ASD Città di Gragnano – ASD Portici 1906 1-1 (7-6 d.c.r.): La Cronaca

GRAGNANO (NA) – Al “San Michele” il Gragnano batte 7-6 il Portici al termine della lotteria dei calci di rigore e raggiunge i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Nei novanta minuti la gara era terminata 1-1 in virtù delle reti di Sorrentino per il Portici al 7’ del secondo tempo e di Talia per i gialloblù cinque minuti più tardi. Decisivo per i gragnanesi il penalty di Pastore dopo l’errore di Onda nel primo rigore ad oltranza.

Inizio gara di studio tra le due formazioni che provano soprattutto a non prestare il fianco alle offensive avversarie. La prima occasione del match è di marca porticese al 25’. Punizione potente di Sall dal limite dell’area, Sorrentino respinge poi la difesa allontana. Il Gragnano prova a reagire e costruisce una buona chance al 38’. Percussione centrale di Chiavazzo che supera un uomo e si invola verso Marone che però è bravo ad anticiparlo sventando il pericolo. Un minuto più tardi nuovamente il Portici in avanti con Marzano che serve Sorrentino sulla sinistra, destro del numero 7 e pronta risposta, di piede, dell’omonimo numero uno gialloblù. Il secondo tempo si apre con il vantaggio degli ospiti. Carrafiello conquista una punizione dai venti metri di cui si incarica Sorrentino, parabola precisa che non lascia scampo al portiere gragnanese. La squadra di Campana non ci sta e perviene subito al pareggio, sempre su calcio piazzato. Splendida la traiettoria mancina di Talia a battere Marone. Primi cambi per i due tecnici con Evacuo per Cavaliere tra i padroni di casa e Coratella ed Ilincic in luogo di Felleca e La Torre per il Portici. A metà ripresa particolarmente vivace il Gragnano che si rende pericoloso dalle parti di Marone. Al 21’, su cross di Ammendola, rovesciata di Talia che termina però alta sopra la traversa e due minuti più tardi è attento il portiere porticese sull’insidiosa punizione di Poziello. L’ultimo brivido del match lo regala nel quarto ed ultimo minuto di recupero Sorrentino che batte un piazzato dalla distanza impegnando il portiere gragnanese che si allunga e respinge con i pugni. Sono quindi i calci di rigore ad oltranza a premiare il Gragnano con l’errore di Onda e la trasformazione di Pastore.

Fonte: “Il Mattino” (03/09/2018)

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano