Gragnano vs Palmese vista dal tifoso

Questa settimana la partita del Gragnano contro la Palmese al “Menti” è in programma di domenica mattina. Il turno di campionato peró è giá iniziato il giorno prima con risultati molto positivi. Infatti Sant’Agnello, Scafatese e Vico Equense non sono andate oltre il pareggio nei rispettivi match, l’occasione é quindi ghiotta per volare da soli in testa alla classifica e allungare sulle dirette rivali. Fin dai primi minuti capiamo peró che la partita sarà tutt’altro che facile. La Palmese, allenata da Salvatore Soviero, galleggia a metá classifica ma ha una buona organizzazione difensiva ed é arrivata a Castellammare per strappare un pareggio, anche a reti bianche. L’atmosfera allo stadio poi non è la solita vista la protesta contro la chiusura del settore ospiti mercoledì scorso a Nocera che ha privato tanti storici tifosi gialloblè della possibilitá di godere di una vittoria a dir poco prestigiosa al “San Francesco”. Dal canto suo la Palmese ha al seguito una piccola rappresentanza di una quindicina di tifosi che dal settore ospiti fanno sentire il loro appoggio alla squadra in campo. In questo clima surreale viviamo le prima battute della partita che vedono un Gragnano contratto, poco vivace in avanti di fronte ad una formazione che bada solo a difendersi. La prima conclusione degna di nota arriva al ventiduesimo con Scala che in proiezione offensiva lascia partire un discreto sinistro dai venticinque metri che termina peró alto sopra la porta difesa da Sorrentino. I ragazzi provano a scuotersi e dal venticinquesimo al ventottesimo creiamo due buone occasioni prima con un colpo di testa di Mazzeo che non inquadra la porta poi con Vitiello che sugli sviluppi di un corner spara alto dal limite dell’area. Facciamo la partita, la gestiamo, non soffriamo il contropiede avversario ma siamo bloccati, la vittoria però oggi é troppo importante, non possiamo lasciarcela sfuggire. Prova a scuotere i suoi, come sempre, il capitano Martone che al trentasettesimo raccoglie sul secondo palo un cross di Francesco Di Ruocco ma la sua conclusione termina di un soffio a lato. É l’occasione migliore della prima frazione di gioco che finisce tra gli applausi del pubblico gragnanese per un recupero difensivo strepitoso di Francesco sul numero 7 della Palmese Sepe lanciato verso la porta di Mosca. I quindici minuti d’intervallo stavolta sono ben diversi da quelli vissuti a Nocera, niente peana e complimenti per la squadra di mister Coppola chiamata ad una prova di forza e personalità nella ripresa per continuare il proprio cammino. Ancora una volta i ragazzi non ci deluderanno. Venti secondi ed abbiamo giá intuito che qualcosa nel Gragnano é cambiato. Classica azione di Francesco a destra, centro per Mazzeo che dal limite dell’area conclude, respinge Sorrentino sui piedi di Martone che rimette in mezzo per l’accorrente Mazzeo che deposita in rete il vantaggio! Il lungo sospiro di sollievo per essere riusciti finalmente a sbloccare la partita viene stroncato dalla bandierina del secondo assistente, Brandi di Napoli, che segnala un fuorigioco di Martone sulla prima conclusione del bomber Mazzeo. Dubbio, molto dubbio. Il Gragnano peró ha innestato le marce alte e le occasioni fioccano. Al cinquantunesimo corner di Vincenzo Di Ruocco e colpo di testa di Mazzeo di poco alto sopra la traversa. La Palmese ha paura e la conferma arriva dal portiere Sorrentino che si traveste da moviola umana per battere il rinvio dal fondo e viene giustamente ammonito dall’arbitro Apicella. Il ritmo dei ragazzi ora é tambureggiante, passano due minuti e Somma serve Martone che sbuca nuovamente alle spalle dei difensori ospiti ed in scivolata coglie un clamoroso palo. Non gli diamo tregua, sale in cattedra Francesco Di Ruocco, prima un tirocross che Sorrentino smanaccia poi un destro su angolo di Vitiello che trova pronto l’estremo difensore della Palmese. Nel frattempo, al cinquantacinquesimo, é entrato Borrelli al posto di Vincenzo Di Ruocco per un Gragnano davvero a trazione anteriore con Mazzeo e Borrelli contemporaneamente sul terreno di gioco. La sfuriata dei primi quindici minuti del secondo tempo non é servita a trovare il meritato vantaggio ed a sbloccare il risultato ma i ragazzi non mollano la presa. Al sessantaseiesimo cross da destra dell’onnipresente Di Ruocco, colpo di testa di Mazzeo ma palla che beffardamente esce di pochi centimetri. Iniziamo a pensare che sia una giornata stregata mentre mister Coppola continua, giustamente, ad inserire giocatori offensivi. A metá ripresa è il turno di Bizzarro al posto del terzino sinistro Lettieri. Siamo in campo con un 424 iperoffensivo con le due ali Bizzarro e Di Ruocco, le due prime punte Mazzeo e Borrelli e con un altro attaccante, Somma, ad agire da terzino mancino. Al sessantottesimo si rende subito protagonista Bizzarro che con caparbietá vince un paio di rimpalli e conclude a rete ma Sorrentino blocca. Arriviamo così al settantaquattresimo, il minuto che tanto aspettavamo in questa mattinata. La Palmese si fa trovare scoperta sulla sinistra e Borrelli si invola verso Sorrentino, entra in area, lo affronta il difensore Addeo che lo stende! È rigore! Non possono esserci dubbi ed infatti Apicella di Napoli accorda la massima punizione. L’arbitro riesce comunque a rendersi protagonista in negativo, estrae il cartellino giallo, sarebbe il secondo per Addeo ma poi nella confusione si perde il giocatore della Palmese e pavidamente decide di sorvolare riponendo il cartellino nel taschino. Non abbiamo tempo peró per recriminare per il mancato rosso, abbiamo questioni ben piú urgenti ed importanti. Dal dischetto si presenta infatti Bizzarro, parte la rincorsa, attimi infiniti, interno destro e rete! Sorrentino intuisce ma la conclusione é angolatissima, puó iniziare la festa al “Menti” con lo stadio che finalmente ribolle della passione del tifo gragnanese. Mancano quindici minuti alla fine, sappiamo che la Palmese proverà a reagire ma siamo tranquilli, ci fidiamo della difesa guidata anche oggi da un attento Gargiulo. A dieci dal termine entra Chierchia per Mazzeo, saggia mossa del mister che decide di riequilibrare l’assetto tattico dopo aver trovato il punto dell’1-0. Gli ospiti, come previsto, ci provano ma senza riuscire a creare nessun’azione di nota fino al novantunesimo quando un’incertezza di Scala libera l’attaccante Montella che prova ad involarsi verso Mosca ma viene fermato sul piú bello dallo stesso Scala che poi si accascia per crampi. I cinque minuti di recupero concessi da Apicella diventano sette, c’è il tempo per una bell’uscita di Mosca su una punizione dalla trequarti prima che il triplice fischio finale sancisca l’inevitabile: PRIMI DA SOLI! Ventuno punti in nove giornate, il Sant’Agnello di Turi é a due lunghezze ma non avendo riposato ha giocato una partita in piú mentre la Scafatese, come noi a quota nove incontri, é a quattro punti di distanza. Gli impegni peró sono tanti, non c’è tempo per bearsi del primato, mercoledì arriva la Mariglianese per la Coppa Italia di categoria e nel weekend ci aspetta un’insidiosa trasferta in casa del Valdiano. Serviranno testa e cuore. Gennaro De Stefano