È per rendimento uno dei migliori giocatori della squadra. È un professionista serio, un vero e proprio jolly indispensabile per mister Maurizio Coppola potendo ricoprire, sulle corse laterali, tutti i ruoli dalla difesa all’attacco. È Dario Odierna, uno dei segreti, neanche troppo nascosti, dell’ottima stagione della formazione gialloblè.
Ciao Dario! Nelle ultime quattro partite prima di questa sosta del campionato la squadra ha conquistato sette punti molto importanti in ottica salvezza. Un bel passo verso l’obiettivo finale.
Si, in queste ultime quattro gare abbiamo raccolto punti preziosi in previsione del finale di stagione, considerando soprattutto di aver giocato con tre dirette concorrenti. Sicuramente si è rafforzata ulteriormente la consapevolezza del nostro potenziale ma non possiamo commettere errori di concentrazione e pensare di essere già salvi. C’è ancora da lottare!
La sconfitta con la Reggina immagino comunque non abbia scalfito il morale all’interno della squadra. Una partita strana in cui non si è visto il vero Gragnano. Cosa non ha funzionato a tuo parere?
Una sconfitta è sempre dura da digerire! Domenica abbiamo avuto la conferma che appena cala la concentrazione e ci adagiamo pensando di aver raggiunto il traguardo possiamo sbagliare. Ma comunque abbiamo già voltato pagina e stiamo lavorando tenacemente per farci trovare pronti domenica prossima a Noto.
Uno dei momenti più importanti di questa stagione è stata la gara contro lo Scordia. Il tuo salvataggio sulla linea poco prima del rigore del due a zero, che ha chiuso la partita, è uno degli highlights dell’annata. Si può essere decisivi anche senza segnare un gol.
Ho cercato di leggere in anticipo la traiettoria della palla e sono stato fortunato! Vedremo a fine stagione se sarà stato decisivo quel salvataggio, io me lo auguro. Detto questo la vittoria è stata dell’intera squadra soprattutto di chi, per un motivo o per un altro, trova poco spazio perché ogni partita incoraggia e sostiene chi gioca sin dall’inizio!
L’immagine dei tuoi compagni in panchina che entrano in campo e ti abbracciano mentre dall’altra parte il resto della squadra festeggia il gol di Ciro è una delle più belle di quest’anno.
È stato emozionante. Non mi aspettavo tanta riconoscenza anche perché ho soltanto cercato di dare una mano alla squadra come meglio credevo e in quel momento ho pensato fosse opportuno posizionarmi sulla linea. Ripeto, la vittoria è stata del gruppo e ognuno a suo modo vi contribuisce!
La prossima gara, che verrà seguita poi da una nuova pausa per via della Santa Pasqua, sarà in casa del Noto. Un appuntamento chiave.
Domenica prossima sarà un altro scontro diretto in un campo ostico e sicuramente non troveremo un ambiente accogliente come è normale che sia per chi lotta per la salvezza. Andremo agguerriti, consapevoli della nostra forza, senza presunzione e se saremo concentrati potremo fare risultato e toglierci un’altra bella soddisfazione. Lo meritiamo noi e l’intera città. Colgo l’occasione di questa chiacchierata per augurare un grande in bocca al lupo di pronta guarigione al portiere Salineri. Torna presto Gigi!
Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano