Focus sul Gragnano calcio

GRAGNANO-RIDOTTOA poco piú di due settimane dal termine di una stagione eccezionale, ci sembra corretto iniziare ad omaggiare con un focus reparto per reparto una squadra che quest’anno ha regalato tante emozioni agli appassionati gragnanesi. Emozioni che, ci auguriamo, non siano ancora finite. Il nostro percorso non puó che iniziare parlando della retroguardia gialloblé, la migliore del torneo al pari di quella del Sant’Agnello con sole diciassette reti al passivo in trenta partite (dieci in trasferta e sette in casa). Per quanto riguarda i portieri, fino a dicembre si sono divisi il posto da titolare tra i pali Vincenzo Mosca (classe ’95) e Giancarlo Amodio (classe ’85). Approdato alla Libertas Stabia nell’agosto 2013 e poi confermato dopo la fusione dell’estate scorsa, Amodio ha messo in mostra le sue qualità nei primi mesi della stagione fino a quando a dicembre, di comune accordo con la societá, ha interrotto il suo cammino in gialloblè. Al suo posto dal Sorrento è arrivato Valentino Russo. Classe 1996, Russo sotto la sapiente guida dell’allenatore dei portieri Vincenzo Esposito, si è subito distinto e a suon di ottime prestazioni ha conquistato l’indiscussa titolarità. Forte fisicamente, l’estremo difensore del Gragnano è dotato anche di grande reattività e personalità, qualità che ne fanno un prospetto di sicuro interesse per il futuro. Nella seconda parte dell’annata il vice di Russo è stato un altro giovane portiere di talento, Gianluigi Esposito (classe ’97). Passando alla linea difensiva il leader indiscusso in questa stagione é stato senza ombra di dubbio Leonardo Gargiulo (classe ’83). L’esperto difensore centrale, con un passato a buoni livelli nelle categorie superiori, si è rivelato uno dei pilastri della squadra di Maurizio Coppola. Calma olimpica, carisma, qualità tecniche indiscutibili lo rendono uno dei migliori difensori dell’Eccellenza. Al suo fianco, nel cuore della difesa, ha agito Michele Loreto. Il 28enne centrale, dotato di grande fisico e senso della posizione, é stato autore di un’annata davvero importante, con pochissime sbavature, impreziosita da due reti di cui una, allo scadere, decisiva per vincere il “Derby” di andata in casa del Sant’Antonio Abate. A dar man forte alla retroguardia gialloblé a dicembre é arrivato, o meglio tornato a Gragnano Giacomo Polverino. Classe 1987, Polverino è un vero e proprio jolly che in questi mesi si é disimpegnato con ottimi risultati da centrale difensivo e da terzino mancino. In queste ultime settimane inoltre è stato spesso proposto da Coppola da intermedio di centrocampo esplodendo letteralmente. Fisico (quasi 190 cm ndr), buon passo, ottima tecnica ed un mancino delizioso, con queste qualità l’Eccellenza è una categoria che sta assolutamente stretta al giocatore napoletano. Al fianco di questi tre giocatori sono stati tanti i ragazzi che si sono avvicendati con buoni risultati. Andrea Michele Baleotto, classe 1995, prima che un problema fisico lo costringesse ai box è stato uno dei piú positivi imponendosi come uno dei migliori “Under” del campionato. Duttile, puó giocare sia da centrale che da terzino sinistro. Sull’out mancino da dicembre ha invece imperversato il 1997 Matteo Gambardella, arrivato dalla Battipagliese. Dotato di buona tecnica e grande passo, Gambardella ha certamente un futuro roseo davanti a sè. Sulla fascia destra invece a giocare da titolare é stato Alessandro Guarracino, classe 1996, un terzino completo nelle due fasi dimostratosi all’altezza della situazione. Meritano poi una citazione il centrale Danilo Buonomo (classe ’96) proveniente dal Sorrento nella sessione invernale di mercato, i terzini Francesco Lettieri (classe ’94) e Francesco Angelino (classe ’96) e lo stopper Sabatino Scala (classe ’89), gragnanese doc svincolatosi a dicembre ed approdato al Pimonte in Promozione. Dopo aver analizzato la difesa della compagine gragnanese, è la volta di parlare del centrocampo, del reparto nevralgico di ogni squadra di calcio. La nostra rassegna parte dal capitano dei gialloblè, Savino Martone. Classe 1983, dopo una carriera di ottimo livello tra Serie C2 (con il Vigor Lamezia nel 2006/2007 ndr) e Serie D, nel gennaio 2014 Martone ha deciso di abbracciare la causa della sua città approdando al Gragnano in prima categoria. Una scelta di cuore che sta portando il giocatore in un anno e mezzo dagli inferi delle prima categoria ad un passo dal sogno Serie D. Una stagione eccezionale per Martone, centrocampista di qualità capace di destreggiarsi in tutti i ruoli in mezzo al campo con uno spiccato gusto per l’inserimento in zona gol che gli ha permesso di mettere a segno ben sette reti, trascinando in piú occasioni i suoi compagni alla vittoria. Altro tassello fondamentale per i gialloblé é senza dubbio Aniello Vitiello. Il 27enne centrocampista, con un passato in Serie C2 con Vibonese e Manfredonia, é un classico playmaker davanti alla difesa. Dotato di buona tecnica, Vitiello è abile sia nell’impostare l’azione offensiva da dietro che nel recupero palla, la specialità della casa. Una sola rete in quest’annata ma pesante come poche altre, il rigore trasformato al novantesimo minuto per battere due a uno il Faiano in nove contro undici. Continuiamo poi la nostra panoramica con Ciro Chierchia (classe ’84). Chierchia é un altro elemento dalla grande duttilità tattica, da intermedio o da centrale davanti alla difesa con la sua qualitá é riuscito sempre a dare il suo contributo. Partito forse un po’ in sordina, nella seconda parte della stagione é stato uno dei giocatori piú importanti nello scacchiere tattico di Coppola portando in dote anche sei reti di ottima fattura. Un giovane tra i piú positivi è stato Danilo Parmentola. Classe 1995, Parmentola è un giocatore completo, dinamico e con discreti piedi che é riuscito a ritagliarsi il suo spazio, nonostante la folta concorrenza, dimostrando di poter essere un elemento da tenere in considerazione per il prossimo futuro. Hanno completato il reparto Italo Esposito (classe ’96), Valentino Somma (classe ’97) e Alfonso D’Aniello (classe ’90) passato a dicembre al Pimonte. Terminiamo la nostra carrellata parlando degli attaccanti del nostro Gragnano. Il capocannoniere della compagine gialloblè é Pasquale Carotenuto con dieci reti. Classe 1982, Carotenuto é considerato uno dei migliori giocatori italiani di beach soccer ma anche sui campi piú tradizionali può vantare una carriera di tutto rispetto con tre campionati di Serie D vinti (con Gladiator, Arzanese e Savoia ndr) e quasi centottanta gol all’attivo. Approdato nella “Cittá della Pasta” a dicembre “Boom Boom”, questo il suo soprannome per la facilità con cui riesce a segnare, si é subito ambientato alla grande nel gruppo riuscendo a fare la differenza fin dalle prime apparizioni. Dotato di una tecnica di altissimo livello, ha entusiasmato gli appassionati gragnanesi con giocate e dribbling stupefacenti ma soprattutto decidendo tante partite importanti. Un altro degli uomini piú in vista in quest’annata è stato senza dubbio Francesco Di Ruocco. Il 26enne attaccante esterno ha messo in mostra durante l’anno una corsa ed una progressione che in Eccellenza in pochissimi possono contenere. Di Ruocco si è affermato come uno dei giocatori chiave anche per la grande duttilità tattica e lo spirito di sacrificio che l’hanno portato, in particolari situazioni, ad essere schierato dall’allenatore Coppola anche da terzino e da esterno di centrocampo senza perdere luciditá ed efficacia. Da ricordare la decisiva doppietta al “Menti” di Castellammare di Stabia nell’atteso big match di gennaio contro la Scafatese. Un inizio di campionato a fari spenti ed un finale da assoluto protagonista, così possiamo sintetizzare il 2014/2015 di Luca Borrelli (classe ’89). Il centravanti napoletano ha faticato a carburare nei primi mesi della stagione collezionando solo scampoli di partita. Dopo la sessione invernale di mercato invece Borrelli ha conquistato la titolaritá e messo a disposizione dei compagni il suo fisico da granatiere. Otto reti il suo ricco bottino a due giornate dal termine del campionato. Meritano di essere citati due atleti che a dicembre hanno lasciato Gragnano. Marco Mazzeo (classe ’78) e Vincenzo Di Ruocco (classe ’87), fratello di Francesco, il primo con otto marcature (storica la doppietta contro la Nocerina al “San Francesco” ndr) ed il secondo con due reti e tante giocate di alta scuola hanno comunque dato il loro forte contribuito alla causa gialloblé. Il reparto offensivo è stato completato da Salvatore Vanacore (classe ’97), il bomber di “Coppa” con cinque reti Sebastiano Esposito (classe ’89) trasferitosi poi a Pimonte, Manuel De Simone (classe ’97), Domenico Arcobelli (classe ’93) autore a Mirabella Eclano di uno dei piú bel gol della stagione, Giovanni Bizzarro (classe ’86) e Fabio Lupacchio (classe ’82). Gennaro De Stefano