Breaking News: il report della vittoria della Juniores

Questa è la cronaca di un’impresa, un capolavoro umano prima che tattico che porta il nome di tredici protagonisti e del loro condottiero Geppino Marino. Se uno striscione avesse potuto idealmente accogliere la formazione ospite, la Frattese seconda forza del campionato, ci sarebbe stato senz’altro scritto “HIC SUNT LEONES”, “Qui ci sono i Leoni”.

Infortuni, defezioni di altro tipo e la concomitante partita della prima squadra in quel di Castrovillari costringono il Mister Marino ad elaborare una strategia per mettere in campo una formazione d’emergenza che regga l’impatto con un’avversaria ostile e agevolata da qualche innesto importante. Il risultato? Cuore, grinta e la gioia finale al triplice fischio. Tra i pali va Celitti, linea difensiva a quattro con al centro il rientrante Fossa mentre a sinistra un impeccabile Vassallo sostituisce capitan Panico impegnato in terra calabrese. A centrocampo le fasce sono affidate a Sorrentino e a Cavaliere, fermo da diversi mesi, più Reccia ed Arlistico al centro. Davanti ad impensierire la retroguardia nerostellata una coppia inedita formata da Lauri, classe 2000, e da Santoriello. Fermato dall’influenza Muzzico e con anche Ascione fermo ai box, la panchina ha tre cambi elementi in distinta: il secondo portiere Riccio, l’infortunato Palomba formalmente a disposizione ma inutilizzabile ed il terzo portiere Del Buono che diventa giocatore di movimento con la maglia numero 20. La partita è viva sin dall’inizio e bisogna aspettare il sedicesimo minuto del primo tempo per l’azione che cambia il volto del confronto: Arlistico riceve palla al limite dell’area della Frattese sul lato sinistro, supera due avversari e di piatto preciso gonfia la rete con un tiro preciso sul secondo palo. Dopo appena cinque minuti Santoriello è lanciato verso la porta ospite, s’impossessa della palla letteralmente “bruciando” in corsa gli avversari e si presenta a tu per tu col portiere De Felice. Purtroppo l’attaccante arriva poco lucido e calcia sul portiere. Da qui in avanti la partita è accesa e senza mai momenti morti, con capovolgimenti continui e anche qualche occasione per le due sfidanti. Non ce ne vogliano i lettori se non proseguiamo nella cronaca dettagliata delle azioni di entrambe le parti ma a noi piace il calcio vero, autentico, quello cuore e polmoni, grinta e sacrificio e sabato si è presentato al “San Michele” con tredici personaggi e il loro condottiero. E allora spazio ai volti: quello del sicuro Celitti, dell’inesauribile Langelotti, del cuore gragnanese Alfano, del guerriero Fossa, dell’impeccabile Vassallo, del “geometra” Reccia, dell’instancabile Sorrentino, di un reattivo Arlistico bomber di giornata, dell’ariete Lauri, del “puntero” Santoriello, dello scalpitante Riccio, di Del Buono con il suo spirito di gruppo, del simpatico Palomba con la sua voglia di tornare presto in campo al fianco dei propri compagni.

Spazio all’urlo di gioia liberato dal Mister Geppino Marino al fischio finale, spazio al silenzio pieno di sacrificio e passione del suo staff, per regalare alla società questo sogno play off che a questo punto sarebbero meritatissimi come degna ricompensa di imprese come queste, di veri capolavori umani prima ancora che sportivi.

 

ASD Città di Gragnano: Celitti, Langelotti, Vassallo, Alfano, Fossa, Arlistico, Sorrentino, Cavaliere, Lauri, Reccia, Santoriello. A disp. Riccio, Palomba, Del Buono. All. Geppino Marino

Frattese Calcio: De Felice, Caribisiero, Spenuso, Sorriso, De Caro, Franzese, Angelillo (66′ Cerasole), Reccia , Ronga, Guida (76′ Casaburi), Anatriello (52′ Caricchia). A disp. Della Volpe, Capasso, Canfora, Rinaldi, Caricchia, Cerasole, Salomone, Casaburi, D’Anna. All. Luigi Marchese

Reti: 16′ Arlistico (G)

Ammoniti: Arlistico, Vassallo, Cavaliere (G), De Caro (F)

Espulsi: Santoriello (G), Franzese (F)

Arbitro: Sig. Agostino De Santis (sez. di Campobasso)

Assistente 1 e 2: Sig. Gerardo Trotta e Sig. Stefano De Pascale (sez. di Nocera)


A cura di Daniele Bonifacio

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano