Gragnano Story

striscione cannavacciulo~1La storia del calcio a Gragnano

Nel 1939 un gruppo di pastai fonda l’Intergragnano Calcio, nasce così la prima società di calcio della città della pasta.

Il presidente è Francesco Vicinanza, i colori sociali della squadra sono il giallo ed il blu.

L’Intergragnano milita in Serie C per quattro anni, ovvero dal 1944 al 1948 e riesce ad imporsi su scala regionale ed Interregionale. Nel 1947 il Gragnano ha conquistato la Coppa L.I.S. ( Lega Interregionale Sud) battendo nella doppia finale il Catania. (2-2 in Sicilia, 6-0 a Gragnano) .

Nel 1960 poi la prima svolta per il calcio gragnanese, l’Intergragnano ormai decaduto confluisce infatti nella Leonida (squadra formata da appassionati di Piazza San Leone) e nasce la Leonida Gragnano.

La nuova società resta in vita fino al 1972, anno in cui nasce il Real Gragnano.

Altri diciotto anni di battaglie sui campi della regione e poi, nel ’90, è l’ora della Società Sportiva Calcio Gragnano.

Il primo presidente della S.S.C. Gragnano è l’ingegnere Antonio Ruocco che riesce a portare la compagine della città della pasta in Interregionale. L’avventura dura però una sola stagione.

Il Gragnano ritorna nel limbo dell’Eccellenza e ai gialloblu non riesce per anni il salto in Serie D, fino a quando la squadra passa nelle mani della nuova società presieduta dallo storico presidente Enzo Cannavacciulo (mancato prematuramente nel 2010), il quale grazie a numerosi sforzi economici e la proverbiale caparbietà riesce a riportare la squadra nella stagione 2006/07 in Serie D, battendo i siciliani del Carini, dopo che per anni aveva visto svanire il sogno promozione nelle varie finali regionali perse con Villafranca e Castrovillari. Da ricordare anche le due finali perse di Coppa Eccellenza Campania, con Ischia (gara condizionata dall’arbitraggio) e Casertana.

La stagione 2007/08, segna il ritorno del Gragnano in Serie D, con un ottimo piazzamento finale che vale la salvezza sul campo, malgrado sia stato costretto a giocare nel vicino Romeo Menti di Castellammare di Stabia per l’inagibilità dell’impianto Gragnanese. Infatti le gare casalinghe dovrebbero essere disputate allo stadio San Michele, ma questo a seguito di una politica sciagurata dei vari sindaci e assessori comunali versa nel degrado e nell’abbandono malgrado le ingenti somme messe a disposizione per la ristrutturazione.

A seguito della questione Stadio, motivo di contrasto tra le istituzioni locali, la Società si vede costretta e passare il titolo mediante fusione alla Puteolana 1902, la quale, nella stagione successiva, 2008/09, dopo essere retrocessa lo riconsegna  a Enzo Cannavacciuolo che a sua volta, lo cede alla Real Boschese.

Dopo anni bui in cui il calcio è scomparso dalla città, nell’estate del 2013  grazie al titolo sportivo del Ristor Lettere si decide di creare un nuovo sodalizio.

Dalla fusione delle due società rinasce la S.S.C. Gragnano, nuovo presidente è Franco Minopoli, il quale riporta il calcio in città per la gioia dei numerosissimi tifosi Gragnanesi, sempre calorosi e presenti. La stagione si conclude con la vittoria dei play-off e si ottiene sul campo il diritto alla partecipazione al campionato di Promozione.  Ma poco prima dell’inizio della nuova stagione con un accordo veloce si realizza un ulteriore fusione  con la Libertas Stabia, storico club Stabiese che milita da anni nel campionato di Eccellenza.

L’accordo tra la Libertas Stabia ed il Gragnano ha dato seguito ad un nuovo ciclo calcistico per la città di Gragnano. Ciclo iniziato, come già detto, la passata stagione con la fusione con il Ristor Lettere, una sinergia tra società di calcio presenti nel nostro comprensorio. Tali fusioni hanno prodotto da subito un importante risultato; infatti la stagione 2014/2015  vedrà la nuova squadra, il Gragnano Calcio F.C. impegnato nel  campionato di Eccellenza, la massima categoria regionale. mentre il titolo sportivo di Promozione è stato ceduto  alla Boys Pianurese, che militava in Prima Categoria.

Le partite casalinghe vengono disputate allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, il tutto in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione dello stadio cittadino, che dovrebbe essere consegnato alla città in tempi brevi; questa almeno la promessa fatta dai nuovi amministratori della città di Gragnano.   Ricerca effettuata da NINO LUCARELLI

 

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