Anche Vitiello vuole restare a Gragnano

DSCF8703In attesa che le ultime riunioni definiscano i dettagli dell’assetto societario del Città di Gragnano dando il via ufficiale alla stagione che vedrà il club gialloblè, dopo otto anni, di nuovo in serie D, abbiamo contattato in esclusiva uno degli artefici della tanto agognata promozione. Aniello Vitiello, classe 1987, è un giocatore che nella sua carriera ha calcato palcoscenici importanti. Con il Manfredonia e la Vibonese ha infatti disputato ben tre campionati di serie C2 collezionando più di settanta presenze. Per uno come lui, vincere l’Eccellenza campana non dovrebbe significare poi così tanto invece l’ambiente gragnanese e soprattutto il gruppo di giocatori e staff che si é creato nella passata stagione gli è entrato nel cuore. Vitiello è stato infatti, nelle settimane post promozione, uno dei calciatori più attivi sui social network per sensibilizzare la piazza affinché Franco Minopoli non venisse lasciato solo facendo nuovamente morire il calcio in città. “Da sportivo ero davvero dispiaciuto – sottolinea subito il centrocampista -. A maggior ragione perchè insieme ai miei compagni, ai miei amici, avevo contribuito ad una promozione storica a suon di record. In quei giorni mi sono speso in prima persona perchè la gente di Gragnano merita e vederla senza calcio mi avrebbe fatto male”. Quando tutto sembrava ormai perduto è arrivata la sponsorizzazione del pastificio “Lucio Garofalo” a sparigliare ed ad assicurare un futuro alla società. “Ci sarà un motivo se Garofalo è un’azienda apprezzata in tutto il mondo! Si sono dimostrati gente seria, legata giustamente al proprio territorio e pronta ad investire sulle sue potenzialità”. Nella scorsa annata Vitiello ha dimostrato senza timore di smentita di essere un atleta di categoria superiore. Davanti alla difesa ha dominato in lungo ed in largo, uomo chiave per i successi della squadra di Maurizio Coppola. Ovvio e scontato quindi avere tanti estimatori (si parla di Nocerina ed Ercolano ndr). “Si è vero – conferma deciso Vitiello -. Sono stato accostato a parecchie squadre sia in D che in Eccellenza. C’è stata qualche chiacchierata informale ma io, come tanti miei compagni, ho piú di una parola con il Gragnano e quindi aspetto una chiamata della società come stabilito a fine stagione”. Dopo Luca Borrelli, Vitiello è un altro giocatore che con forza afferma che la sua priorità è Gragnano ed il Gragnano. Una città afflitta da mille problemi ma che conserva intatto il suo fascino. Gennaro De Stefano / Cronache Stabiesi