Oggi, 31 agosto, è una giornata speciale in casa ASD Città di Gragnano. Compie infatti gli anni Vincenzo Martone, presidente del sodalizio gialloblù ed uomo chiave nelle convulse trattative che in estate hanno mantenuto il calcio nella “Città della Pasta”. Da stamane i social della società sono invasi dai messaggi di auguri al Presidente che in questa lieta occasione ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale ufficiale.
“Innanzitutto non posso esimermi dal ringraziare tutti coloro che in questi momenti di festa mi stanno porgendo i loro più sinceri auguri. Spero che la squadra possa farmi un bel regalo domenica, anche se siamo consapevoli che sarà un incontro davvero duro contro una formazione di livello come l’Altamura. In questi mesi stiamo realizzando un sogno, parlo al plurale perché non sono solo ma insieme a me ci sono tante persone che stanno lavorando, investendo tempo e denaro, per fare in modo che il Gragnano possa compiere l’ennesima impresa e ben figurare in un Campionato prestigioso come la Serie D per il terzo anno di seguito. Dal punto di vista sportivo sono molto soddisfatto delle due prime uscite contro Turris e Cerignola. I ragazzi, guidati sapientemente dallo staff tecnico di Rosario Campana, hanno disputato due grandi partite, conquistando sul campo la meritata qualificazione ai trentaduesimi di finale. Questo è un dato di fatto inoppugnabile, a prescindere dall’esito del ricorso presentato dal Cerignola. Colgo l’occasione per sottolineare come io, da Presidente, mi assuma la piena responsabilità dell’eventuale accoglimento del ricorso. Negli ultimi due giorni ho letto alcuni articoli che mi hanno lasciato perplesso e prima di commentarli brevemente, faccio un piccolo inciso. Sono padre di cinque figli e nonno di cinque splendidi nipotini. Porto avanti da anni un’azienda con diversi dipendenti. Direi che oggi, a 63 anni, sono perfettamente in grado di valutare quando si commette un errore in buona fede o per negligenza. Per questo motivo intendo ribadire con forza la mia stima e fiducia nei confronti di tutto lo staff, sia societario che tecnico. Come detto, ho letto in giro per il web valutazioni sul grado di professionalità dei nostri collaboratori. Credo sia giusto, prima di fare qualsivoglia valutazione, documentarsi a fondo e l’impressione è che questo non sia stato fatto per nulla. Mi sembra che qualche addetto ai lavori, stranamente, non stesse aspettando che l’occasione giusta per lanciare accuse di scarsa professionalità ed attenzione. Mi sorge spontaneo un interrogativo. Perché questo tipo di accuse non sono state estese anche alle società dove nei tre anni precedenti il nostro calciatore ha sempre giocato, seppur con una squalifica pendente? Poi, come mio solito, sono io che vado ad approfondire ed ho notato che tra le firme di chi vuole farci la morale e ci accusa, anche indirettamente, di scarsa professionalità, ci sono addetti ai lavori che orientano le proprie valutazioni in base a chi si avvale o meno dei propri servizi ed anche una persona che mi risulta sia l’addetto stampa di una società di categoria inferiore con l’hobby di giudicare, dall’alto di cosa non si capisce ma soprattutto senza approfondire i fatti, l’operato di società, tecnici e giocatori. Ritengo che siano questi gli atteggiamenti che denotano mancanza di professionalità. A queste persone, da presidente del Gragnano, voglio ribadire la nostra disponibilità a collaborare, però con serietà e senza faziosità, affinché si possa realizzare quel sogno di una Campania sportiva unita in tutte le sue componenti e che le nostre porte saranno sempre aperte per chiunque avrà voglia di raccontare la cronaca con imparzialità ed equidistanza. Oggi comunque è un giorno lieto, ringrazio ancora tutti per gli auguri e…forza Gragnano!”
Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano
