Gragnano: prova di forza a Nocera e conquista della vetta

 NOCERINA – GRAGNANO 1 – 3

Reti: 13′ pt Della Femina (N) 25′ e 33′ pt. Mazzeo (G), 43′ pt. Martone

Nocerina: Longobardi, Arena, Iommazzo, Della Femina, Trezza, Correale ( 17′ st. Incoronato), Limatola ( 41′ st. D’Ambrosio), Adiletta , Esposito ( 17′ st. Albano), Ferraioli A., Galdi. A disp.: De Sio, Magliocca, Borsa, Santoriello. All.: Vincenzo Criscuolo.

Gragnano: Amodio, Guarracino, Baleotto, Vitiello, Scala, Gargiulo, Di Ruocco F ( 44′ st. Bizzarro)., Martone, Mazzeo ( 27′ st. Borrelli), Di Ruocco V.(17′ st. Chierchia), Somma. A disp.: Mosca, Angelino, D’Auria, Parmentola. All.: Maurizio Coppola

Arbitro: Angelo Freda di Avellino

Assistenti: Carmine Picariello di Avellino e Francesco Pannese di Ariano Irpino.

Ammoniti: Vitiello, Baleotto, Somma (G)Trezza (N)

Recupero: pt 1′ st 5′

Calci d’angolo: 5 – 9

Spettatori: Circa 700

Le prime battute fanno vedere una Nocerina che vuole fare la gara, gli ospiti ribattono e ripartono, al 7′ ancora nulla di rilevante. Al 10′ ci prova Della Femina dalla distanza il tiro è altissimo sulla traversa. Al 13′ Nocerina in vantaggio, Della Femina si avventa su una palla lanciata verso l’area gragnanese, vince un primo rimpallo con Vitiello, la palla giunge nei pressi di Scala, il suo  rinvio è centrale e colpisce giusto il centrocampista, che si ritrova cosi a tu per tu con Amodio, si allarga leggermente verso sinistra e deposita in rete. Al 18′ cross di Somma per Mazzeo che da limite dell’area piccola tira ma un super Longobardi manda in angolo, autentico miracolo dell’estremo difensore di casa. Al 19′ è Amodio ad uscire sui piedi di Esposito che tentava l’incursione in area. Al 21′ Ci prova Vitiello su calcio da fermo, pallone centrale e facile preda di Longobardi. Ma il Gragnano c’é, conquista ben 4 angoli in 10 minuti, sugli sviluppi dell’ultimo, la palla a centro area di Enzo Di Ruocco è per Marco Mazzeo, imperioso stacco e palla in rete. Al 33′ Mazzeo ruba palla a Della Femina e senza pensarci su calcia dalla distanza, palla alla destra del portiere e vantaggio gragnanese. Al 43′ palla per Mazzeo in area, servizio per l’accorrente Martone che salta un avversario e di destro spiazza il portiere Longobardi per il 3-1. Grande Gragnano. Una rimonta strepitosa, forza, carattere e bel gioco le armi messe in campo.   Al 10′ della ripresa arriva il primo angolo per la Nocerina sugli sviluppi nasce una mischia in area, alla fine la palla è allontanata dai difensori. Al 12′ Somma recupera con caparbietà un pallone che Iommazzo cercava di proteggere per fare uscire, palla a centro area e Trezza  deve intervenire spedendo in angolo per anticipare gli avanti gialloblè. Incredibile occasione per Francesco Di Ruocco, poco dopo, che sfonda a destra lasciando sul posto il diretto avversario, calcia ed il portiere respinge, ricalcia e manda incredibilmente tra le braccia di Longobardi. Al 17′ Mister Criscuolo opera 2 cambi per tentare di dare maggiore verve all’attacco, fuori Correale ed Esposito dentro Albano ed Incoronato, per qualche minuto sembra che i rossoneri vogliano portare più pericoli verso Amodio, ma il tutto si riduce ad un calcio di punizione dalla distanza ed a qualche sterile tentativo in mischia creata sempre su calci da fermo. Ci pensa Amodio al 29′ a regalare un poco di suspanse, esce fuori area per rinviare e svirgola la palla, poi la recupera ed appoggia a Baleotto che perfeziona il rinvio. Al 30′ dalla distanza tenta Incoronato, il suo rasoterra è centrale e facile preda di Amodio. Al 33′ Borrelli sfonda a destra e manda rasoterra in area, dalla sinistra arriva Chierchia che di piatto esalta le doti di Longobardi che si tuffa e ferma in due tempi. Seconda occasione sprecata in pochi minuti per chiudere in modo definitivo la gara. Nei 5′ di recupero solo qualche angolo per i padroni di casa. Troppo poco per impensierire Amodio e compagni. Alla fine una vittoria strameritata per i ragazzi di Mister Coppola che raggiungono il S.Agnello in testa alla classifica e con il vantaggio di avere già effettuato il turno di riposo. Nino Lucarelli

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