Per il Gragnano di quest’anno una di queste gare é indubbiamente questa contro il Faiano a Pontecagnano. Riconquistata la vetta dopo il pareggio del Sant’Agnello a Marigliano c’é la possibilità, complice il turno di riposo degli avversari, di allungare in classifica a sole cinque giornate dalla fine. Un’occasione troppo ghiotta per lasciarcela sfuggire ma le insidie ci sono e sono tante. Il Faiano é una buona squadra, difensivamente organizzata ed in casa ha perso soltanto due partite su tredici con al passivo sei reti, è quindi una delle migliori difese casalinghe dell’intero torneo. Allo stadio “XXIII giugno 1978” si presenta quindi un Gragnano concentrato ed affamato con mister Coppola che cambia un solo titolare rispetto alla vittoria contro il Valdiano, con “Chicco” Di Ruocco al posto di Chierchia. La partita inizia con una decina di minuti di ritardo con l’inflessibile arbitro Pavone a gestire gli ingressi per ogni squadra visto che, ci abbiamo fatto l’abitudine, l’incontro è a porte chiuse. Che le porte siano chiuse o proprio sbarrate però non serve a fermare il calore dei tifosi gragnanesi e così durante i novanta minuti vediamo spuntare qua e la oltre una siepe, su un muro o su un varco della struttura tante piccole teste…gialloblé, sempre vicine ai propri beniamini! Passando al calcio giocato, i primi minuti sono interlocutori con le due squadre attente a studiarsi su un terreno di gioco difficile e con un vento che spira forte creando non pochi problemi ai ventidue in campo. Al sesto minuto il primo squillo è del Faiano con Anastasio che prova da fuori con il mancino ma trova Russo attento. Rispondiamo subito sul fronte opposto con una bella fuga di Di Ruocco che mette in mezzo e trova attento il portiere Ginolfi che in presa bassa toglie il pallone dalla disponibilità dell’accorrente Martone. Dopo un inizio in cui il Faiano ha provato a gestire i ritmi, é il Gragnano a prendere le redini del gioco. Al diciottesimo Carotenuto converge da sinistra e tira dal limite, palla alta. Ci prova subito dopo Martone, il suo destro é potente ma non preciso. Si fa rivedere al ventesimo il Faiano con la combinazione tra Nunziata e Bellini che porta quest’ultimo al tiro da ottima posizione, la conclusione peró é sballata. Al trentesimo la prima vera grande chance per passare in vantaggio è di marca gragnanese. Cross da destra di Guarracino, Borrelli viene anticipato da un difensore ed il pallone schizza alto e ricade proprio nella zona di Carotenuto, splendido destro al volo di Pasquale che trova sulla sua strada un miracoloso Ginolfi che devia in angolo. Il momento è buono, prova la sortita Gambardella a sinistra, traversone in mezzo per Borrelli, ottima torsione del centravanti gialloblé ma Ginolfi non concede nulla e blocca. La squadra di casa è attenta soprattutto a difendersi ma su piazzato prova a colpire. Trentanovesimo minuto, punizione laterale che batte Nunziata, Russo respinge e il pallone carambola dalle parti del numero 10 Cibele che spara altissimo sopra la traversa. Dopo due minuti di recupero l’arbitro chiude una prima frazione di gioco equilibrata dove peró l’occasione più ghiotta é stata per noi con Carotenuto fermato da un miracoloso Ginolfi. La vittoria è troppo importante, bisogna sbloccarla in qualche modo, con le buone o con le cattive non fa troppa differenza. I ragazzi ne sono consapevoli ed iniziano la ripresa spingendo sull’acceleratore. Al cinquantesimo la palla giusta arriva a Polverino, su passaggio di Martone, sinistro di Giacomo ma c’è Ginolfi a dire di no. Cinquantatreesimo, grande azione corale che inizia Borrelli, rifinisce Carotenuto e conclude ancora Polverino con un velenoso tirocross che Ginolfi, in versione paratutto, mette fuori. Nonostante il campo, nonostante il vento ora il match é un monologo gragnanese, il Faiano raramente supera la sua trequarti e prova, con ripetute perdite di tempo, a togliere ritmo ai nostri. Al sessantaquattresimo spunto imperioso di Carotenuto a destra, palla in mezzo ma Borrelli, contrastato, non trova la deviazione vincente sotto misura. Al sessantasettesimo Borrelli ancora protagonista, filtrante di Martone e zampata di Luca che termina peró di un soffio a lato a Ginolfi stavolta battuto. È l’ultima palla giocata dal centravanti che viene sostituito da Chierchia. Coppola prova a giocarsela con in campo tutti i suoi giocatori tecnici contro una difesa fisicata ma che qualcosa puó pagare giocando palla a terra. Chierchia subito in cattedra al settantesimo, assist in area di Gambardella, Ciro controlla, elude un avversario e conclude con un destro a giro che esce nuovamente per pochi centimetri. Sembra un pomeriggio stregato. Settantasettesimo minuto, dagli sviluppi di un corner prova la sorpresa Vitiello con un tiro da trenta metri, parabola che scende ma non abbastanza per infilare Ginolfi. Entra anche Arcobelli al posto di Di Ruocco, proviamo il tutto per tutto. Ottantaduesimo, il cronometro scorre veloce, Chierchia inventa per Carotenuto che non inquadra la porta da posizione vantaggiosa, meritiamo il vantaggio ma non riusciamo a trovarlo. Leggero infortunio per Polverino che lascia il posto a Buonomo con Gargiulo che viene a dare man forte in avanti. Quando oramai iniziamo a perdere un pò le speranze arriva l’episodio che aspettavamo oramai da novanta minuti. Geniale tocco di Martone al limite per Arcobelli che prima di poter tentate l’aggancio viene clamorosamente steso in area da Tortora, l’arbitro non ha il minimo dubbio ed indica il dischetto. Martone libera la tensione con un salto da cestista alla lunetta dell’area di rigore, in tribuna i pochi eletti presenti alzano le braccia al cielo e si abbracciano ma manca ancora qualcosa, c’è bisogno di segnarlo questo rigore. Undici metri tra il dischetto e la linea di porta, un uno contro uno spietato, in questo caso di un’importanza capitale. Carotenuto si incarica di tirare, siamo tutti col fiato sospeso, parte Pasquale e pallone a spiazzare Ginolfi per l’1-0! No, Pavone fa ripetere, sono entrati troppi giocatori in area al momento del tiro. La tensione si impadronisce di noi, ora é ancora piú difficile per Pasquale che con freddezza mantiene l’angolo, il pallone é troppo potente per Ginolfi che intuisce ma non puó nulla…BOOM 1-0 Gragnano! Le scene di giubilo sono indescrivibili ma bisogna restare calmi, ci sono ancora cinque minuti da giocare e nei quali difendere una vittoria pesantissima. Il Faiano ci prova ma non puoi pensare di difenderti per settanta e piú minuti e poi di meritare anche di riagguantare il pareggio dopo che gli avversari, con merito, l’hanno sbloccato. Il triplice fischio finale del direttore di gara Pavone è musica per le nostre orecchie, é festa grande in campo ed in tribuna, il girotondo della squadra capolista puó riandare in scena dopo tanto, troppo, tempo. Il vantaggio sul Sant’Agnello è ora di tre punti, nulla é stato fatto, nulla verrá regalato a questo Gragnano ma essere tornati nella posizione di classifica che ci spetta é una soddisfazione che nessuno puó togliere a questi ragazzi ed all’intero staff. #MenoCinque. Gennaro De Stefano

LE PAGELLE

Russo 7: pomeriggio tutto sommato tranquillo per il numero uno gialloblè. Lo sforzo maggiore lo compie al fischio finale per scattare ad abbracciare i ragazzi gragnanesi appostati a vedere la partita dietro la sua porta.

Guarracino 7: tiene il passo in fase di non possesso e si fa vedere con costanza davanti.

Gambardella 7.5: Nunziata é un cliente non facile ma lui lo controlla bene. Soprattutto nella ripresa mette in mostra una condizione fisica smagliante sovrapponendosi a perdifiato sull’out mancino.

Vitiello 7.5: amministra le operazioni davanti alla difesa con calma e sapienza. Non passa uno spillo e la retroguardia puó respirare senza andare mai in affanno.

 Loreto 7: i primi minuti sembravano far prospettare novanta minuti duri per la coppia centrale gialloblé ma in fin dei conti sia lui che Gargiulo vengono chiamati poco in causa rispondendo sempre presente.

Gargiulo 7: pochi interventi e nessuna sbavatura per il “Ministro della Difesa”. La sua leadership sarà fondamentale in un rush finale che si annuncia rovente.

Di Ruocco 7: meno dirompente del solito, si fa vedere comunque con un paio di percussioni delle sue che mandano in tilt la difesa del Faiano. (dall’80’ Arcobelli 7.5: si avventa sul filtrante di Martone e conquista un rigore che potrebbe valere una stagione)

Martone 7.5: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Sforna con continuitá assist al bacio per i compagni e proprio l’ultimo, ad Arcobelli, é il passaggio che sostanzialmente decide la sfida. Degno Capitano.

Borrelli 7: giornata difficile per il centravanti davanti ad una coppia difensiva che regge l’urto e risponde colpo su colpo. Si da comunque da fare ed aiuta i compagni con il solito grande lavoro sporco. (dal 67′ Chierchia 7.5: entra e da subito una scossa. Un vero lusso per Coppola avere a disposizione un uomo della sua classe, che sia dall’inizio o a partita in corsa)

Carotenuto 7.5: Ginolfi gli nega una gemma nel primo tempo, con grande personalità al novantesimo si incarica di tirare il rigore e lo trasforma per ben due volte. C’è chi i rigori decisivi li segna e chi li sbaglia…a buon intenditor…

Polverino 7: meno devastante rispetto alle ultime uscite, trova il solito Ginolfi sulla sua strada in un paio di occasioni ed esce, leggermente claudicante nel finale. (dall’84’ Buonomo sv)

Coppola 7.5: i suoi ragazzi dominano su uno dei campi più difficili della categoria e conquistano tre punti d’importanza capitale. Con il suo staff dovrá ora provare a tenere a bada gli entusiasmi di un gruppo che sa di star facendo una grande impresa ma il lavoro non è ancora concluso.

 

Gragnano; a Faiano la vittoria è di… rigore.

FAIANO  0  – GRAGNANO  1

Rete: 45′ st Carotenuto (rig)

Faiano; Ginolfi, Tortora, Alfano, Anastasio, Calabrese, Ietto, Ruggiero, Bellini (22′ st Erra), Mazzotta (46′ st Della Monica), Cibele (39′ st Schiavone), Nunziata. A disp.: Buonaiuto, Lamberti, Pisapia, Grieco. All. Carmine Turco

Gragnano: Russo, Guarracino, Gambardella, Vitiello, Loreto, Gargiulo, Di Ruocco (35′ st Arcobelli), Martone, Borrelli (22′ st Chierchia), Carotenuto, Polverino (39′ st Buonomo). A disp.: Esposito G., Angelino, Esposito I., Somma. All. Maurizio Coppola

Arbitro; Marco Leonardo Pavone di Bernalda (MT)

Assistenti: Francesco Pannese di Ariano Irpino e Stefano Esposito di Benevento

Ammoniti: Polverino (G), Martone (G), Ginolfi (F), Tortora (F), Schiavone (F).

Note: la gara è vietata al pubblico per ordine del Prefetto di Salerno; angoli 8 a 2 per il Gragnano.

Pontecagnano Faiano. Il Gragnano sul campo del Faiano per conquistare la vetta solitaria, è questo il tema che trasforma la partita in una finale La prima conclusione è di marca biancoverde dopo sei minuti di gioco, Anastasio con un sinistro al volo da fuori trova Russo ben piazzato. Risposta ospite al 9’ con il centro basso di Di Ruocco per Martone che viene anticipato dall’uscita del portiere. La gara sale di tono, Di Ruocco scambia con Martone e centra per Borrelli, la difesa se la cava non senza affanno. La formazione di Maurizio Coppola mostra la solita determinazione e il gioco staziona prevalentemente nella metà campo avversaria. Al 18’ Carotenuto ruba palla sulla linea dei venti metri, si accentra e calcia altissimo, un minuto dopo ci prova Martone senza inquadrare la porta. Al 20’ si fanno vedere i padroni di casa con Bellini che raccoglie un cross dalla sinistra in posizione defilata, il tiro termina non distante dall’incrocio dei pali alla sinistra di Russo. Al 30’ cross di Guarracino dalla destra, un difensore colpisce di testa, riprende Carotenuto con un tiro al volo, Ginolfi è attento e devia in angolo. Due minuti dopo Gambardella centra dalla sinistra per la testa di Borrelli, Ginolfi blocca a terra. Al 39’ punizione di Nunziata dalla destra, Russo respinge di pugno, drop di Cibele alto. Nel finale di tempo si registra qualche interruzione per falli e si va all’intervallo dopo due minuti di recupero. Alla ripresa del gioco c’è subito una offensiva del Gragnano, la palla termina a fondo campo e il tardivo recupero della stessa manifesta l’intenzione dei padroni di casa. Al 5’ buona occasione per il Gragnano, Polverino, ben servito in area da Martone conclude di sinistro, il portiere devia sul palo alla sua destra. All’8’ è ancora Polverino che dalla linea di fondo costringe Ginolfi in angolo. La pressione del Gragnano costringe i padroni di casa nella propria metà campo. Bello lo spunto di Carotenuto al 19’, palla in mezzo sottomisura e la difesa biancoverde si salva. Al 22’ Borrelli riesce a colpire di punta in area su servizio di Martone, la palla esce alla sinistra del portiere. Al 25’ Gambardella serve Chierchia che è appena subentrato a Borrelli, pronto il tiro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Ginolfi. L’azione del Gragnano assume i connotati di un arrembaggio, il Faiano si difende a denti stretti cercando anche di rallentare il gioco. Al 32’ Vitiello ci prova da fuori sfiorando l’incrocio dei pali. Al 34’ l’arbitro ammonisce Ginolfi perché tarda oltre misura la ripresa del gioco. Ultimi minuti di gara, il Gragnano prova a demolire la barricata difensiva del Faiano . Al 44’ Arcobelli  viene atterrato in area da Tortora, l’arbitro dice che è rigore, Carotenuto trasforma spiazzando il portiere, ma il direttore di gara fa ripetere ritenendo che qualche giocatore è entrato in area prima del tiro, ma il n.10 non fallisce la seconda battuta ed il Gragnano passa in vantaggio. Al 50’ arriva il triplice fischio che sancisce la fine delle ostilità e consegna al Gragnano le chiavi del primo posto solitario in classifica. Ritorna il girotondo festoso dei giocatori in maglia gialloble. Enzo Esposito