“L’Intervista”: Aniello Vitiello

image

Domenica senza partita ma non senza Gragnano Calcio. Abbiamo sfruttato infatti il rinvio dell’incontro contro la Vigor Lamezia per sentire le impressioni, su questo inizio di stagione, di uno dei leader dello spogliatoio gialloblè. Ci riferiamo ovviamente ad Aniello Vitiello. Playmaker del Gragnano, abile sia in interdizione che come facitore di gioco, Aniello è stato un uomo chiave nella cavalcata della scorsa stagione in Eccellenza e sarà uno dei perni fondamentali del gioco di mister Coppola anche in quest’annata.

Ciao Aniello! Iniziamo parlando dello splendido esordio di campionato a Volla contro la Cavese. Quali sono state le tue emozioni al fischio finale che ha sancito la vittoria?

Davvero una bellissima sensazione per una vittoria speciale contro una squadra che lotterà per la Lega Pro. È giusto dire che siamo stati all’altezza soprattutto nel secondo tempo, nel primo tempo loro obiettivamente meritavano però nel calcio non sempre i più forti vincono.

L’impressione è stata che nella ripresa a fare la differenza sia stata la tenuta atletica. Correvate di più e meglio dei giocatori di Longo. Impressione corretta anche dal campo?

Si assolutamente. Nella ripresa correvamo più della Cavese. Merito probabilmente del Prof Vicidomini e nostro che abbiamo seguito le sue direttive durante le dure settimane di ritiro.

Tu sei un grande amico, in campo e fuori, del Capitano Savino Martone. Di solito lo trovi al tuo fianco mentre contro la Cavese è arretrato in difesa al posto dell’indisponibile Gargiulo.

Già nella passata stagione era capitato ed anche nelle precedenti esperienze insieme se non sbaglio era stato arretrato in difesa in emergenza. Quindi non è stato strano. Ne approfitto comunque per fargli i complimenti per la grande prestazione.

Dopo l’impresa di domenica scorsa le prime parole di mister Coppola sono state dedicate allo spirito mostrato. In un mese di lavoro siete già riusciti a formare un gruppo solido e coeso in campo. Qual è stato il segreto?

Fortunatamente anche quest’anno in rosa abbiamo ragazzi che si sono messi subito a disposizione. Segreti veri e propri non ce ne sono, noi “veterani” abbiamo accolto bene i nuovi e siamo riusciti a farli sentire a proprio agio.

La partita contro la Vigor Lamezia è stata rinviata. In dieci giorni incontrerete due squadre quotate come Rende e Siracusa oltre al Marsala che ha battuto proprio questi ultimi all’esordio. Come vedi questo trittico di impegni, sulla carta, molto duro?

Abbastanza dure queste tre partite perché sono le squadre che poi verranno fuori e che troveremo a lottare per il vertice del girone. Noi dobbiamo pensare una gara alla volta, nel calcio abbiamo dimostrato già domenica scorsa che nulla è scontato.

Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano