“L’Intervista”: Savino Martone

Uno dei segreti dell’ottima stagione del Gragnano è senza ombra di dubbio un gruppo forte e coeso, guidato da alcuni “senatori” che con il buon esempio, in campo e fuori dal terreno del gioco, stanno trascinando i più giovani e talentuosi compagni. Savino Martone è uno dei leader di questo gruppo. Capitano, gragnanese doc, anche quest’anno sta collezionando prestazioni di livello ed insieme a Giovanni Baratto forma una delle migliori coppie difensive del Campionato. Domenica contro la Sarnese i gialloblù hanno subito un brutto rovescio, una sconfitta da mettere però subito alle spalle. “Assolutamente. Domenica è stata una sconfitta cocente soprattutto perché la squadra non ha giocato male. Nel primo tempo abbiamo avuto tante chance per aprire la partita, invece nella ripresa la Sarnese ci ha punito in contropiede. Soffro ogni volta che non riusciamo a fare risultato in casa ma bisogna essere realisti, la Serie D è una categoria difficile e può capitare un passo falso. D’altronde tolto il Potenza quasi tutte le squadre ne hanno fatti. Recriminare poi non serve ma siamo incappati nuovamente in un arbitraggio negativo al “San Michele” con il primo gol dei granata viziato da un netto fuorigioco. Mi fa rabbia che questi episodi passino quasi inosservati. Comunque non dobbiamo fermarci a pensare a questi aspetti ma guardare al futuro”. Un futuro che tra due giorni vedrà il Gragnano opposto al Francavilla allo stadio “Fittipaldi”. “Un impegno complicato perché il Francavilla è una buona squadra, con atleti importanti ed in più gioca su un campo pesante in cui non sarà semplice fare il nostro consueto fraseggio. Sappiamo a cosa andremo incontro domenica, siamo una squadra giovane, con molti ragazzi all’esordio in categoria, quindi è normale partire sulla carta spesso da sfavoriti. Questo non significa che approcceremo il match in maniera arrendevole, anzi! Ci stiamo preparando con la massima attenzione grazie all’aiuto dello staff tecnico che dimostra giorno dopo giorno di essere di primo livello, non trascurando nessun particolare nella preparazione delle gare. Siamo consapevoli che più il Campionato va avanti e più contano questi scontri diretti, per questo motivo andremo al “Fittipaldi” convinti e vogliosi di fare bene”. I prossimi mesi saranno importanti perché tutti a Gragnano vogliono portare a termine nel migliore dei modi la stagione e compiere una vera impresa conquistando una salvezza contro tutti i pronostici iniziali. “Abbiamo una voglia matta di raggiungere l’obiettivo e scrivere un’altra pagina di storia del calcio gragnanese. Ci attendono undici finali, undici partite per compiere il nostro piccolo grande miracolo. Fare calcio a Gragnano è difficile, a maggior ragione in una categoria impegnativa, sotto tutti i punti di vista, come questa e senza particolari aiuti da parte di chi non fa parte della società. Stiamo dando l’anima e continueremo a farlo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita!”. Per compiere il miracolo però c’è bisogno che tutti portino il proprio “mattoncino” e Martone lo sottolinea in chiusura della chiacchierata. “Abbiamo davvero bisogno di tutti, dei tifosi e degli appassionati gragnanesi, degli imprenditori e delle istituzioni. È un appello che ripetiamo ogni volta ma sembra resti inascoltato e questo mi amareggia. Mi auguro che la gente in questo finale di stagione possa starci vicino e darci una mano. Sarebbe bello vedere tante famiglie, tanti bimbi allo stadio. Questa squadra è di tutti, di tutta la città e spero che qualcuno lo comprenda e dia una mano ai soci affinché non scompaia di nuovo il calcio a Gragnano. Sarebbe l’ennesima sconfitta. Ciò che è certo è che noi non molliamo. Forza Gragnano!

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano