GRAGNANO (NA) – Il Cerignola espugna il “San Michele” e conquista la prima vittoria stagionale. Ancora al palo il Gragnano che incassa la terza sconfitta consecutiva. Vantaggio dei pugliesi al 32′ con Montaldi e pareggio gialloblù al 47′ del primo tempo con un eurogol di Carfora. Ad inizio ripresa l’uno due decisivo firmato da Di Bari e Gambino.
Longo e Montaldi al 3′ confezionano la prima occasione da rete della gara con il destro al volo di Montaldi deviato in angolo. Risponde il Gragnano al 5′ con un potente destro di Gatto addomesticato da Abagnale. Il match si mantiene sul filo dell’equilibrio fino al 32′. Montaldi riceve palla sul limite dell’area ed ha il tempo per mirare con il mancino. Sinistro chirurgico, imparabile per Cioce, con la palla che colpisce il palo e si insacca. Al 43′ scontro fortuito in area tra Cissè ed Abagnale con il portiere pugliese costretto ad uscire in barella. Al suo posto Maraolo. Nel secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Gragnano trova il meritato pareggio. Martone crossa da destra, Cissè addomestica per Carfora che lascia partire un sinistro perfetto che si insacca all’incrocio dei pali. La ripresa si apre con un Cerignola più intraprendente che trova subito il gol del nuovo vantaggio. Al 53′ angolo di Vicedomini, sul secondo palo arriva Di Bari che, di testa, non lascia scampo a Cioce. Tre minuti più tardi il Cerignola cala il tris. Assist, da destra, di Cappellari e spaccata vincente di Gambino. I gialloblù tentano di rientrare in partita ma gli ospiti tengono bene il campo e a nulla valgono i cambi di Campana che inserisce Cioffi e Cascella in luogo di Formisano e Cissè. Al 69′ è reattivo Cioce che nega la doppietta personale a Montaldi. Nel finale l’unico brivido lo regala Martone che di testa, su corner di Gatto, sfiora il gol. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara Centi decreta la fine della contesa. Esulta il Cerignola che domenica prossima ospiterà il Taranto mentre il Gragnano sarà ospite dell’Aversa Normanna.
Gennaro De Stefano
Tratto da “Il Mattino” (17/09/2017)