“L’Intervista”: il tecnico Rosario Campana

Dopo la splendida vittoria contro la Granata che ha concluso nel migliore dei modi il 2018, il Gragnano di Rosario Campana è pronto a scendere in campo per il primo impegno del nuovo anno. Un impegno importante perché domenica al “San Michele” i gialloblù riceveranno il Sorrento in un derby dai mille significati. In esclusiva per il portale ufficiale della società il tecnico Campana ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai temi d’attualità in vista della partita. “Sicuramente sarà una sfida molto complicata. Il Sorrento è una squadra di primo livello con giocatori come Giordano, Munao, D’Alterio, Russo, Guarro, Figliolia, Gargiulo, De Angelis che hanno tutti calcato, da protagonisti, palcoscenici di categoria superiore e con giovani “under” importanti. In ultimo hanno tesserato Herrera, un trequartista panamense che certamente non devo presentare io viste le esperienze con Pordenone, Avellino, Lecce e Paganese. Un personale quindi di qualità che viene gestito da un allenatore preparato tatticamente per la categoria e che riesce a trasmettere alle sue squadre grande intensità. Fa certamente scalpore, a mio modo di vedere, il Sorrento invischiato nella lotta per la salvezza ma sappiamo bene che questo girone per qualità e blasone è uno dei più difficili della categoria”. La preparazione all’appuntamento con il Sorrento è stata senza dubbio sui generis per lo staff ed i giocatori del Gragnano che, vista la disputa al “San Michele” della “Viesse Cup”, hanno svolto le ultime sessioni di allenamento al “Comunale” di Casola di Napoli. “Innanzitutto ci tengo a ringraziare tutto lo staff della struttura di Casola che ha dato il massimo per farci sentire a nostro agio. È normale però che questo trasferimento forzato abbia impattato sulla nostra routine di approccio alle gare di Campionato. Non è stata la settimana ideale nella quale preparare un incontro così importante e così sentito dalla nostra gente. Respirare l’area di Gragnano probabilmente ci avrebbe dato ulteriore motivazione e carica. In più abbiamo vari giocatori non in perfetta forma. Tra gli altri il portiere Sorrentino ha subito la frattura del setto nasale e Gassama in questi giorni sta convivendo con l’influenza. A prescindere da tutte queste situazioni, siamo consapevoli dei nostri pregi e dei nostri difetti. Noi giocheremo sempre un calcio propositivo, lo dimostra il fatto che siamo l’unica squadra in Europa con in rosa un solo difensore centrale di ruolo (Stefano Chiariello ndr) che viene affiancato da un ex centrocampista di qualità come capitan Martone. A livello di esperienza, tolto appunto Savino ed alcuni giocatori che hanno esperienza di Serie D da “under”, abbiamo una squadra quasi in età da Juniores. Ciò significa che quando riusciamo a giocare con incoscienza, coraggio e forza siamo in grado di mettere in difficoltà chiunque ma al tempo stesso possiamo pagare dazio in alcuni frangenti quando, in una categoria così competitiva, ci troviamo di fronte compagini con tanti giocatori di comprovata esperienza. Spesso però sono proprio gli “incoscienti” ad essere in grado di compiere imprese impossibili, quindi ci teniamo stretta questa nostra caratteristica e proveremo a sfruttarla sempre”.

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano