Finalmente siamo tornati al “San Michele”! Ecco, peccato che non sia il nostro stadio ma quello di Pimonte. Una gelida mattina di metá febbraio vede il Gragnano spostarsi di qualche chilometro da Castellammare per continuare a coltivare il sogno della promozione. Arriva la Nocerina che naviga a metá classifica senza importanti traguardi a portata di mano ma abbiamo imparato che in questa categoria tutte le partite sono difficili e nascondono delle insidie. Mister Coppola deve fare a meno di Chierchia e Polverino squalificati e si affida al 352 con in avanti il collaudato tandem formato da Carotenuto e Borrelli ed a centrocampo il rientro di Vitiello. Nella Nocerina osservati speciali Galdi e Della Femina, due giocatori dotati di classe ed inventiva pronti a sfidare la retroguardia gialloblé. Cambia lo stadio ma le care vecchie abitudini sono dure a morire, giochiamo infatti a porte chiuse anche in casa, senza l’apporto del tifo caldo gragnanese in una giornata fondamentale per il campionato visto lo scontro diretto del pomeriggio a Scafati tra Scafatese e Sant’Agnello. L’arbitro Simone Petracca della sezione di Lecce fischia l’inizio in perfetto orario davanti un pubblico infreddolito e ridotto a poche unità per le restrizioni del Prefetto. I ragazzi a dispetto delle condizioni atmosferiche sono caldi e reattivi ed impongono fin dai primi minuti la legge del più forte. Scocca il quinto quando su angolo di Carotenuto, Capitan Martone anticipa tutti sul primo palo e vede il suo colpo di testa sfiorare il palo della porta difesa da D’Antuono. Passano solo due minuti e troviamo il vantaggio: la manovra scorre fluida e “Chicco” Di Ruocco a destra trova il pertugio giusto per servire Borrelli al centro, deviazione vincente del numero 9 e pallone che placido si insacca sul palo lungo, 1-0! La Nocerina però non ci sta e dimostra di essere arrivata a Pimonte con l’intenzione di giocarsi la partita al meglio. Cross da sinistra di Iommazzo e destro sotto misura di Santaniello che termina alto sopra la traversa. Al dodicesimo punizione dalla trequarti per i molossi, testa di Trezza ma Russo blocca senza particolari affanni. Facciamo il match, lo gestiamo ma la Nocerina c’é. Ci prova al ventitreesimo ancora Santaniello ma la conclusione, sporca, arriva tra le braccia di Russo. Al ventisettesimo azione fotocopia rispetto al primo gol con Martone che allarga per Di Ruocco, “Chicco” punta il diretto avversario, lo supera e centra per Borrelli che anticipa nuovamente Bova ma stavolta non trova la porta. Ancora Gragnano in avanti al trentatreesimo, funziona l’intesa tra Martone e Di Ruocco che in quest’occasione liberano al tiro Carotenuto, gran destro di Pasquale ma D’Antuono si supera deviando in angolo. Sul corner seguente Borrelli sovrasta la difesa dei molossi ed incorna un pallone che termina la sua corsa di poco alto. Il primo tempo é ben gestito dagli uomini di Coppola fino al quarantatreesimo quando di nuovo Trezza su assist di Limatola si libera in area e prova a colpire, Russo è super e dice di no. Dopo due minuti di recupero termina cosí una prima frazione piacevole che vede il Gragnano sopra di un gol. Portare a casa questi tre punti sarebbe a dir poco importante e tutti ne siamo ben consapevoli, bisogna mettere pressione al Sant’Agnello. La ripresa si apre senza sussulti se escludiamo un tentativo, strozzato, di Carotenuto che D’Antuono controlla. La gara si accenda intorno al sessantesimo. Percussione centrale di Galdi che al limite serve Della Femina, destro secco del 10 molosso e gran risposta di Russo, la palla carambola nella zona di Santaniello che in qualche modo devia ma da pochi passi la sfera sorvola la traversa. Dall’altra parte Carotenuto risponde da par suo, tiro dalla distanza che impegna D’Antuono. La vera risposta di Pasquale arriva però qualche istante piú tardi, al sessantaquattresimo. Pregevole iniziativa di Gambardella a sinistra, cross tagliato al centro per Borrelli che stoppa ed appoggia dietro per Carotenuto, “BOOOM”! Tiro che non ammette repliche, D’Antuono é battuto ed il doppio vantaggio é servito. Il 10 gialloblé è in ritmo e regala al pubblico sprazzi di vera classe quando tre minuti piú tardi spezza magicamente un raddoppio e conclude verso la porta molossa con D’Antuono che stavolta si dimostra all’altezza. Quando la mattinata sembra oramai tranquilla e la partita messa sui giusti binari, ecco il brivido che non ci facciamo mai mancare. Settantasettesimo, Galdi batte una punizione laterale, Della Femina sorprende la difesa gragnanese e da due passi batte Russo. 2-1 e match riaperto. I gialloblé non ci stanno e si riversano nella metá campo avversaria per ristabilire le giuste distanze. Al settantanovesimo ennesimo episodio dubbio nell’area avversaria con Adiletta che blocca con una mano la conclusione di Vitiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il signor Petracca lascia incredibilmente correre, neanche il tempo di protestare però ed il rigore arriva. Martone si presenta a tu per tu con D’Antuono, prova ad aggirarlo ed il numero uno molosso lo stende, calcio di rigore! Della battuta si incarica Carotenuto che insacca alla sinistra e sigla la doppietta personale. Girandola di sostituzioni nel finale e poco da segnalare fino al novantunesimo quando Guarracino, entrato al posto di Di Ruocco, spinge in area Adiletta e concedendo un rigore anche alla Nocerina. Un altro nuovo entrato, Santoriello, parte dagli undici metri e segna la rete del 3-2. Non c’è più tempo peró con l’arbitro Petracca che decreta la fine delle ostilitá. Una partita ben giocata dai ragazzi che solo un paio di ingenuitá hanno tenuto viva ma realmente non abbiamo mai avuto il timore di non portare a casa l’intera posta in palio. Saliamo a cinquantasei punti in classifica, ad una lunghezza dal Sant’Agnello e porgiamo le orecchie verso Scafati aspettando buone nuove. Buone, anzi ottime, notizie arrivano! I canarini, sotto per due reti a zero, nel finale riacciuffano il Sant’Agnello grazie ad una doppietta di Teta. Siamo a due punti dalla vetta, con una partita in meno, tutto é di nuovo nelle nostre mani. Sul web circolano le proteste degli uomini di Turi sul rigore concesso alla Scafatese, il primo dei due gol dei canarini. Che dire, piuttosto che recriminare su rigori generosi a sfavore, il Sant’Agnello potrebbe pensare a rammaricarsi di non avere in rosa un calciatore come Angelo Teta… Gennaro De Stefano
LE PAGELLE
Russo 7.5: le parate su Trezza a fine primo tempo e poi su Della Femina sono di assoluto livello ed aiutano la squadra a portare in porto il risultato.
Gambardella 7.5: gestisce bene la fase difensiva e si fa vedere con incisivitá in quella offensiva. Sempre più coinvolto.
Buonomo 7.5: ottima prestazione sul centrodestra della difesa a tre. Nessuna sbavatura e buona personalitá.
Vitiello 7: tra averlo e non averlo in campo c’è grande differenza e si vede. Schermo difensivo e sponda sicura per ogni compagno in fase di avvio dell’azione. Ci ripetiamo, imprescindibile.
Loreto 7: mattinata relativamente tranquilla per Michele. Controlla senza affanni un volenteroso Santaniello.
Gargiulo 7: giornata in ufficio per il “Ministro della Difesa”, la calma in ogni circostanza e la leadership ne fanno un perno indispensabile della squadra.
Di Ruocco 7: spina nel fianco sull’out sinistro dei molossi, fornisce l’assist a Borrelli per il primo gol ed é sempre nel vivo del gioco gialloblé. (dal78′ Guarracino sv).
Martone 7: Capitano coraggioso, sempre in prima linea per difendere un compagno e la squadra in generale, dentro e fuori dal campo. La sua presenza si sente ed é caparbio a conquistare il rigore che chiude il match.
Borrelli 7.5: un gol ed un assist per l’ariete del Gragnano oggi in gran spolvero. (dal 74′ Arcobelli sv).
Carotenuto 8: due reti ed un paio di azioni che strappano applausi ad ogni appassionato. Puó e deve fare la differenza per questa squadra.
Somma 7: torna tra i titolari ed é autore di una prestazione convincente, concreta, senza inutili svolazzi. (dall’82’ Italo Esposito sv).
Mister Coppola 7.5: il suo Gragnano vince e convince ma la strada é ancora lunga. In questo rush finale serviranno luciditá e sangue freddo, qualitá di cui il mister ed il suo staff sono indubbiamente dotati. Siamo in buone mani.