Siracusa – Gragnano Calcio 4-2. Un Gragnano orgoglioso cade a Siracusa.

SIRACUSA – Impegno di prestigio per il Gragnano Calcio che si presenta al “De Simone” di Siracusa con l’obiettivo di rovinare l’esordio a Sottil, neotecnico dei siciliani. Mister Maurizio Coppola, che deve a fare a meno di Fabio Lupacchio infortunato e degli squalificati Aniello Vitiello ed il capitano Savino Martone, vara un nuovo centrocampo con La Monica davanti alla difesa e Leone ed Odierna ai suoi lati. In avanti spazio a Carfora ed Elefante in appoggio a Foggia. Sottil, senza il difensore centrale Vindigni appiedato dal giudice sportivo e senza Mascara ai box per problemi fisici, opta per il 4-3-3 con Catania e Sibilli, ex Sant’Agnello, alle spalle di Crocetti mentre a centrocampo spicca la presenza dell’ex Juventus Baiocco. Il Siracusa parte forte ma il Gragnano all’8’, alla prima vera occasione passa. Punizione di Carfora, palla ribattuta, la recupera Loreto a sinistra. Michele si libera di un uomo, arriva sul fondo e crossa. Sul pallone si avventa Foggia che di testa anticipa il portiere Viola in uscita e realizza la rete del vantaggio proprio sotto lo spicchio di curva in cui sono disposti i tifosi gialloblè. La squadra di casa non ci sta e prova subito a reagire con il Gragnano che però tiene botta. Al 19’ il Siracusa conquista un angolo da sinistra di cui si incarica Sibilli. Traiettoria velenosa e sfera che perviene al numero 11 Palermo che conclude di destro con il pallone che si infila alla destra di De Marino. La partita è nuovamente in parità. Al 25’ l’attaccante Crocetti si guadagna una punizione dubbia al limite dell’area per presunto fallo di Loreto. Il calcio piazzato è battuto da Chiavaro, destro potente che De Marino respinge ma sulla ribattuta Catania è il più lesto ad avventarsi realizzando il 2-1. Nuova occasione per gli uomini di Sottil al 31’. Cross dalla destra di Palermo, Crocetti si coordina bene ma il suo tiro è respinto da Gargiulo. Dopo l’iniziale vantaggio il Gragnano ora soffre il gioco offensivo del Siracusa. Al 38’ i gialloblè si rifanno vedere in area siracusana. Elefante riceve un buon pallone sullo spigolo dell’area di rigore, destro a giro che viene deviato in calcio d’angolo. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara Bitonti manda tutti negli spogliatoi. Una partita tutto sommato equilibrata in questa prima frazione con il Gragnano che sta tenendo bene il campo al cospetto di una delle favorite per la vittoria del campionato. La ripresa si apre con i siciliani pericolosi. Imbucata di Catania per Crocetti che controlla e si presenta a tu per tu con De Marino che però lo ipnotizza e blocca in due tempi. Al 6’ minuto entra Talpa al posto di Baleotto colpito duro nel primo tempo. Passa un minuto ed il Siracusa trova il 3-1 con Sibilli abile a sfruttare un rimpallo dopo una percussione da destra del solito Catania. Al 12’ il Gragnano ha la grande chance di rientrare in partita con Foggia che si procura un rigore per trattenuta di Orefice. La punta napoletana si incarica di realizzare la massima punizione e di destro spiazza Viola. Una sola rete ora divide le due squadre. Il match è riaperto ma al 22’ prova a richiuderlo il neoentrato Testardi. Cross da sinistra di Baiocco, colpo di testa a botta sicura di Testardi ma De Marino si supera e con la gamba destra compie un vero e proprio miracolo mettendo in calcio d’angolo. Il Gragnano al 27’ resta però in dieci uomini per l’espulsione di De Biase che per un fallo su Santamaria viene ammonito per la seconda volta. Risalire ora la corrente non è facile, sotto di un gol e di un uomo a venti minuti, probabile recupero compreso, dalla fine delle ostilità. Al 37’ punizione dalla trequarti per il Siracusa e Catania sorprende la retroguardia gialloblè realizzando, di testa, la quarta marcatura. Quattro minuti più tardi ancora sugli scudi il portiere De Marino che salva la sua porta con un volo d’angelo su una punizione dai venticinque metri di Spinelli. È l’ultima emozione di questo pomeriggio con l’arbitro che dopo ben sei minuti di recupero decreta la fine. Un buon Gragnano, sempre in partita contro una delle formazioni più forti del girone. Il rosso di De Biase poco dopo metà ripresa ha tagliato le gambe ai gialloblè prima del forcing finale.

Siracusa – Gragnano Calcio 4-2

MARCATORI: 8′ pt. Foggia, 19′ pt. Palermo (S), 25′ pt. e 37′ st. Catania (S), 7′ st. Sibilli (S), 12′ st. Foggia (rig.).

SIRACUSA: Viola, Giordano, Santamaria, Baiocco, Orefice, Chiavaro, Sibilli (dal 36′ st. Listro) Spinelli, Crocetti (dal 19′ st. Testardi), Catania, Palermo. A disp.: Evola, Gallo, Figura, Monterosso. Allenatore: Andrea Sottil

 
GRAGNANO CALCIO: De Marino, De Biase, Baleotto (dal 6′ st. Talpa), La Monica, Loreto, Gargiulo, Carfora, Odierna, Foggia (dal 45′ st. Chierchia), Leone, Elefante (dal 12′ st. Varriale). A disp.: Amato, Savarese, Perinelli, Somma, Ascione, Cassetta. Allenatore: Maurizio Coppola

Arbitro: Paolo Bitonti (sez. di Bologna)

Assistenti: Isidoro Grasso (sez. di Acireale) e Roberto Fraggetta (sez. di Catania)

Ammoniti: Leone (G), Palermo (S), La Monica (G), Spinelli (S)

Espulsi: De Biase (G) al 27′ st. per doppio giallo.

Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano