“L’Intervista”: Daniele Franco

Classe ed intelligenza al servizio della squadra, semplicemente Daniele Franco. Potrebbe sembrare ai più un incipit esagerato ma avendo la possibilità di seguire Franco oltre che in partita anche durante gli allenamenti, l’impressione che lascia è quella di un giocatore tecnicamente di categoria superiore. In questo scorcio di stagione positivo per i gialloblù, il centrocampista napoletano sta confermando le sue qualità imponendosi come uno dei trascinatori della squadra. A Nardò è arrivata una sconfitta che però non scalfisce il morale della truppa gragnanese. “Domenica è stata una partita ben approcciata e credo che siamo stati autori di una buona prestazione nonostante la sconfitta. Conosciamo il nostro valore e sappiamo di potercela giocare con tutti. Peccato per le pessime condizioni del terreno di gioco che hanno penalizzato soprattutto noi che facciamo del palleggio e del possesso palla le nostre armi migliori”. Dopo un inizio complicato dal punto di vista dei risultati il Gragnano ha iniziato ad ingranare e nelle ultime sei giornate ha conquistato dodici punti. “Si l’inizio non è stato facile ma sono normali delle difficoltà quando hai una squadra giovane. Ci siamo stretti ed uniti ancora di più come gruppo e ne siamo usciti. Eravamo consapevoli di avere le qualità per fare meglio, speriamo di toglierci ancora tante soddisfazioni”. Le ottime prestazioni di Franco stanno inoltre arrivando in un ruolo nuovo. “Si, ho sempre giocato da vertice basso. L’allenatore, che certamente vede il calcio meglio di me e lo vive da più anni, ha deciso di provarmi da intermedio. È un ruolo nel quale sono comunque nel vivo della manovra ma in più, rispetto a quando gioco da vertice basso, sono più vicino alla porta ed i risultati sono ottimi. Se il collettivo va bene, anche il singolo viene fuori. Mi auguro di segnare ancora qualche rete e dimostrare il mio valore partita dopo partita. Con Rosario Campana e con lo staff tecnico mi trovo molto bene, sono professionisti che vivono la loro professione ventiquattr’ore su ventiquattro senza tralasciare nessun dettaglio”. Questo è il secondo anno a Gragnano ed il giocatore ha le idee chiare sui motivi che lo stanno aiutando a performare ad un livello più alto. “Nella scorsa annata sentivo la fiducia attorno a me ma adesso mi sento anche responsabilizzato e riesco ad esprimermi meglio. Poi certamente aiuta a migliorare la presenza di compagni esperti che sono da esempio prima fuori dal campo e poi anche nel rettangolo di gioco”. Non solo il rapporto con i compagni ma anche quello con la piazza è fondamentale per raggiungere gli obiettivi, di squadra ed individuali. “Assolutamente. Questa è la mia seconda stagione in gialloblù e sono molto legato all’ambiente. Una tifoseria che respira calcio e ci incita ogni domenica, a prescindere dal risultato. Credo nella salvezza e spero di riuscire a raggiungerla il prima possibile perché la società ha fatto e sta facendo tanti sacrifici. La meritiamo!”.

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano