“L’Intervista”: Michele Loreto

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È stato tra i protagonisti assoluti della vittoria del campionato in Eccellenza ed ora porta con orgoglio la maglia gialloblè anche in serie D. Stiamo parlando di Michele Loreto, uno dei migliori difensori della categoria. Giocatore potente ma allo stesso tempo rapido che con Leonardo Gargiulo forma una coppia di centrali di sicuro affidamento.

Ciao Michele! Domenica contro il Siracusa è stata una partita agrodolce. Da una parte c’è l’orgoglio per l’ottima prestazione contro una delle candidate per la promozione, dall’altra un po’ di rammarico perché si poteva anche riuscire a strappare un risultato positivo. Quale sentimento prevale nel gruppo in questi giorni?

Sicuramente prevale il rammarico per quello che poi è stato il risultato finale. Andare in vantaggio contro una squadra forte come il Siracusa non era cosa facile e forse nessuno se lo aspettava. Il fatto di aver subito tre delle quattro reti da calcio da fermo un po’ ci fa riflettere, magari avremmo perso lo stesso ma subire dei gol così scotta di più. In fondo ce le siamo giocata a viso aperto e siamo stati in partita fino in fondo, fino al gol del 4-2 di Catania, ed avevamo davanti il Siracusa. I nomi degli avversari di domenica rendono l’idea di ciò che di buono siamo comunque riusciti a fare.

In questo inizio avete conquistato quattro punti in quattro partite, un buon bottino considerando che avete incontrato Cavese, Rende, Marsala e Siracusa. Quattro tra le migliori squadre del torneo. Dopo questo primo ciclo di partite, sei soddisfatto?

Non siamo stati fortunati con il calendario ma c’è anche da dire che prima o poi bisogna affrontarle tutte. Ad oggi la vittoria contro la Cavese è stata fondamentale, considerato il fatto che abbiamo dovuto poi affrontare le due successive trasferte con due squadre attrezzate per la vittoria finale ma che avevano difficoltà nelle prime giornate di campionato ed erano quindi costrette a fare risultato tra le mura di casa. Se sono soddisfatto? Dico sempre che si può fare di più! Magari una vittoria contro il Marsala sarebbe stata l’ideale.

Sabato a Vico arriverà la Vibonese che è capolista, insieme a Città di Scordia, Palmese e Cavese. La Vibonese ha avuto un calendario simile avendo incontrato Rende, Marsala e Siracusa conquistando ben sette punti vincendo a Rende e pareggiando in Sicilia. Un’altra gara molto complicata. Come vi state preparando?

Sarà l’ennesimo banco di prova contro una delle candidate alla vittoria, almeno a detta degli addetti ai lavori. Ovviamente daremo il massimo come già fatto fino ad ora per fare bottino pieno. Adesso stiamo bene e siamo carichi in vista dell’impegno di sabato.

Insieme a Leonardo Gargiulo avete formato una delle migliori coppie della categoria l’anno scorso. Posto che entrambi avete già assaggiato la serie D, quali differenze state trovando rispetto alla passata stagione in questo inizio di campionato?

Sicuramente i reparti offensivi di questa categoria, nulla togliendo a quelli dell’Eccellenza, sono ben altra cosa. Basta pensare che spesso ci troviamo a giocare contro avversari che hanno militato per anni nei campionati della vecchia serie C1 e C2, qualcuno addirittura in A o in B. Con questi giocatori non è permesso sbagliare perché quasi sempre alla prima minima disattenzione ti puniscono.

Contro la Vibonese sarà fondamentale l’apporto del pubblico che è chiamato a riempire di passione il “Comunale” di Massaquano a Vico. Cosa ti senti di dire ai tifosi, tra l’altro presenti anche a Siracusa, in vista di questo match?

Per quelli che sono venuti a Siracusa non ci sono parole per ringraziarli. Per la gara di sabato spero davvero nel pubblico delle grandi occasioni. Abbiamo bisogno dell’uomo in più, è il dodicesimo che in partite come queste può fare la differenza.

Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano