“L’Intervista”: Alessandro Malafronte

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Ho sempre avuto il massimo rispetto verso gli arbitri e continuerò ad averlo. Non amo per nulla parlare delle loro direzioni, credo che facciano parte del gioco e possano sbagliare come sbagliano i calciatori, come sbagliano gli allenatori e come sbagliano i dirigenti ma sbagliare sempre nella stessa direzione è inaccettabile e continuare a fare silenzio, anche dopo la gara di ieri, è impossibile”. Parole e musica del direttore generale del Gragnano Calcio, Alessandro Malafronte, all’indomani della trasferta di Vibo Valentia.

Direttore mi sembra di capire che la direzione arbitrale del signor Giordano di Novara ieri non l’abbia convinta per nulla.

Come potrebbe convincermi una direzione che, con una superficialità estrema, espelle un nostro calciatore per una simulazione immaginaria ma che soprattutto permette che due nostri calciatori escano dal campo con ben 11 punti di sutura addosso (Nicola Leone 8 punti appena sopra l’orecchio destro e Salvatore Elefante 3 punti all’arcata sopraccigliare destra ndr) entrambi per gomitate ricevute, senza espellere nessun calciatore avversario? Leone per molto meno ad Aversa è stato espulso e ha rimediato ben 3 giornate di squalifica. Ieri il calciatore della Vibonese doveva essere espulso dopo 9 minuti di gioco e sarebbe stata completamente un’altra partita. L’arbitro invece ha optato per una scelta diversa. Tra l’altro mi farebbe molto piacere capire anche in che modo vengono effettuate le designazioni arbitrali: per una gara delicata come Vibonese-Gragnano viene mandato lo stesso arbitro che la settimana precedente in Pomigliano-Gallipoli si è reso protagonista di una prestazione non proprio eccelsa. Mi dispiace molto di questi episodi sfavorevoli che sta incontrando il Gragnano sulla propria strada. Potremmo scrivere un libro”.

Resta, di ieri, di positivo la straordinaria prestazione della squadra.

La squadra è stata eroica, ci hanno fatto quasi emozionare. Ho paragonato la prestazione ad una gara al videogame con l’avversario che è il mostro cattivo che devi battere. La soglia di difficoltà è già alta per via dei 5 squalificati, poi Leone deve uscire e deve essere portato immediatamente in ospedale, restiamo in 10, poi addirittura in 9 e nonostante tutto riusciamo a non perdere. Questa è una squadra composta da uomini straordinari, ai quali forse è mancato solo un po’ di convinzione dei loro mezzi, ma che ben presto raccoglieranno ciò che stanno seminando”.

Direttore però un mea culpa bisogna farlo, sono troppe le espulsioni che subisce il Gragnano.

E’ assolutamente vero. Ho premesso che spesso subiamo dei rossi inaccettabili, ma è altrettanto vero che spesso siamo protagonisti di gesti assurdi. Da ora in poi chi prende una espulsione per fallo non di gioco andrà incontro ad una sonora ammenda da parte della società”.

Direttore vogliamo tornare un attimo su ciò che è accaduto domenica scorsa al San Michele?

Non c’è nulla su cui tornare. E’ evidente che qualcosa nella nostra organizzazione non è filato per il verso giusto, ma ciò che è scritto sugli atti di gara è estremamente discutibile, per utilizzare un eufemismo. Comunque il nostro avvocato sta lavorando e ben presto faremo delle comunicazioni”.

Non c’è tempo per riposare, dopodomani derby con la Frattese, la prima gara che il Gragnano giocherà in “casa”, in campo neutro e a porte chiuse.

Ieri sul pullman di ritorno da Vibo Valentia scherzavo con il mister, gli dicevo che qualche cambio nella formazione, giocando due gare così ravvicinate, lo avrebbe comunque fatto, ma non ha la possibilità di scegliere chi far riposare. Passiamo da 5 squalificati a 4 e già questo è un passo in avanti (ride ndr). Tornando seri la gara di mercoledì è la più semplice da preparare: affrontiamo una squadra più forte di noi, che ha avuto a disposizione un budget di spesa nettamente superiore al nostro, che è candidata alla vittoria finale, che è senza squalificati, che ha riposato domenica mentre noi proveniamo da una battaglia e che all’andata ci ha rifilato tre pappine. E’ una sfida tra Davide contro Golia. Nove volte su dieci Golia vince, ma una volta può capitare che Golia incontri delle difficoltà e Davide può approfittarne, speriamo capiti mercoledì”.

Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano