Vico Equense – Gragnano, vista dal tifoso

IMG_5464E’ arrivato finalmente IL GIORNO. Il giorno che tutti gli appassionati di Gragnano aspettavano con ansia da mesi, anzi da anni! In città c’è un’atmosfera elettrica, c’è ottimismo ma anche un po’ di sana scaramanzia che non ci sta mai male. La classifica è chiara, servono due punti nelle ultime due partite anche se chiudere i conti vincendo in casa di una delle migliori squadre del girone, il Real Vico Equense, è un’idea che stuzzica tutti. Allo stadio “Comunale” di Massaquano arriva quindi un Gragnano  alla ricerca dell’ottava sinfonia consecutiva per festeggiare in grande stile la promozione in serie D dalla porta principale, mai successo alla società gialloblè che nelle altre circostanze era stata sempre costretta a passare dai play-off. Una partita per la quale mister Coppola deve fare a meno di Borrelli squalificato e di Chierchia acciaccato, non ci sono recuperi particolari da segnalare ma è giusto sottolineare il ritorno agli allenamenti dell’ottimo Baleotto, ragazzo di valore che sicuramente sarà utile nel prossimo futuro. Con Chierchia out, la formazione è obbligata con Arcobelli che sostituisce Luca al centro dell’attacco e l’inserimento di “Chicco” Di Ruocco sulla fascia destra. Il clima allo stadio è difficile da raccontare, circa quattrocento gragnanesi che assiepati nel settore loro dedicato sono pronti a contemplare la STORIA al fianco dei loro beniamini. Alle 16 in punto l’arbitro Berardone della sezione di Moliterno da il via alle ostilità. Iniziano i novanta minuti più lunghi della stagione. La prima azione degna di nota è del Vico con Guadagnuolo che al secondo minuto prova ad impensierire Russo con una mezza rovesciata che termina abbondantemente alta. Al settimo minuto rispondiamo con Martone che sugli sviluppi di un calcio piazzato si libera in area e scocca un bel mancino che il portiere Mataluna blocca. Passano due minuti e nuovamente il Capitano sale in cattedra. Sventagliata di quaranta metri ad imbeccare Carotenuto che entra in area da sinistra, il rimbalzo del pallone sembra alto ma Pasquale ha le qualità per non risentirne, destro e Mataluna è battuto! 1-0 Gragnano e il delirio può iniziare! Abbiamo già indirizzato l’incontro ed il Vico, nonostante sia alla caccia di punti importanti per disputare i play-off, sul campo sembra anestetizzato dalla stoccata di “Boom Boom”. Controlliamo i ritmi della gara senza particolari problemi, ben disposti in campo contro il 4-3-3 offensivo di Macera che non trova sbocchi nell’impenetrabile retroguardia gialloblè. Al trentunesimo ci prova Balzano, capocannoniere del girone, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la sua incornata termina a lato. Passano una decina di minuti ed il portierino gragnanese Russo si sporca i guanti per la prima volta in quest’assolato pomeriggio su un bel sinistro da fuori di Carfora che non gli crea però particolari problemi. Dopo un solo minuto di recupero l’arbitro manda i ventidue in campo negli spogliatoi. L’IMPRESA è vicina, è a portata di mano ma bisogna, come sempre, guadagnarsela lottando come una vera squadra, come solo questo gruppo ha dimostrato di poter fare. Ah, non che ci interessi più di tanto ma all’intervallo il Sant’Agnello è sotto a Faiano. Dettagli. La ripresa inizia con i vicani alla caccia del pareggio. Quarantottesimo minuto, Carfora si incunea in area, sembra una ghiotta occasione. Peccato per il numero 7 di casa che nel Gragnano giochi Michele Loreto, intervento pulito e pericolo scampato. I ragazzi rispondono prontamente con Carotenuto che lancia in profondità Polverino, conclusione di Giacomo che Mataluna controlla solo in due tempi. Proviamo a trovare la seconda rete ed a chiudere definitivamente i giochi. Al cinquantatreesimo Martone si libera al limite dell’area, gran destro e palla che sorvola di pochi centimetri la traversa. Cinque minuti più tardi sale in cattedra a destra “Chicco”, gran cross in mezzo ma Mataluna anticipa Arcobelli pronto ormai a siglare il raddoppio da pochi passi. Macera prova a cambiare la partita con un paio di cambi, forze fresche buone per alzare il ritmo della gara. Coppola dopo qualche minuto risponde inserendo Somma al posto di Arcobelli e passando ad un 4-5-1 più prudente con Carotenuto unica punta. Le occasioni da rete scarseggiano, la sensazione è che, nonostante gli assalti del Vico, sia una lunga processione verso il novantesimo ed il triplice fischio finale. Al settantacinquesimo tenta l’incursione in area il neoentrato Staiano ma “Batman” Loreto è di nuovo lì a chiudere. Quando possiamo però proviamo anche a pungere in avanti. Ottantatreesimo, bello scambio tra Carotenuto e Polverino a sinistra, cross di Giacomo sul secondo palo dove arriva Loreto che svetta sugli avversari ma vede il suo colpo di testa terminare la corsa alto oltre la traversa. Manca poco, il cronometro scorre lento ma siamo tranquilli perché sappiamo di essere in buone mani. Applausi per “Chicco” Di Ruocco, uno dei migliori dell’annata, che lascia il posto ad Italo Esposito e standing ovation al novantesimo per Carotenuto a cui subentra Buonomo. Nel primo dei tre minuti di recupero, la grande occasione per il Vico per impattare ma Criscuolo di testa, da ottima posizione, non trova i pali della porta gialloblè. Passano altri due minuti ed arriva finalmente il fischio finale del direttore di gara. OPS, E’ SERIE D!!! Una cavalcata trionfale, tra difficoltà e qualche momento buio, che si è conclusa con una striscia di risultati prepotente che ha legittimato ampiamente la vittoria del campionato. E’ ora di fare festa con i tifosi scatenati ma più di loro sono pazzi di gioia i protagonisti di questa stagione. Il girotondo dei gialloblè con al centro il Capitano Martone è speciale come mai. C’è il tempo poi per un pensiero per tutti, dal presidente Franco Minopoli passando per il “gragnanese” Cipriano Coppola fino al mitico autista Paolo, vero e proprio amuleto. L’immagine più forte resta però quella del mister che dopo un’annata a lavorare sodo con il suo grande staff e a predicare calma, può finalmente esplodere di gioia e sciogliersi esultando tra le lacrime prima dell’abbraccio più bello, quello dei suoi ragazzi che hanno coronato un sogno e regalato a Gragnano ed ai gragnanesi una delle pagine più bella della storia della società. Ah, quasi dimenticavo. E’ SERIE D ammesso e non concesso che non si decida di cambiare il regolamento, magari dare 9 punti a chi vince l’ultima partita! Dettagli anche questi, NOI intanto festeggiamo perché la realtà a volte riesce ad essere migliore anche del più bello dei sogni. #Divertiamoci. Gennaro De Stefano

LE PAGELLE:

Russo 7: il Vico è sulla carta una squadra spumeggiante ed offensiva ma tutto sommato il pomeriggio di Russo è tra i più tranquilli degli  ultimi tempi.

Guarracino 7.5: si sgancia con regolarità in avanti e si fa trovare sempre pronto in fase difensiva contro un cliente pericoloso come Guadagnuolo.

Gambardella 7: oramai presidia l’out mancino con sicurezza e tranquillità da veterano.

Vitiello 7.5: se la difesa del Gragnano è la migliore del torneo, grande merito è anche suo che davanti alla difesa stronca sul nascere ogni pericolo.

Loreto 8: un paio di chiusure da applausi sugellano una partita in cui bomber Balzano sostanzialmente non tocca la palla. Gigante.

Gargiulo 7.5: il grosso del lavoro oggi si incarica di farlo Loreto ed il “Ministro” può stare lì a controllare senza particolari affanni.

Di Ruocco 7: come sempre porta il suo contributo con tanta corsa e intelligenza tattica. (dall’86’ Italo Esposito sv.)

Martone 8: l’assist per il gol vittoria di Carotenuto è la fotografia di una stagione ad altissimo livello nella quale, da Capitano, ha portato la sua città in serie D. Nient’altro da aggiungere.

Arcobelli 7: sostituisce Borrelli lottando su ogni pallone come avrebbe fatto il compagno. Nella ripresa, su cross di “Chicco”, assapora la gioia del gol ma Mataluna è bravo a negargliela. (dal 72’ Somma 7: uno degli “Under” con più presenze, giusto che termini in campo la partita più importante dell’anno)

Carotenuto 8: undici gol in poco meno di quattro mesi, un ritmo da capocannoniere. Il gol, di qualità, che decide questa partita è soltanto l’ultima perla di uno dei giocatori più decisivi della categoria. ( dal 90′ Buonomo sv)

Polverino 7.5: da intermedio di centrocampo fa la differenza perché aiuta nella fase difensiva e contestualmente appoggia quella offensiva. Ennesima giornata in ufficio per un giocatore che in Eccellenza è dominante.

Mister Maurizio Coppola 8: prepara al meglio anche la partita più importante della stagione. I suoi ragazzi non mostrano il minimo segno della tensione e aggrediscono l’incontro trovando subito il vantaggio che conserveranno fino alla fine. Siamo di parte, e lo riconosciamo, ma uno staff come quello che ha lavorato quest’anno a Gragnano in categoria non l’aveva nessuno anche considerando l’altro girone.