SanTommaso vs Gragnano vista dal tifoso e le pagelle ai protagonisti

Altra domenica di campionato ed altra sfida insidiosa per il Gragnano. Ci ritroviamo infatti ad Avellino e l’avversario è il San Tommaso, quinto in classifica con venti punti di cui dieci conquistati in casa realizzando ben sedici reti, miglior attacco casalingo dell’intero torneo. La partita è complicata ma fondamentale anche perché in uno degli anticipi del sabato la Scafatese ha vinto contro il Faiano portandosi quindi momentaneamente ad un solo punto di distanza. Dei circa cinquecento spettatori presenti allo stadio “Annino Roca” almeno trecento sono gialloblé con in prima fila il tifo caldo, carico come sempre e pronto a sostenere la squadra per novantacinque minuti ed oltre. Prima dell’inizio del match notiamo la provenienza dell’arbitro. Il signor Dell’Olio é di Molfetta come il direttore di gara di Gragnano – Sant’Agnello, protagonista dei nostri incubi notturni per via del generoso rigore concesso agli ospiti nei primi minuti ed il clamoroso penalty negatoci a fine partita per fallo su Borrelli. Ci facciamo il segno del cristiano sperando che fili tutto liscio con la terna e iniziamo a seguire la contesa. L’inizio dei ragazzi è aggressivo, guidiamo la classifica e vogliamo dimostrare di meritarlo su uno dei campi piú ostici del girone. Al quinto minuto lancio lungo di Gargiulo, pallone che spiove nei pressi dell’area piccola dove Borrelli sovrasta i diretti avversari e di testa supera Lamberti. La sfera peró sbatte sulla traversa e Chierchia viene anticipato prima del facile tap in. Neanche il tempo di rimpiangere l’occasione sfumata che siamo nuovamente dalle parti di Lamberti. Punizione velenosa di Bizzarro dai venticinque metri e portiere di casa che respinge. Il San Tommaso prova a farsi vedere dalle parti di Amodio ma la percussione del numero 7 Tucci viene ben controllata da Scala che quest’oggi sostituisce lo squalificato Loreto. Il ritmo dei gialloblé è tambureggiante, grande triangolazione tra Baleotto e Bizzarro ma il cross del numero 8 non raggiunge nessun compagno in area e la retroguardia avellinese allontana il pericolo. Nel frattempo é iniziato un vero e proprio duello all’ultimo fischio tra Borrelli ed il signor Dell’Olio. I falli fischiati contro il nostro numero 9 non si contano ma ci siamo abituati e soprassediamo. Al venticinquesimo arriva finalmente il meritato vantaggio. Retropassaggio al portiere Lamberti, pressing feroce di Borrelli che mette in difficoltá il portiere che stecca il rinvio, il pallone termina proprio tra i piedi di Chierchia. Per Lamberti è notte fonda, tra tutti i giocatori proprio sui piedi di Chierchia? Non hai scampo, pallonetto morbido e delirio al “Roca” con tutta la squadra a festeggiare con i propri tifosi scatenati. Passano soli tre minuti e sfioriamo il doppio vantaggio. Palla filtrante per Somma, prima conclusione del diciassettenne attaccante alla quale risponde Lamberti, sulla ribattuta é il numero 6 Tirri nei pressi della riga di porta ad evitare la rete. C’è solamente una squadra in campo e non lo diciamo perché siamo tifosi, é la pura e semplice realtá. I ragazzi sono ben disposti in campo, con Vitiello davanti alla difesa giochiamo in DODICI, copre tutto il campo in orizzontale ed é pronto a chiudere in aiuto ai difensori non disdegnando la costruzione del gioco mentre Chierchia non ha la completezza del Capitano Martone ma ha la classe giusta per non farlo rimpiangere assolutamente. Nel finale c’é il tempo per registrare, un debole colpo di testa del numero 8 del San Tommaso Avallone che termina tra le braccia di Amodio ed il giallo a Vitiello che lo costringerá alla tribuna nel prossimo match contro l’Eclanese al “Menti”. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco. Nell’intervallo sentiamo i tifosi di casa chiacchierare tra loro “Beh questo primo tempo poteva anche finire 0-0”. Certo, possesso palla schiacciante, un gol d’autore, una traversa, cinque tiri nello specchio a uno e potevamo stare anche 0-0, MA ANCHE NO. Il vantaggio di un gol ci sta stretto ma siamo consapevoli che il San Tommaso non potrá continuare ad essere totalmente inoffensivo. L’inizio della ripresa ci conferma che saranno quarantacinque minuti piú recupero interminabili. Cross dalla destra per Borrelli e fallo di mano del numero 6 Tirri! RIGORE!?! No, per gli arbitri pugliesi non é mai rigore per il Gragnano. Nonostante quest’episodio in tribuna monta la polemica dei tifosi di casa, l’arbitro ci starebbe avvantaggiando. Facciamo finta di nulla e continuiamo a guardare la partita. Al cinquantaseiesimo discesa imperiosa di Baleotto sulla sinistra. Supera un avversario, un secondo, anticipa il terzo ma né Somma né Francesco Di Ruocco riescono ad intervenire. I giocatori del San Tommaso si sbracciano, vogliono ribellarsi ma noi continuiamo a dettar legge. Cinquantottesimo, gran sinistro a giro dal limite dell’area di Chierchia e Lamberti si rifugia in angolo. Sessantunesimo, Somma imbecca Francesco Di Ruocco in area che supera un uomo e calcia a botta sicura ma Lamberti si supera deviando in angolo. Peccato, abbiamo avuto le chance per chiudere definitivamente la gara ma non ci siamo riusciti. Sul rovesciamento di fronte dopo un corner il San Tommaso crea la prima vera potenziale occasione da rete della partita dopo oltre un’ora. Il neoentrato De Feo riceve palla al limite dell’area e dopo un contatto di spalla con di Di Ruocco crolla a terra. Punizione e giallo. Almeno, pensiamo, non ha dato rigore. Al sessantasettesimo arriva concretamente la prima occasione pericolosa della squadra avellinese con De Feo che crossa sul secondo palo e trova Tucci completamente solo. L’esterno del San Tommaso ci grazia spedendo a lato a pochi metri da Amodio. La giustizia ancora esiste, non c’hanno punito alla prima mezza disattenzione ma ora hanno preso coraggio e provano con insistenza a farsi vedere dalle parti del nostro portiere. La retroguardia gialloblè, con un Baleotto in grande spolvero, regge peró bene l’urto fino al settantaseiesimo. Bell’azione del San Tommaso a sinistra, contrasto tra Gargiulo e Giannattasio al limite, l’arbitro concede il vantaggio con la palla che scivola verso il numero 9 D’Acierno, che si invola verso Amodio e si prepara a calciare, ma è anticipato da Baleotto che allontana il pericolo. Tra lo stupore generale, anche dei tifosi avellinesi, il signor Dell’Olio torna sui suoi passi e concede la punizione appena fuori l’area, riconcedendo pertanto un secondo vantaggio. È iniziato lo show del fischietto pugliese, novello Collina. Sulla sfera si presenta Giannattasio, ottima conclusione del numero 10 che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta D’Acierno brucia tutti e di testa insacca il pareggio. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita ma ora ci ritroviamo in paritá contro una squadra ed un ambiente gasati per aver recuperato il risultato in maniera insperata. Qualcuno in tribuna tra i tifosi del San Tommaso urla di stare attenti agli ultimi minuti, la “zona Gragnano”. Noi ammicchiamo e spavaldamente sentenziamo “aspettate e vedrete”. Intanto é entrato “Topone” per Bizzarro ed a cinque dalla fine Sebastiano Esposito al posto di Francesco Di Ruocco. Spingiamo ma non é semplice, i ragazzi di mister Silvestro sembrano giustamente accontentarsi del pari contro la capolista ed ora chiudono tutti gli spazi. Inizia il recupero, quattro minuti. Novantaduesimo e quaranta secondi, conquistiamo una punizione sulla trequarti. Saliamo nella loro area, ci siamo, ci facciamo sentire. Vitiello sul pallone ha l’intuizione giusta. Loro stanno attenti in area e “Topone”, con intelligenza, si é appena liberato sulla destra. Il numero 4 lo serve, Vincenzo ingaggia un uno contro uno con il diretto avversario e lo brucia, arriva sul fondo mettendo al centro. La palla sembra facile preda di Lamberti ma a quel punto accade l’imprevisto. La presa del portiere di casa é difettosa, il pallone gli sfugge e a pochi passi dalla linea c’é Sebastiano Esposito in agguato. RETE! 2-1! Inizia la folle corsa di Sebastiano e tutti i suoi compagni, il punto d’arrivo dopo aver ripercorso tutto il campo é sempre il solito, la tribuna che ci ospita. Giustizia é fatta. Il gioco viene ripreso ma mancano pochi istanti e Dell’Olio non può far altro che fischiare e porre fine alla partita. VITTORIA. Tre punti fondamentali conquistati con merito all’ultima azione contro una squadra di tutto rispetto, su un campo insidioso, con tre squalificati e vari giocatori, tra cui “ bomber Mazzeo”, acciaccati. Un’impresa, l’ennesima, che ci permette di mantenere invariato il distacco di quattro punti sulla Scafatese, di cinque sul Sant’Agnello, vittorioso a Nocera contro la Nocerina e di sette sul Vico Equense. Il Campionato é ancora lunghissimo, tante difficoltá e insidie ci attendono ma c’é grande fiducia in un gruppo che mattone dopo mattone, partita dopo partita, sta provando a costruire qualcosa di grande. Gennaro De Stefano

Le Pagelle

Amodio 7: spettatore privilegiato per un tempo e mezzo, non può nulla sulla rete di D’Acierno. Guida bene i propri compagni e si fa sentire nelle uscite sui calci piazzati.

Guarracino 7: spinge di piú rispetto alle ultime occasioni e si disimpegna senza errori in fase difensiva.

Gargiulo 7.5: assente Martone, indossa la fascia di Capitano con orgoglio e autorevolezza. Sicurezza.

Scala 7.5: non fa rimpiangere lo squalificato Loreto, chiude bene praticamente sempre senza risultare mai falloso.

Baleotto 8: prestazione super del terzino mancino. Puntuale in appoggio alla fase offensiva e perfetto in quella difensiva. Conferma.

Vitiello 7.5: orfano del “gemello” Martone non perde in concretezza e qualitá controllando le operazioni in mezzo al campo. Mascherano? No, Mascherano è limitativo. Albertini con piú geometria.

Francesco Di Ruocco 7: meno travolgente del solito ma la sua presenza per questa squadra é sempre fondamentale anche nelle giornate piú complicate. (dall’85’ Sebastiano Esposito 8: probabilmente tocca un solo pallone nella partita ma é quello piú importante di tutti).

Chierchia 8: sostituire Martone non é facile lui ci riesce e mette le sue qualitá con umiltá al servizio dei compagni e se aggiungiamo il gol. Decisivo.

Bizzarro 7: porta vivacitá alla manovra e dimostra una buona intesa con Baleotto sulla corsia sinistra. (dal 72′ Vincenzo Di Ruocco 7.5: venti minuti frizzanti, tanta voglia di dimostrare, ed alla fine parte dal suo piede il cross decisivo).

Somma 7: sfiora la rete in un paio di circostanze, è sulla buona strada, un suo gol arriverá presto.

Borrelli 7: potrebbe aprire alla grande la partita ma la traversa gli dice di no dopo pochi minuti. Prende tanti calci, qualcuno lo rende ai difensori avversari. La sua presenza non passa di certo inosservata.

Mister Maurizio Coppola 8: il gol che sancisce la vittoria viene confezionato in tandem dai due subentranti. Questo basta ed avanza a motivare il voto che peró nel suo caso é globale e si riferisce ai primi tre mesi di lavoro, esteso anche al suo ottimo e competente staff. La squadra gioca bene, a memoria, è solida e dimostra di avere un’anima. Continuare a farla rendere in questa maniera è una sfida che sicuramente accetterá con la proverbiale calma e competenza.