Tre giornate, tre partite, tre pomeriggi, ci auguriamo che siano gli ultimi della stagione del Gragnano, i piú belli, i piú desiderati. Finalmente una domenica pomeriggio di sole, il teatro é sempre lo stesso delle ultime settimane, il “San Michele” di Pimonte. Arriva il Sant’Antonio Abate, i nostri “cari amici abatesi” sono in una zona tranquilla di classifica, sono infatti settimi con trentotto punti. In una situazione normale sarebbe una partita relativamente semplice, le motivazioni quasi sempre fanno la differenza ma stavolta é diverso, la rivalità é storica e si può avvertire nell’aria. Nell’undici titolare gialloblè torna dalla squalifica Gargiulo e viene riconfermato l’ottimo Chierchia di questo periodo al posto di “Chicco” Di Ruocco, pronto comunque ad entrare a partita in corso a cambiarla se necessario. L’incontro sarebbe teoricamente a porte chiuse ma forse le autoritá hanno sottovalutato il calore del tifo gragnanese. A centinaia assiepano i dintorni dello stadio di Pimonte e grazie alla sua conformazione possono assistere alla gara senza particolari problemi anche non entrando. L’arbitro Harley De Martino della sezione di Napoli in perfetto orario fischia l’inizio del “Derby”, uno dei più sentiti degli ultimi anni. La prima buona occasione é per gli abatesi, combinazione al limite tra Mascolo e Ferraioli con quest’ultimo che calcia di collo esterno destro con la palla che termina alta senza preoccupare Russo. La tensione in campo è altissima, gli scontri si ripetono ed al settimo minuto scatta il doppio giallo per Borrelli e per il capitano ospite Galasso. Le interruzioni sono continue, tanti falli, tanti piccoli battibecchi. Bisogna sbloccare la partita, servirebbe un episodio per aprirla e poi gestirla. L’episodio arriva e come spesso ci é capitato in questa stagione è il risultato di un’azione caparbia che fa capire di quanta voglia di vincere sia dotato questo splendido gruppo. Diciottesimo minuto, corner battuto da Carotenuto che viene deviato, il pallone si impenna, arriva Loreto che rovescia al centro, subentra Chierchia che di testa prolunga dove c’è Borrelli, il centravanti controlla, aggira il portiere D’Auria e deposita in rete l’1-0! “Borrellone” può inginocchiarsi dietro la porta proprio dove ci sono i tifosi gialloblé. Delirio! Il Sant’Antonio prova subito a reagire, il tiro di Baldo Somma da fuori é potente ma impreciso. Venticinquesimo minuto, ancora Gragnano. Cross al bacio di Polverino e pallone che spiove sul secondo palo, lo stacco del Capitano Martone é perfetto, la parabola imparabile supera il portiere abatese ed é 2-0! Uno due terrificante dei ragazzi e Sant’Antonio Abate al tappeto. Il clima fuori é incandescente ed in campo c’é solo una squadra. Ventinovesimo, Polverino recupera un pallone sulla trequarti avversaria e lancia Carotenuto, Pasquale entra in area, supera un paio di difensori e calcia di destro, finalizzazione non precisa da ottima posizione, peccato. Le occasioni ora peró fioccano. Al trentunesimo Chierchia entra in area da destra ma tenta una conclusione troppo difficile, palla alta. Passano un paio di minuti e stavolta é Carotenuto a lanciare un compagno, Borrelli, verso la porta avversaria. A tu per tu con il portiere l’ariete gialloblé prova a beffarlo con una conclusione rasoterra, D’Auria è bravo a bloccare. Ancora “Borrellone” protagonista un minuto dopo sugli sviluppi di un corner ma da pochi passi, di sinistro, non trova il tre a zero. Il dominio é assoluto e gli uomini forti del Gragnano deliziano il pubblico presente a Pimonte. Ad esempio Gargiulo in piena area si inventa un dribbling di rara arroganza tecnica ai danni di Romano, non é tracotanza ma solo sicurezza assoluta nei propri mezzi. È poi il turno di Martone che a centrocampo supera, di sola tecnica, in un fazzoletto un paio di uomini mandando in visibilio gli astanti. Gli abatesi non ci stanno e per tutti, di pura frustrazione, colpisce il difensore Morella che si merita un netto giallo per un fallaccio da dietro su Carotenuto. Il recupero deciso dall’arbitro é di quattro minuti e c’é il tempo ancora per due occasioni di marca gialloblé. Prima su punizione di Polverino, D’Auria liscia la palla, il colpo di testa di Borrelli scorre via a lato di poco poi Carotenuto, lanciato dall’onnipresente Giacomo, supera Perrella peró D’Auria gli si avventa nei piedi recuperando il pallone. Termina un primo tempo in cui il Sant’Antonio ha imbrigliato i ragazzi all’inizio mettendola sui nervi ma poi dopo aver sbloccato il Gragnano ha dilagato e avrebbe meritato di chiudere in vantaggio, a stare bassi, di almeno di tre reti. La ripresa si apre praticamente come si era chiusa con i gialloblé in attacco e gli abatesi in difficoltá e nervosi. Per tutti paga Morella che per un fallo su Borrelli si merita da De Martino il secondo giallo lasciando i suoi in dieci uomini. Il match é praticamente terminato, bisognerá solo fare la conta dei gol di scarto. La terza marcatura arriva all’ora di gioco: invenzione di Chierchia che libera Carotenuto davanti a D’Auria che con Pasquale non ha scampo, 3-0! Decima rete stagionale per il topscorer gialloblé. Ora in tribuna e nei pressi dello stadio ci si puó dedicare a cori ed applausi per un’altra grande prestazione del Gragnano. Esce un imperioso Vitiello per “Chicco” Di Ruocco con Chierchia che scala al centro della difesa. Al sessantasettesimo meriterebbe miglior fortuna il sinistro di Guarracino che dal limite scaglia un siluro che D’Auria devia miracolosamente sul palo prima che il gioco venga fermato per un fuorigioco di Chierchia sulla ribattuta. Entrano anche Arcobelli e Buonomo rispettivamente per Borrelli e Buonomo. I ritmi ora sono calati, il Sant’Antonio cerca il gol della bandiera soprattutto con Somma ma le sue conclusioni sono stilisticamente belle ma poco efficaci. Negli ultimi minuti Chierchia é costretto ad uscire dopo un brutto contrasto ma in dieci contro dieci il corso della gara non puó cambiare, pura accademia fino al triplice fischio finale dell’arbitro che sancisce la vittoria gialloblé. Iniziano quindi i festeggiamenti di rito con la squadra ed i tifosi che possono concedersi qualche minuto per celebrare un “Derby” senza storia tra due squadre di livello notevolmente diverso come certifica la classifica. Sulla costa intanto il Sant’Agnello ha superato nettamente il Valdiano e con cinque punti di distacco a due partite dal termine resta in corsa per la vittoria del campionato potendo contare su un parco giocatori completo e di qualità. L’appuntamento ora é, dopo la sosta per le feste di Pasqua, a Vico il 12 aprile. Sará un match duro contro una squadra che lotta per i play-off ma manca poco ed abbiamo l’obbligo morale di stare accanto alla squadra per fare quest’ultimo passo, il piú bello, il più desiderato. #MenoDue Gennaro De Stefano
LE PAGELLE
Russo sv.: ennesimo pomeriggio tranquillo per il portierino che sostanzialmente resta inoperoso per tutti i novanta minuti.
Guarracino 7.5: la migliore prestazione in maglia gialloblé per il giovane terzino. Davvero una disdetta il miracolo di D’Auria che gli nega un gol meritato.
Gambardella 7: si conferma su buoni livelli, rispetto a qualche mese fa i miglioramenti ci sono stati e sono evidenti.
Vitiello 7.5: settimana dopo settimana ci ritroviamo qui ad elogiarlo, uno dei cardini di questa squadra. Davanti alla difesa è un giocatore a cui questa categoria sta davvero stretta. (dal 61′ Di Ruocco 7: entra praticamente a giochi fatti, non infierisce sugli avversari oramai battuti).
Loreto 7.5: non riesce a replicare il gol dell’andata, in compenso resta freddo e lucido non lasciando niente agli avanti abatesi. (dal 75′ Buonomo sv.)
Gargiulo 7.5: comanda da par suo la difesa e si concede qualche licenza. Il numero su Romano in piena area di rigore é il manifesto di una stagione in cui con la forza della tranquillitá ha guidato il miglior reparto difensivo della categoria.
Chierchia 8: due assist per primo e terzo gol a conferma delle ultime prestazioni di alto livello. Giocatore prezioso durante la stagione che nel finale ha fatto un passo in avanti proponendosi come uno dei trascinatori. Ci auguriamo che l’infortunio nel finale non lo privi della soddisfazione di giocare le ultime due fondamentali partite.
Martone 8: la posta in palio é alta, la tensione e la pressione sono al massimo? Nessun problema, ci pensa il Capitano. Una delle migliori prestazioni dell’anno in un “Derby” chiave. Corsa e tanta qualità al servizio del gruppo, di una maglia, di una fede.
Borrelli 8: il gol che apre la partita é di un’importanza indescrivibile. “Borrellone” lotta come un leone e l’ottavo sigillo stagionale é solo il giusto premio per tanta dedizione. (dal 69′ Arcobelli sv.)
Carotenuto 7.5: un gol, il decimo in poco piú di quattro mesi, che chiude la contesa dopo un’ora scarsa di gioco. Ha i mezzi per fare la differenza e fa la differenza.
Polverino 8: anche quando arriviamo al suo nome ogni settimana é difficile trovare parole nuove per descriverne l’impatto. Semplicemente il mix di tecnica, passo e fisico non hanno niente a che vedere con l’Eccellenza. Gigante tra i bambini.
Coppola 8: i suoi ragazzi riescono a scrollarsi di dosso la tensione e regalano agli spettatori una prestazione da incorniciare. Miglior attacco e miglior difesa del campionato, direi che basta questo per rendere chiaro che razza di lavoro hanno compiuto Coppola ed il suo staff. Ora l’ultimo sforzo.