“L’Intervista”: Mario Casillo

La Juniores gialloblù, inserita nel girone L del Campionato di categoria, è approdata anch’essa al girone di boa stagionale. Undici punti in dieci partite per la formazione allenata da Mario Casillo, con il quale ci siamo intrattenuti per tirare le prime somme di quest’annata. “Il bilancio di questa prima parte di stagione non può che essere positivo – sottolinea il tecnico in apertura -. Questo gruppo è stato creato partendo da zero ed in leggero ritardo rispetto agli altri. In base anche alle linee guida tracciate dalla società, abbiamo scelto ragazzi per la maggior parte nati nel 2000 con il chiaro intento di gettare le basi per un miglioramento globale del gruppo sotto il profilo tecnico-tattico, fisico e soprattutto mentale. Il Campionato Juniores nazionale è un torneo difficile da affrontare sia per la qualità degli avversari sia per le pressioni che possono derivare dal giocare per la prima volta in stadi con molti spettatori”. Nonostante queste difficoltà, l’inizio di Campionato è stato molto positivo. “Si, abbiamo ottenuto buoni risultati all’inizio figli soprattutto di buone prestazioni. In un percorso di crescita è fisiologico avere dei momenti di flessioni che sono stati soprattutto di risultati più di gioco. In linea con la prima squadra abbiamo impostato dei concetti di gioco simili che ci permettessero di ricercare più la prestazione che il risultato”. Il ritorno ai tre punti è coinciso con l’ultima giornata del girone d’andata, una vittoria di prestigio in quel di Torre del Greco. “Venivamo dalla sconfitta con la Cavese, altra grande squadra del girone, dove per oltre settanta minuti avevamo proposto un grande calcio senza andare ad intaccare quelli che sono i nostri principi di gioco. Siamo andati a giocare a Torre del Greco in uno stadio che regala sempre grandi emozioni ed abbiamo messo in mostra quello che è il nostro modo di fare calcio: ricerca della costruzione dal basso e tanto pressing ultra offensivo. Abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio per due a zero grazie alle reti di Trezza e Diglio. Il secondo tempo, sia per la forza dell’avversario sia perché ci tenevamo a fare risultato, abbiamo fatto l’errore di difenderci troppo bassi. Questo però ci ha aiutato a scoprire una qualità che nemmeno noi eravamo a conoscenza di avere e cioè un grande senso di appartenenza e di sacrificio che ci ha permesso di non rischiare praticamente nulla. Così facendo abbiamo chiuso il girone di andata con una bella vittoria che ci permetterà di continuare a lavorare con serenità”. I risultati non sono prioritari nel settore giovanile ma aiutano appunto i ragazzi a lavorare più sereni. “Assolutamente d’accordo. I risultati sono da ricercare soprattutto nell’ambito della crescita dei ragazzi sotto gli aspetti che abbiamo sottolineato in precedenza, ma quelli sul campo aiutano a lavorare meglio, con tranquillità e con più convinzione in quello che si fa. Dico sempre ai miei ragazzi che noi abbiamo due classifiche quella strettamente legata ai risultati e quella personale, alla quale ognuno di noi deve riferirsi per capire dove e cosa migliorare costantemente”. Per il tecnico Casillo è il primo anno a Gragnano e l’impatto è stato molto positivo. “Qui mi tocca fare una serie di ringraziamenti sia per la competenza che per la disponibilità che mi hanno dimostrato. Voglio partire dal Direttore della Juniores, Mimmo Baino, che posso definire come il mio maestro di calcio. Persona che ha subito puntato su di me appena gli si è prospettata la possibilità di lavorare con questa società. Un altro ringraziamento va sicuramente al tecnico della prima squadra Rosario Campana ed a tutto il suo staff per la disponibilità e per i loro consigli che hanno aiutato ad arricchire il bagaglio del mio percorso di crescita. Ringrazio la società che ci permette di lavorare con serenità facendoci sentire sempre il loro appoggio. Ringrazio poi i sostenitori del Gragnano, pubblico di quelli passionali, che seguono con interesse anche le sorti della Juniores sempre pronti a dare un consiglio ed una spinta in più!”. Ora la pausa per le festività natalizie e poi quattro mesi pieni per concludere il Campionato che riprenderà per i gialloblù il 13 gennaio, in trasferta, contro i pari età dell’Aversa Normanna. “L’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno resta primario e cioè formare quanti più ragazzi da poter dare alla prima squadra. Domenica in panchina a Manfredonia c’era il nostro portiere Sicignano, classe 2001, che si allena in pianta stabile con la prima squadra ed a breve anche altri quattro ragazzi inizieranno il loro percorso agli ordini di Campana. Per quanto riguarda i risultati sportivi il nostro obiettivo sarà sempre quello di proporre il nostro stile di gioco su tutti i campi e siamo sicuri che con il lavoro, la dedizione e la passione che ci stiamo mettendo arriveranno anche i risultati. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i ragazzi, alla società ed alla città di Gragnano!”.

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano