L’intervista al preparatore dei portieri, Mister Vincenzo Esposito

Mr Esposito EnzoNella fantastica stagione del Gragnano Calcio che ha permesso alla società gragnanese di tornare in serie D, un ruolo fondamentale è stato svolto dallo staff tecnico. Dopo aver intervistato l’allenatore Maurizio Coppola ed il preparatore atletico Cosimo Vicidomini, è il turno stavolta di chiacchierare con Vincenzo Esposito, preparatore dei portieri. Una figura carismatica, con una carriera in Lega Pro tra Foggia, Scafati e Cava de’ Tirreni che parla da sola certificandone le qualità.

Pur avendo lavorato in categorie superiori oltre che nel settore giovanile, questa vittoria ha un gusto particolare per lei Mister?

“Si, mi provoca una gioia immensa. Una promozione fortemente voluta nonostante le difficoltà e raggiunta grazie alla forza di un gruppo straordinario che si è unito ancora di più affrontando i tanti problemi. Abbiamo fatto tutti sacrifici enormi da agosto, togliendo anche tempo alle famiglie ma alla fine siamo stati ripagati. Il Sant’Agnello è una squadra davvero forte ma noi abbiamo cercato e voluto la vittoria più di loro. La dedico a noi tutti, anche ai ragazzi che sono andati via a metà stagione. Ognuno di loro ha contribuito in campo e fuori sotto il profilo umano”

Qualcuno ha parlato di corazzata, di squadra che era destinata a dominare il campionato. Che ne pensa?

“Credo che si stia tentando di sminuire un po’ il lavoro che abbiamo fatto noi come staff ed i giocatori. La spina dorsale alla fine era quella che l’anno scorso è arrivata quarta con la Libertas ed è stata poi integrata dopo la fusione con il Gragnano ed ulteriormente rinforzata in corso d’opera. Niente è stato facile, ci siamo guadagnati ogni punto sudando e lavorando giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento”

A dicembre c’è stato un bel turnover di giocatori, com’è stato gestire quel momento?

“Non è stato facile, abbiamo dovuto ricominciare in un certo senso e cambiare il nostro modo di giocare. Forse quel piccolo momento di flessione è stato dovuto anche a questo. Alla fine comunque siamo riusciti a trovare la quadra ed a inserire bene i nuovi, Carotenuto in primis, e a proseguire spediti sulla nostra strada”

Il gruppo, durante questa serie di interviste è una parola che non manca mai. E’ stato il gruppo il segreto di quest’annata?

“Assolutamente, lo ribadisco. Un gruppo di ragazzi seri, che sanno quando c’è bisogno di scherzare per allentare la tensione ma che quando c’è da lavorare, lo fanno senza esitazioni e dando tutto con grande professionalità. Non faccio nomi per non fare torto a nessuno, sono stati tutti esemplari”

Nel corso dell’annata sono stati ben quattro i portieri coi quali si è trovato a lavorare.

“Quattro ragazzi splendidi che hanno lavorato quotidianamente con serietà e dedizione. La grande esperienza di Giancarlo Amodio è stata importante nella prima parte di stagione. Un portiere completo, dotato di buon posizionamento e buona forza esplosiva. Ripeto, per me ha fatto molto bene. Vincenzo Mosca è un giovane di qualità che si è fatto trovare pronto al momento giusto. La qualificazione in Coppa Italia contro il Sant’Agnello porta la sua firma. Da dicembre ho avuto la possibilità di allenare Valentino Russo, altro ragazzo di grandi qualità. Era reduce da un grave infortunio e mi avevano detto che aveva un carattere un po’ esuberante, invece si è inserito alla svelta, allenandosi sempre bene. Ha subito solamente cinque reti nel girone di ritorno sfoderando prestazioni all’altezza ed aiutando la squadra a raggiungere l’obiettivo finale. Può fare molto bene in futuro, ha tanta voglia di migliorare. Poi Gianluigi Esposito, portierino della Juniores. Ha ottime qualità tecniche ma deve migliorare e crescere dal punto di vista della cattiveria agonistica. Se ci riuscirà, arriverà a buoni livelli anche lui”

Tanti i pomeriggi da ricordare, le partite portate a casa a denti stretti, con sofferenza.

“I tre punti conquistati al “Menti” contro il Faiano in doppia inferiorità numerica, la vittoria contro il Real Pontecagnano con pochi allenamenti nelle gambe, il gol nel recupero di Sebastiano Esposito per espugnare il campo del San Tommaso. Ci siamo tolti davvero tante soddisfazioni quest’anno!”

Uno sguardo in conclusione verso il futuro, verso la serie D.

”E’ un campionato molto difficile in cui mi sono già misurato. Ci si confronta contro squadre di blasone, in ambienti caldi e l’organizzazione a quel punto diventa fondamentale. Servono poi tanti giovani di livello visto l’attuale regolamento. Insomma non si può improvvisare, con tutto il rispetto la serie D non è l’Eccellenza. E’ il calcio vero”.  Gennaro De Stefano

I festeggiamenti in Piazza San Leone

GRAZIE A TUTTIContinuano senza sosta i festeggiamenti del Gragnano Calcio per la promozione in serie D, un obiettivo raggiunto vincendo il campionato di Eccellenza per la prima volta nella storia del club, dato che nelle altre occasioni la D era arrivata attraverso i play-off. Ieri sera nella splendida cornice di Piazza San Leone grande festa organizzata dalla società. In apertura un assaggio di pasta, rigorosamente di Gragnano, preparata dallo chef Michele Palomba e successivamente uno spettacolo vero e proprio con il concorso di bellezza Miss Modè Lady-Baby organizzato da Ciro Brevetto e la sfilata di moda dell’Accademia moda e Design di Maria Mauro alternati all’intrattenimento musicale a cura di Federica Raimo prima e Nando De Renà poi. Chiusura dedicata alla premiazione di tutti i protagonisti della stagione, dai giocatori fino all’intero staff tecnico e dirigenziale, ed allietata da uno spettacolo di fuochi artificiali organizzato dai tifosi gialloblè. Questa serata è stato il naturale proseguimento della cena di mercoledì tra società, staff e giocatori tenutasi all’Hotel Ristorante Elisabetta di Lettere. Tra un brindisi ed una stretta di mano c’è stato il tempo anche di parlare di futuro con il presidente Franco Minopoli ed i suoi collaboratori sempre più convinti che si possa fare bene a patto che arrivi un aiuto dalle istituzioni e dal’imprenditoria locale. I lavori al “San Michele” iniziati nelle ultime settimane fanno ben sperare riguardo alla possibilità di avere a disposizione lo stadio per l’inizio della prossima stagione, cosa confermata anche dal Sindaco Paolo Cimmino nel suo intervento sul palco, presupposto fondamentale per affrontare il campionato di serie D. Per quanto riguarda le aziende locali, lo sguardo è rivolto soprattutto verso i pastifici, vera eccellenza del territorio, con la speranza che qualcuno di essi voglia associare il proprio nome ad una società calcistica che aspira ugualmente a dare lustro a Gragnano ed al comprensorio tutto. Gennaro De Stefano

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L’intervista integrale a Capitan Martone

IMG_5613In ogni categoria vincere regala sempre un’emozione particolare, vincere però nella propria città natale con al braccio la fascia di capitano è un sogno che diventa realtà. E’ il sogno che sta vivendo in queste settimane Savino Martone, centrocampista del Gragnano Calcio, uno dei protagonisti della straordinaria stagione gialloblè. Una carriera solida alle spalle, con una puntata in serie C con il Vigor Lamezia nel 2006/2007, fino al ritorno a casa nel gennaio 2014. Dopo un solo anno e mezzo Martone si ritrova in serie D con una città ornata a festa per omaggiare i propri beniamini.

Salve Savino, quali sono le tue sensazioni in questi giorni?

“Sensazioni davvero straordinarie. Molte società spendono tanti soldi e ci provano per anni ad arrivare in D senza riuscirci, noi ce l’abbiamo fatta al primo colpo. Un vero miracolo realizzato da un gruppo di uomini veri con alle spalle una buona società ed uno staff tecnico che, giustamente, tutti ci invidiano”.

C’è un episodio che vorresti raccontare, un momento in cui hai capito che si stava costruendo qualcosa di davvero importante?

“Subito dalle prime amichevoli, anzi dai primi allenamenti. Già conoscevo il valore, dentro e fuori dal campo, di molti dei miei compagni e il vederli lavorare duramente al campo mi ha reso sereno fin dall’inizio”.

Un’annata da batticuore, con tante partite da ricordare, da custodire gelosamente nel cassetto dei ricordi.

“Non posso non citare la vittoria al “Menti” contro il Faiano in nove contro undici. Poi lo show di Palma Campania contro la Palmese (0-4) e la vittoria in casa contro la Scafatese, un match dominato. Personalmente invece il gran gol in rovesciata contro il Pontecagnano e la rete, nel finale, a Scafati”.

La matematica promozione è arrivata sul campo del Vico Equense, tua ex squadra oltre che di Vitiello e Polverino .

“Il destino a volte è davvero strano. A Vico io, Aniello e Giacomo facemmo benissimo ma lasciammo perché non c’erano le basi per continuare, tante promesse non mantenute. Il Dio del calcio ha voluto che festeggiassimo proprio lì chiudendo il cerchio”.

Ora ti aspetta la serie D. Una sfida difficile ma immagino esaltante.

“Certamente. La differenza con l’Eccellenza campana non è enorme. Ci sono piazze importanti ma con una buona organizzazione societaria possiamo fare bene. Con la squadra di quest’anno credo che ci saremmo salvati tranquillamente”.

Un pensiero verso i tifosi, finalmente soddisfatti dopo anni bui.

“Sono stati grandiosi. Quando hanno potuto ci hanno sempre seguito e per la festa promozione si sono davvero scatenati. Mi auguro che l’anno prossimo gli venga permesso di sostenerci sempre, in casa ed in trasferta. Ne hanno bisogno loro ma soprattutto noi giocatori in campo, moltiplichiamo le energie quando li sentiamo vicini”. Gennaro De Stefano

Venerdì 24 si festeggia la serie D

FESTA IN PIAZZA

Intervista al Prof. Cosimo Vicidomini

Mr CosimoNella cavalcata trionfale che ha portato il Gragnano Calcio alla promozione in serie D, come abbiamo più volte sottolineato un ruolo fondamentale l’ha ricoperto l’allenatore Maurizio Coppola che è stato coadiuvato al meglio da uno staff tecnico e medico di alto livello. Una figura chiave è stato senza alcun dubbio Cosimo Vidicomini. Preparatore atletico e fido consigliere del tecnico gialloblè, Vicidomini ha oramai alle spalle una carriera più che decennale nella quale si è distinto per competenza diventando uno dei professionisti più stimati in Campania. Il campionato di Eccellenza mette a dura prova il fisico dei giocatori, avere una buona condizione è il presupposto imprescindibile per arrivare a buoni risultati. “Si, non è una categoria facile sotto l’aspetto atletico. Onestamente siamo stati fortunati, abbiamo avuto un gruppo fantastico che ha lavorato duramente arrivando a disputare oltre quaranta partite, considerando anche la Coppa d’Eccellenza, senza particolari cali di prestazione. Tra tutti mi piace citare Alessandro Guarracino. Terzino classe 1996, atleticamente parlando il suo rendimento mi ha stupito in positivo”. Alla fine è arrivato il massimo risultato possibile, la promozione vincendo il torneo. “Vincere il campionato quest’anno vale doppio. Tante sono state le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare. Sono orgoglioso di quanto fatto, il nostro lavoro comunque lo lascio giudicare agli addetti ai lavori”. Un anno caratterizzato da tante vittorie memorabili ma anche da qualche rovescio doloroso. “Difficile citare una sola gara ma porterò sempre nel cuore la vittoria a Pontecagnano all’ultimo minuto grazie ad un rigore di Carotenuto. La partita più dolorosa sicuramente quella che ha sancito l’eliminazione dalle semifinali di Coppa contro un’ottima Scafatese. Avevamo le carte in regola per arrivare in finale e vincere”. Uno sguardo poi verso il futuro, verso la serie D. “E’ un campionato ancora più difficile. Ci saranno tante squadre che correranno molto e bene, con giovani di qualità capaci di fare la differenza. Una sfida stimolante per tutti”. Gennaro De Stefano

Gragnano vs Massalubrense, vista dal tifoso

Dopo la sbornia di Vico Equense e dei giorni successivi, per il Gragnano trionfatore c’é da onorare il campionato giocando l’ultima partita a Pimonte contro il Massa Lubrense. Una giornata di sport e di gioia rovinata, in parte, dall’inaspettata decisione del Prefetto di ordinare la gara a porte chiuse privando il grosso dei tifosi gialloblé dell’opportunità di salutare degnamente sul campo i propri beniamini. Non é la prima volta in stagione ma stavolta fa piú male del solito perché si voleva solo vivere l’ultimo atto dell’annata con uno stadio finalmente stracolmo e ribollente di passione. Tocca portare pazienza. I temi di campo comunque non mancano. Il Gragnano vuole toccare quota ottanta punti e confermarsi miglior attacco e miglior difesa del girone ed inoltre nei giocatori c’è voglia di rivalsa per la partita d’andata persa al “Cerulli”. Il Massa dal canto suo, giá condannato ai play-out, ha bisogno di punti per giocarsi la salvezza tra le mura amiche. Per quanto riguarda le formazioni mister Coppola senza Vitiello squalificato ricorre ad un mini turnover inserendo in porta Gianluigi Esposito, in difesa sugli esterni Buonomo a destra ed Angelino a sinistra mentre davanti alla difesa, in sostituzione dello squalificato Vitello, agisce Italo Esposito. Nel Massa sono stati appiedati dal giudice sportivo il portiere Fiorentino, il centrale difensivo Ferrara e Sasà Montaperto mentre, scontata una giornata di stop, torna in campo il capocannoniere Aiello. L’arbitro Renzullo della sezione di Torre del Greco puntuale alle ore 16 da inizio all’incontro. I ritmi sono bassi, facciamo la partita con il Massa che aspetta e prova a fare male in contropiede. All’ottavo minuto il primo squillo del match é di marca gialloblè. Fallo su Borrelli al limite dell’area e punizione buona per Carotenuto. Destro morbido di Pasquale e palla che esce di un soffio alla destra del portiere Stinga. Ancora Carotenuto sugli scudi al tredicesimo ma la sua conclusione da fuori é alta. Tre minuti piú tardi si fanno vedere in avanti gli ospiti. Iovino viene liberato sulla destra e si presenta davanti ad Esposito, mette palla in mezzo ma Aiello non arriva all’appuntamento con il gol e sul secondo palo Volpe mette a lato. Il Gragnano risponde immediatamente. Grande azione di “Chicco” Di Ruocco sulla destra, cross al centro per Polverino che dal cuore dell’area svirgola il pallone che termina la sua corsa alto sopra la traversa. Le occasioni ora si diradano sempre piú, il match é bloccato. Al Massa servono punti ma non pare disposto ancora a scoprirsi ed a rischiare di essere infilato dagli avanti gragnanesi. Nel finale di primo tempo peró c’é spazio per un paio di ottime occasioni. Al quarantunesimo, traversone al bacio del capitano Martone per Borrelli che sovrasta il diretto avversario e colpisce di testa, Stinga si supera e ribatte. Due minuti dopo cross di Polverino che imbecca Italo Esposito in area, ancora Stinga esce a valanga ed allontana. Dopo un solo minuto di recupero termina una prima frazione di gioco con poche emozioni, una tipica ultima gara di campionato. Non sará lo stesso nel secondo tempo. La ripresa si apre ancora con i ragazzi in avanti, é nuovamente Carotenuto a provare a sbloccare la contesa con un sinistro che non inquadra i pali difesi da Stinga al termine di un’azione propiziata da Di Ruocco e Borrelli. Al cinquantaseiesimo sfiora il gran gol Angelino con un tirocross da sinistra che il portiere del Massa toglie dall’incrocio dei pali. Il vantaggio é nell’aria ed arriva puntuale due minuti dopo. Lancio dalle retrovie sul quale si impegna Borrelli che sfrutta un’indecisione dei centrali Vollono e Siniscalchi involandosi verso Stinga. Luca mette il piede in area e di giustezza batte l’estremo difensore avversario siglando l’1-0! I ragazzi non si fermano e macinano gioco. Al sessantunesimo scavalla a destra “Chicco”, centro per Carotenuto che controlla e calcia ma, contrastato, il suo tiro termina lento tra le braccia di Stinga. Entra Parmentola per un applauditissimo Borrelli ma soprattutto troviamo il raddoppio. Splendido filtrante del “Ministro” Gargiulo per Pasquale che di destro trafigge il portiere degli ospiti mettendo a segno il suo dodicesimo gol stagionale. 2-0! La gara sembra oramai decisa e gli stessi giocatori del Massa in tribuna sembrano oramai piú attenti ai risultati degli altri campi che a quanto avviene al “San Michele”. Al settantatreesimo peró cambia tutto. Fallo di Gargiulo sul neoentrato Breglia e per l’arbitro Renzullo, Leonardo é punibile con il secondo cartellino giallo di giornata. Una decisione a dir poco esagerata vista la posizione, molto defilata, in cui l’intervento falloso é arrivato. Coppola corre ai ripari inserendo Somma che si piazza sull’out destro difensivo con Buonomo che scala al centro al fianco di Loreto. In due minuti, a cavallo dell’ottantesimo, il Massa trova l’incredibile pareggio. Prima Cacace su cross di Breglia accorcia le distanze e poi Volpe, con un gran mancino dal limite, batte Esposito ripristinando la paritá. La situazione si complica ancora di piú all’ottantatreesimo quando Parmentola e Breglia vengono a contatto e per il direttore di gara l’unico a meritate il rosso é il nostro giovane centrocampista. Altra decisione che ci lascia interdetti, ora siamo 2-2 ed in 9 vs 11! É il capitano Martone a suonare la carica e, entrando in area da sinistra, trova un clamoroso palo a Stinga battuto. Anche il Massa ha una grossa chance ad un minuto dalla fine quando Cacace, con una gran botta da fuori, trova la traversa piena con Esposito che é bravo a recuperare la palla sulla ribattuta di Aiello. Dopo quattro minuti di recupero termina l’ultima partita dell’anno, anche questa emozionante come quasi tutte quelle disputate dal Gragnano in questa stagione da record. Settantotto punti conquistati (sei in più del Sant’Agnello), sessantuno reti all’attivo (miglior attacco) e sole diciannove al passivo (miglior difesa). Tra il “Menti” ed il “San Michele” nessuno é riuscito a battere questi ragazzi tra le mura amiche mentre strepitoso, a dimostrazione della personalitá della squadra, è stato il rendimento in trasferta con dodici vittorie, ben cinque piú di Sant’Agnello, Scafatese e Real Vico Equense. Tante partite, tante vittorie, qualche delusione però subito assorbita ed anzi utilizzata per migliorare e raggiungere l’obiettivo piú importante, la SERIE D. La festa é appena iniziata. # Divertiamoci

Con questo articolo termina la serie di pezzi in cui ho raccontato, da tifoso, le gesta di un manipolo di uomini veri che hanno realizzato un’impresa che qui a Gragnano non si era mai vista. Ringrazio, in rigoroso ordine alfabetico, Enzo Esposito, Nino Lucarelli e Mario Paolini che mi hanno dato l’opportunitá di scrivere questi piccoli resoconti e di vivere, da dietro le quinte, un anno davvero speciale. Un grazie ovviamente a tutti coloro che hanno dedicato settimanalmente cinque minuti del loro tempo alla lettura di questi scritti che come unico obiettivo avevano quello di far conoscere a più gente possibile le gesta del Gragnano Calcio. Grazie a tutti!  Gennaro De Stefano

 LE PAGELLE 

Gianluigi Esposito 7: quarantacinque minuti all’andata al “Cerulli” e novanta oggi, la sua stagione si apre e si chiude contro il Massa Lubrense. Incolpevole sui due gol, é giovane ed ha qualitá da non trascurare.

 Buonomo 7: buona prestazione da terzino per un giovane che avrebbe probabilmente meritato piú spazio non avesse avuto una concorrenza spietata. Da centrale ha caratteristiche che lo rendono molto interessante per il futuro.

Angelino 7: sfiora l’eurogol ad un inizio ripresa con un tirocross velenoso. Prestazione piú che dignitosa.

 Italo Esposito 7: ha buon piede e visione di gioco. Una buona partita all’esordio da titolare.

 Loreto 7.5: chiude la stagione con un’altra ottima prestazione nel cuore della migliore difesa della categoria.

 Gargiulo 7.5: un cartellino rosso che non inficia il nostro giudizio sulla partita del “Ministro della Difesa”. Un’ennesima buona prova corredata da un assist di livello per il 2-0 di Carotenuto.

Di Ruocco 7.5: padrone della fascia destra, basta dargli il pallone per creare un pericolo. (dal 70′ Arcobelli sv)

 Martone 7.5: testa e cuore gialloblé per il capitano che chiude l’annata con un ottimo incontro. Peccato per il palo nel finale che gli nega il gol che probabilmente sarebbe valso l’ennesima vittoria.

Borrelli 7.5: nono gol stagionale per Luca, probabilmente l’MVP dell’ultima parte della stagione. Leone. (dal 62′ Parmentola sv)

Carotenuto 7.5: i centri per Pasquale sono ben dodici in poco piú di quattro mesi. Era chiamato a fare la differenza in ottica promozione e l’ha fatta. (dal 75′ Somma sv)

Polverino 7.5: stavolta piú a sprazzi rispetto al solito ma dimostra ogni volta che mette il piede in campo che questa é una categoria che, per qualitá fisiche e tecniche, non gli appartiene.

 Mister Coppola 7.5: chiude con un pareggio un’annata da record per punti, reti fatte e reti subite. Un grande lavoro con il suo staff che ha reso realtá il sogno di un’intera cittá. Stagione indimenticabile.

 

 

i risultati dell’ultimo turno

GIORNATA 34                                        19/04/15
GRAGNANO MASSALUBRENSE 2 2
PONTECAGNANO CAMPAGNA 0 1
MARIGLIANESE ECLANESE 4 1
SCAFATESE VICO EQUENSE 1 3
SANT’AGNELLO SAN TOMMASO 3 1
FORZA CORAGGIO S.ANTONIO AB. 1 1
NOCERINA FAIANO 1 2
PALMESE VALDIANO 4 3
RIPOSA VIS ARIANO    

Il Gragnano fermato da due espulsioni

GRAGNANO – MASSA LUBRENSE 2-2

Rete: 13′ st Borrelli (G), 19′ st  Carotenuto (G), 34′ st Cacace (M), 35′ st Volpe (M).

GRAGNANO: Esposito G., Buonomo, Angelino, Esposito I., Loreto, Gargiulo, Di Ruocco (25′ st. Arcobelli) , Martone, Borrelli (17′ st. Parmentola), Carotenuto (30′ st. Somma), Polverino. A disp.; Russo, Guarracino, Gambardella, Somma, Parmentola, Arcobelli, Baleotto. All. Maurizio Coppola

Massalubrense: Stinga, Castellano, A., Izzo, Castellano R., Vollono (33′ st. Staiano), Siniscalchi, Iovino (10′ st. Breglia), Vinaccia, Aiello, Schettino (15′ st. Cacace), Volpe. A disp.: Iaccarino, La Monica, Girace, Breglia, D’Esposito, Staiano, Cacace. All. Luigi Gargiulo

Arbitro: Emanuele Renzullo della sezione di Torre del Greco

Assistenti: Carmine Picariello e Giovanni De Girolamo di Avellino

Ammoniti: Esposito Italo, Somma

Espulsi: Gargiulo per doppia ammonizione al 28′ st., Parmentola con rosso diretto al 37′ st.

Note: gara disputata a porte chiuse per ordine prefettizio. Corner, 4-3 per il Massa Lubrense.

Pimonte. La gara che sancisce la promozione ufficiale del Gragnano in serie D, si disputa purtroppo senza la giusta cornice di pubblico che l’evento avrebbe meritato e sicuramente avuto. La decisione presa dal prefetto di Napoli coglie tutti di sorpresa e purtroppo essendo arrivata nel tardissimo pomeriggio di ieri non ha lasciato scelta per una eventuale soluzione come poteva essere quella di reperire un’altra alternativa. Quella che doveva essere una passerella per il Gragnano campione  è una partita in sordina al cospetto dei soli addetti ai lavori. La formazione costiera è già nei playout e vorrebbe migliorare la classifica per disputare lo spareggio fra le mura amiche, ma la squadra già promossa in serie D vuole onorare il calcio facendo il proprio dovere fino all’ultimo. La prima offensiva  al 7’ con  la punizione di Carotenuto sfiora il palo alla destra di Stinga. Al 13’ ci prova ancora il n.10  dai venti metri ma calcia alto. Nerazzurri pericolosi al 16’ con Iovino che di fronte al portiere gialloblu mette in mezzo per Aiello che non arriva puntuale sulla palla, in seconda battuta Volpe non inquadra la porta da posizione defilata. Subito la risposta gragnanese con Polverino che calcia alto su preciso centro di Di Ruocco.  Il Gragnano mantiene l’iniziativa e al 25’ Polverino cross dalla sinistra per Borrelli che viene anticipato dal portiere in presa alta. Gragnano vicinissima al goal al 41’, quando Di Ruocco in posizione centrale  serve Martone sulla destra, pronto il cross per Borrelli che di testa indirizza la palla nell’angolo basso, Stinga ci arriva in tuffo alla sua destra. Al 43’ Esposito va in goal su suggerimento di Polverino, ma è oltre la linea difensiva ospite. Al 44’ si rivedono i costieri con la punizione di Volpe dalla sinistra, Esposito esce e fa sua la palla. Per la cronaca, il giovane portiere è alla seconda apparizione stagionale, la prima proprio sul campo del Massalubrense nella gara di andata. A inizio ripresa il Gragnano ha subito una buona ripartenza con Di Ruocco, questi scambia con Borrelli e apre sulla sinistra per Carotenuto che conclude al volo, la palla è di poco alta. All’11’ Angelino crea apprensione al portiere Stinga con un cross dalla sinistra. Al 13’ il Gragnano passa con Borrelli che s’infila tra due difensori e trafigge Stinga in uscita. Al 16’ Di Ruocco fugge sulla fascia destra, centro per Carotenuto che controlla e tira centralmente. Al 19’ arriva il raddoppio di Carotenuto che, ben lanciato da Gargiulo, si presenta solo davanti a Stinga e lo batte con un preciso diagonale rasoterra. Al 23’ Carotenuto ci prova ancora dal limite con un destro che esce di poco alla sinistra del portiere. Al 28’ Gargiulo interviene su Breglia e rimedia il secondo giallo, il Gragnano è in dieci. Al 32’ gli ospiti trovano la conclusione dal limite con Aiello, ma il suo sinistro risulta debole e centrale. Ma al 34’ vanno in goal con Cacace che finalizza di testa un preciso cross di Breglia dalla sinistra. Al 35’ Volpe trova il varco sulla destra e fa partire un sinistro che s’insacca alla destra di Esposito. Inaspettatamente i costieri pareggiano. Ancora una penalità per la capolista che resta in nove per l’espulsione di Parmentola al 37’. Il Gragnano reagisce e al 42’ colpisce un clamoroso palo con Martone, risponde il Massalubrense con Cacace che colpisce la traversa a portiere battuto, riprende Aiello ed Esposito para. Gli ospiti ci credono e insistono, ma Breglia, riprendendo una respinta di Esposito, non inquadra la porta. Dopo 5 minuti di recupero, il risultato non cambia, il Massalubrense conquista un punto prezioso sfruttando al meglio la doppia superiorità numerica, il Gragnano conclude il campionato a quota 78, col miglior attacco che è andato a segno 61 volte e la miglior difesa, in condominio col Sant’Agnello, con sole 19 reti al passivo. Una stagione straordinaria. Enzo Esposito

Ordine del Prefetto: porte chiuse per la gara di domani

La gara di domani con il Massalubrense dovrà disputarsi senza pubblico. Tale decisione notificata alla società poco fà, ci lascia basiti, e pertanto evitiamo ogni commento al riguardo, precisando però che abbiamo provveduto a reclamare presso gli organi preposti ed a  divulgare la copia della disposizione adottata, nonchè a chiedere ai nostri tifosi il rispetto della stessa.

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