S.Antonio Abate vs Gragnano 1-2

Reti: 35′ pt Mazzeo (R), 2′ st. Ferrara, 43′ st. Loreto

SANT’ANTONIO: Prete, D’Auria C., Romano A., Battimelli, Galasso, D’Aniello, Pucci, Somma (33′ st. Mascolo), Ferrara, Pelagione ( 39′ st. D’Auria S.), Romano P.. A disp.: Varone, Donnarumma, Fontanella, Iovine, Nastro. All. Carmine Barba

GRAGNANO: Amodio, Guarracino, Baleotto, Vitiello ( 39’st Di Ruocco V) , Loreto, Gargiulo, Di Ruocco F.( 26′ st. Borrelli), Martone, Mazzeo (12′ st Lupacchio), Chierchia, Gallifuoco. A disp.: Esposito, Angelino, D’Auria, Scala. All. Maurizio Coppola

Arbitro: Giorgio Piacenza di Bari

Assistenti: Paolo Borrelli di Ercolano e Giovanni Scarpa di Nocera Inf.

Ammoniti: Battimelli, Romano A. D’Auria C.e D’Aniello (SA), Vitiello, Guarracino(G)

Gragnano vs Eclanese vista dal tifoso

Tre giorni dopo la cavalcata vincente a Brusciano per la Coppa Italia, ci ritroviamo al “Menti” per la quattordicesima giornata di campionato. Un pallido sole fa da cornice ad uno scontro sulla carta chiuso tra il Gragnano primo e l’Eclanese ultima in classifica ma in questa categoria nessuna partita é scontata e ce ne accorgeremo presto. La formazione di Mirabella Eclano, seppur in coda, vive un buon momento di forma avendo conquistato sette punti negli ultimi quattro turni ed in trasferta ha un ruolino di marcia di tutto rispetto vantando addirittura la miglior difesa esterna del girone al pari di Sant’Agnello e Vico Equense. Davanti ad un buona cornice di pubblico, circa settecento tifosi gragnanesi, l’arbitro Niccolò Fucci di Salerno da inizio alle danze. Un attimo di sbandamento nei primi secondi, infatti per un giorno sono i nostri avversari ad indossare la maglia gialloblu mentre i ragazzi di mister Coppola vestono la maglia azzurra. Al secondo minuto siamo giá pericolosi, filtrante di Somma per Mazzeo che dal limite calcia di destro in diagonale ma il pallone termina a lato. Passano quattro minuti ed a scaldare i guanti del portiere Curcio ci prova “Topone” dalla distanza. L’Eclanese però non sta a guardare e costruisce la prima clamorosa occasione da rete. Siamo al nono minuto quando il numero 11 Salierno, in sospetto fuorigioco, si invola verso la porta difesa da Amodio. L’attaccante entra in area, cerca di aggirare il portiere ma l’uscita del nostro numero 1 é perfetta togliendo la palla dalla disponibilitá di Salierno. L’approccio alla partita è stato buono, sembriamo avere la possibilitá di fargli male ma anche loro hanno dimostrato di poter essere pericolosi in contropiede. Al ventesimo minuto l’arbitro Fucci concede all’Eclanese una punizione dubbia dal limite per un presunto fallo di Chierchia che sostituisce lo squalificato Vitiello. Della battuta si incarica il numero 8 Tammaro che disegna con il destro una traiettoria imprendibile per Amodio con il pallone che si insacca all’incrocio dei pali. Una vera e propria prodezza balistica del centrocampista ospite e a metá della prima frazione di gioco siamo sotto. Serve una reazione in un momento difficile e la reazione c’é, veemente. Al venticinquesimo lancio lungo dalla difesa di Loreto, palla perfetta per “Topone” che al limite dell’area elude con un favoloso pallonetto il portiere Curcio in uscita e con delicatezza di destro appoggia a porta sguarnita, 1-1! Eurogol di Vincenzo e paritá subito ristabilita. Ora spingiamo forte, vogliamo la seconda rete. Trentaduesimo, assist pregevole di Martone per Mazzeo che viene anticipato in corner dal numero 6 Di Falco. Dalla bandierina “Topone”, destro pennellato sul primo palo per l’accorrente Chierchia che di giustezza batte Curcio, 2-1 e terza rete stagionale per Ciro. Vincenzo oggi é uno spettacolo, disegna calcio, sventaglia a piacimento e si da un gran da fare anche in fase di non possesso. Al trentacinquesimo un brivido, mancato fischio su Chierchia sulla trequarti e palla recuperata dall’Eclanese, un provvidenziale fuorigioco segnalato al numero 4 Rupa sgonfia la minaccia. Prima dell’intervallo ci sarebbe il tempo anche per la terza marcatura. Al quarantaduesimo Angelino pesca Martone in area, il Capitano si gira e batte il portiere dell’Eclanese ma per il primo assistente D’Ambrosio di Torre Annunziata é fuorigioco. Questione di centimetri, forse. Dopo un minuto di recupero i ventidue in campo si dirigono negli spogliatoi al termine di un primo tempo complicato ma che i gialloblé hanno saputo bene interpretare e riportare sui giusti binari dopo il vantaggio ospite. La ripresa si apre con un cambio tra le nostre fila con Baleotto che prende il posto di Gargiulo ma soprattutto con una nuova azione pericolosa dell’Eclanese che mette subito in chiaro che non é per nulla rassegnata alla sconfitta. Triangolo al limite tra Tammaro e Buonfiglio che si presenta, in posizione defilata, davanti ad Amodio che si conferma all’altezza respingendo la conclusione del numero 10. In tribuna pensiamo che un terzo gol per stare più sicuri non sarebbe affatto male, come giá detto quest’anno basta chiedere. Cinquantacinquesimo, Mazzeo lavora un ottimo pallone sulla trequarti, scorge lo scatto di Francesco Di Ruocco sulla destra e lo serve in profonditá. “Chicco” é imprendibile per il diretto avversario con il pallone tra i piedi figuriamoci senza, controlla la palla e indisturbato entra in area, conclusione sul primo palo e Curcio non puó nulla, 3-1 e seconda rete di giornata per la famiglia Di Ruocco. Passano due minuti e Mazzeo sfiora, dopo la rete contro il Valdiano, un altro eurogol ma il suo tiro dalla distanza esce di poco alla destra del portiere ospite. Al sessantaquattresimo si rivede “Topone”, Mazzeo nuovamente in versione “assist man” lo serve in area, tiro di punta del nostro 10 per prendere sul tempo Curcio che stavolta é attento e devia in angolo. A metá ripresa si fa rivedere in attacco l’Eclanese, punizione dalla trequarti, incomprensione tra Amodio e Loreto e palla che carambola nei piedi del neo entrato Bellofatto che peró svirgola malamente. Il Gragnano controlla agevolmente il ritmo del gioco. Settantacinquesimo minuto, standing ovation del pubblico per “Topone” che lascia il posto a Bizzarro. Due minuti dopo sale in cattedra Amodio che per la terza volta dice di no all’Eclanese deviando in corner una conclusione di Buonfiglio da posizione favorevolissima. Avete provato a riaprire la partita? Ok, allora noi la chiudiamo. Ottantesimo, Chierchia sorprende la linea ospite e lancia “Chicco”, azione fotocopia rispetto a quella del terzo gol ma stavolta il numero 7 decide di variare e batte in diagonale Curcio. 4-1 e tre punti in cassaforte! I ragazzi però in campo si divertono, soprattutto Bizzaro che per ben due volte prova ed emulare Maradona e Recoba segnando dalla bandierina. Sul primo tentativo é un clamoroso palo a dire di no a Giovanni mentre sul secondo Curcio respinge in due tempi. Negli ultimi minuti tentano di arrotondare il risultato e trovare la marcatura personale i due capocannonieri della squadra, Mazzeo e Martone, ma il tiro del numero 9 conclude la sua corsa di pochi centimetri a lato mentre é il portiere dell’Eclanese a dire di no al Capitano. Dopo due soli minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilitá e pone il via all’esultanza dei ragazzi e dei supporters gialloblé che grazie a questa squadra partita dopo partita provano a dimenticare le amarezze per la questione “San Michele”. Quattro reti all’Eclanese che nelle prime sei trasferte aveva subito proprio sole quattro marcature ed il giusto premio é una nottata da sogno a piú sette ed a piú otto sulle prime inseguitrici, Scafatese e Sant’Agnello, di scena domenica. Gennaro De Stefano

Le Pagelle di Gennaro

Amodio 7.5: tre interventi importanti nell’arco dei novanta minuti, due davvero complicati su Salierno, ad inizio partita, e su Buonfiglio a metá ripresa. Punto di riferimento.

Guarracino 7: difende bene sulla sua corsia e appoggia con efficacia le sgroppate di “Chicco” Di Ruocco.

Angelino 7: sessanta minuti ordinati contro un pessimo cliente come Buonfiglio. Peccato per il fuorigioco fischiato a Martone che vanifica un assist di ottima fattura. (dal 60′ Lettieri 7: si propone con grande voglia sulla fascia ed un paio di chiusure difensive sono di qualitá).

Chierchia 8: in sei giorni sostituisce prima il Capitano Martone in posizione avanzata poi Vitiello davanti alla difesa. Gestisce il gioco da par suo, trova un assist per Francesco Di Ruocco ma soprattutto realizza la fondamentale rete del due a uno. Ribadiamo, prezioso.

Loreto 7.5: anticipa il diretto avversario con grande costanza. Fisicamente strabordante.

Gargiulo 7: giornata in ufficio per il numero 6 che lascia il campo a fine primo tempo. (dal 46′ Baleotto 7: al fianco di Loreto gestisce bene la ripresa senza commettere errori).

Di Ruocco F. 8.5: due reti che portano a quattro il suo bottino personale ma soprattutto la sensazione di essere atleticamente di un paio di spanne sopra tutti in categoria. Imprendibile.

Martone 7.5: il Capitano torna dopo aver scontato un turno di squalifica e porta tutta la sua fisicitá e tecnica a servizio dei compagni.

Mazzeo 7.5: il bomber non trova la via della rete ma riesce comunque a rendersi utile da uomo assist.

Di Ruocco V. 8.5: dopo essere partito in panchina in casa del San Tommaso, “Topone” disegna calcio, trova una rete magnifica, ne sfiora almeno un’altra ma soprattutto mostra spirito sacrificio ed abnegazione in fase di ripiegamento. Meritata palma del migliore in campo da condividere con il fratello. (dal 75′ Bizzarro 7.5: entra bene in partita, sfiora il gol da cineteca dalla bandierina. Un lusso in Eccellenza avere due giocatori come lui e “Topone” da alternare).

Somma 7: é il piú piccolo tra i giocatori in campo, poco appariscente ma nonostante l’etá infarcisce ogni prestazione di tante piccole cose utili per la squadra. Peccato per l’ammonizione che lo costringerá a saltare il prossimo turno in casa del Sant’Antonio Abate.

Mister Maurizio Coppola 7.5: ottima l’intuizione di Chierchia al posto di Vitiello. La squadra perde qualcosa in fase d’interdizione ma la manovra offensiva resta fluida. Gestione degli attaccanti, con tanti impegni, ad oggi pressoché perfetta.

Il programma del 14° turno

GIORNATA 14            Sabato 22 e Domenica   23/11/14
GRAGNANO ECLANESE 4 – 1
FORZA CORAGGIO FAIANO 1 – 1
PONTECAGNANO S.ANTONIO AB. 2 – 2
CAMPAGNA MASSALUBRENSE 2 – 1
SANT’AGNELLO PALMESE 2 – 0
MARIGLIANESE VALDIANO 1 – 1
SCAFATESE SAN TOMMASO 3 – 1
VIS ARIANO VICO EQUENSE 2 – 5
RIPOSA NOCERINA

Gragnano rullo compressore, asfaltata anche l’Eclanese

GRAGNANO  4 –  ECLANESE  1

Reti: 20’ Tammaro (E), 25’ Di Ruocco V. (G), 32’ Chierchia (G), 10’st e al 35’ st Di Ruocco F. (G)

Gragnano: Amodio, Guarracino, Angelino (15’ st Lettieri), Chierchia, Loreto, Gargiulo (1’ st Baleotto), Di Ruocco F., Martone, Mazzeo, Di Ruocco V. (31’ st Bizzarro), Somma. A disp.: Esposito G., D’Auria, Parmentola, Borrelli. All. Maurizio Coppola

Eclanese: Curcio, De Feo, Mammolo, Rupa, Villacaro, Di Falco, Vecchione (1’ st Bellofatto), Tammaro (37’st Crocetta), Aquino, Buonfiglio, Salierno (15’ st Penta). A disp.: Truocchio, Garofalo, Di Zenzo, Cotugno. All. Franco Iannuzzi

Arbitro: Niccolo Fucci di Salerno

Assistenti: Michele D’Ambrosio di Torre Annunziata e Gino Passaro di Salerno

Ammoniti: Di Falco, Vecchione, Somma.

Castellammare di Stabia. La gara odierna del Menti  non dovrebbe avere storia, ma l’ospite di turno, pur condividendo l’ultima posizione in classifica col Massalubrense, ha conquistato sette dei nove punti  fuori dalle mura amiche. La corsa della capolista deve continuare e la prima offensiva del Gragnano si registra al 2’, Somma trova il corridoio per Mazzeo che chiude troppo in diagonale ed il rasoterra esce alla destra del portiere. Al 6’ Vincenzo Di Ruocco converge dalla sinistra e fa partire un destro che costringe Curcio alla parata in due tempi. Ma al 9’ è l’Eclanese ad avere una clamorosa palla gol, quando Salierno scatta suil filo del fuori gioco e si presenta solo davanti ad Amodio che disinnesca in uscita con disarmante bravura. Ma è sempre la formazione di Maurizio Coppola a fare la partita e gli irpini si affidano a qualche ripartenza. Proprio in una di queste guadagnano una punizione dai 23 metri dove  Tammaro disegna una traiettoria irraggiungibile per Amodio, la palla s’insacca all’incrocio dei pali e la partita si fa in salita per il Gragnano che non si perde di coraggio e punta sempre verso l’area. Il pareggio arriva al 25’, bel lancio di Loreto per Vincenzo Di Ruocco che spedisce il pallone in rete dopo un elegante sombrero sul portiere in uscita. Il sorpasso non si fa attendere e al 32’ Chierchia segna di testa su angolo di Vincenzo Di Ruocco. Il Gragnano tiene l’iniziativa fino al riposo creando ancora una buona occasione con Angelino che pesca Martone in area, pallonetto sul portiere e fischio dell’arbitro per fuori gioco. A inizio ripresa si fa vedere subito l’Eclanese con Buonfiglio che, solo davanti al portiere si vede respingere di piede la conclusione. Al 10’ il Gragnano prende le distanze e va ancora a segno con Francesco Di Ruocco che chiude con un potente diagonale una bella azione corale. Di nuovo pericolosi al 19’ con Vincenzo Di Ruocco su servizio di Mazzeo, il portiere devia in angolo. Irpini vicini al gol al 23’ con Bellofatto che calcia fuori da posizione favorevolissima, poi al 32’ con Buonfiglio, rasoterra di sinistro in diagonale, Amodio è bravo e ci arriva in tuffo. Il Gragnano insiste segna la quarta rete con Francesco Di Ruocco con un bel diagonale destro su assist di Chierchia. Al 38’ Bizzarro colpisce il palo lungo su calcio dalla bandierina, poi ancora occasioni per Mazzeo e Martone. Al 44’ Bizzarro ruba palla a un difensore, il portiere sceglie bene il tempo per l’uscita ed evita il peggio. Al 46’ Bizzarro serve Somma che cerca la conclusione trovando la deviazione in angolo del difensore. La partita finisce col Gragnano che festeggia con il consueto girotondo davanti al pubblico che applaude compiaciuto. La capolista cerca la fuga solitaria. Enzo Esposito

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Il prossimo avversario: Eclanese Calcio

eclaneseAttualmente l’Eclanese occupa, in coabitazione con il Massa Lubrense, l’ultima posizione della classifica del girone B d’Eccellenza con nove punti conquistati in dodici partite. Otto le reti all’attivo mentre sono sedici quelle al passivo. Il rendimento muta in maniera evidente tra casa e trasferta ma sorprendentemente è lontano dal “D’Elia” di Mirabella Eclano che la squadra di mister Iannuzzi da il meglio di sé. In casa infatti la formazione irpina ha totalizzato solamente due punti subendo dodici reti, entrambi questi dati rappresentano il peggior score dell’intero girone tra le mura casalinghe mentre le quattro marcature rappresentano il penultimo attacco. La musica, come preannunciato, cambia in trasferta. Sette punti frutto di due vittorie, un pareggio e tre sconfitte rappresentano un discreto ruolino di marcia. I gol segnati sono quattro come quelli subiti, miglior difesa esterna al pari di due big come Sant’Agnello e Vico Equense. Tatticamente mister Iannuzzi predilige un solido 4-4-2 con l’estroso numero 10 Buonfiglio alle spalle della prima punta Crocetta. Nell’ultima gara in trasferta, il Derby vinto per due reti a zero contro il Vis Ariano, si é visto invece un 4-2-3-1 (451 in fase di non possesso ndr) con Buonfiglio spostato a destra, il juniores Lecce a sinistra e da trequartista il numero 8 Tammaro che con due gol guida, insieme a Buonfiglio, la classifica marcatori della squadra. Al “Menti” si presenterá un’Eclanese con il morale alto. Dopo cinque sconfitte consecutive infatti nelle ultime quattro giornate ha totalizzato ben sette punti vincendo in casa della Massa Lubrense e del Vis Ariano, perdendo contro il Campagna e pareggiando due a due nel weekend scorso contro il Real Pontecagnano Faiano sciupando nella ripresa il doppio vantaggio maturato nella prima frazione di gioco. Visto il buon momento vissuto dalla formazione irpina e l’ottima difesa esterna messa in mostra in questo primo scorcio di stagione, stavolta sarà ancora piú importante del solito per il Gragnano sbloccare il match il prima possibile. Gennaro De Stefano

Prossima gara Sabato al Menti

Per dirigere la gara è stato designato il sig. Niccolò Fucci della sezione di Salerno. Ad assisterlo saranno i sigg.Michele D’Ambrosio di Torre Annunziata e Gino Passaro di Salerno.FormatFactoryvs ECLANESE

AVVISO PER GLI OSPITI: Per gli spettatori ospiti  è riservato il settore “curva ferrovia”  dello stadio “Romeo Menti”  pertanto è necessario attenersi a tale disposizione degli organi di polizia. Per arrivarci di seguito le indicazioni:  Autostrada A3 – uscita CASTELLAMMARE DI STABIA e seguire le indicazioni per SS145 Penisola Sorrentina, quindi svoltare all’indicazione di Castellammare di Stabia (centro) e proseguire lungo l’indicazione “STADIO – SETTORE OSPITI”.  Dopo essere giunti all’uscita del raccordo autostradale, svoltare a destra e dopo circa 400 metri (poco prima del passaggio a livello della F.S.) si trova l’ingresso per il settore “OSPITI” opportunamente indicato. Nel piazzale antistante l’ingresso allo stadio è consentito il parcheggio ed è riservato agli ospiti. Si ringrazia per la collaborazione.

 

 

Gragnano, cinquina alla Mariglianese nel ritorno di coppa

MARIGLIANESE – GRAGNANO  0 – 5

Marcatori: 4’ pt e 39’ st. Esposito Seb., 25’pt Borrelli, 8’ st. Di Ruocco V., 33’ st. Vanacore.

Mariglianese: Feola, De Girolamo ( 18’ st. Lumiero), Napolitano, Auriemma, Graziano, Monda, Errico, Castiello, Caccia ( 2’ st. Castaldo), Putortì ( 18’ st. De Marco), Dragone. A disp: Davide, Silvestro, Esposito S., Giuliano. All. Aldo Papa

Gragnano: Amodio ( 32’ pt. Esposito G.), Lettieri, Angelino, D’Aniello, Baleotto, Scala, Esposito Italo, Parmentola, Borrelli ( 1’ st. Di Ruocco V.), D’Auria ( 9’ st. Vanacore), Esposito Seb. A disp:  Loreto, Martone, Vitiello, Bizzarro. All. Maurizio Coppola

Arbitro: Andrea Farisco di Ariano Irpino.

Assistenti: Giseppe Palomba e Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco.

Mercoledì pomeriggio di Coppa per il Gragnano. Allo stadio Comunale di Brusciano i gialloblé incontrano la Mariglianese nella gara valida per il ritorno degli ottavi di finale. I ragazzi di mister Coppola sono chiamati a difendere il prezioso 3-0 della gara di andata. Il Gragnano parte forte e al 4’ trova il punto dell’1-0. Sebastiano Esposito conquista un pallone al limite dell’area di rigore e con il destro batte il portiere Feola. Dopo il vantaggio il Gragnano si limita a controllare i ritmi del match e le occasioni da rete scarseggiano fino al 22’ quando Parmentola, servito da Borrelli, va vicino al 2-0 con una conclusione da fuori che sfiora il palo alla destra di Feola. La seconda rete di giornata arriva dopo soli tre minuti con Borrelli che conquista palla sulla trequarti, avanza indisturbato e appena entrato in area di rigore supera l’estremo difensore di casa. Il numero 9 gragnanese potrebbe realizzare la sua personale doppietta un minuto più tardi ma da ottima posizione non trova la porta di Feola. Primo cambio al 32’ per il Gragnano con il classe 1997 Gianluigi Esposito che prende il posto tra i pali del numero 1 Amodio. Al 34’ nuovamente vicino al gol Parmentola ma il suo tiro termina alto. Sempre protagonista il numero 8 gialloblé al 38’ ma stavolta a negargli la gioia della rete è Feola che devia in angolo. Al 41’ il portiere di casa sale in cattedra e nega il 3-0 a Borrelli respingendo la conclusione mancina dell’attaccante. Dopo due minuti di recupero termina una prima frazione dominata dal Gragnano. Altro cambio tra le fila gialloblé durante l’intervallo con Vincenzo Di Ruocco che subentra a Borrelli. Parmentola, uno dei migliori, al 4’ sfiora il 3-0, servito da Sebastiano Esposito, con un destro che termina a lato. Al 7’ prima occasione della partita per la Mariglianese con il numero 4 Auriemma che dalla distanza impegna Gianluigi Esposito. Passa un minuto e il Gragnano realizza la terza marcatura. Vincenzo Di Ruocco entra in area, supera un diretto avversario e conclude verso la porta, la palla colpisce il palo interno e s’insacca. Al 15’ si mette in luce Sebastiano Esposito che controlla al limite dell’area e prova a sorprendere Feola con un bel tiro a giro che si spegne di poco alto sopra la traversa. Tirocross da sinistra di Angelino al 22’ che accarezza l’incrocio dei pali a Feola battuto. Le sorti della qualificazione sono segnate ed i ritmi della partita calano. Al 33’ c’è il tempo per la quarta rete gialloblé con il neoentrato Vanacore che di mancino supera il portiere di casa calando il poker. I ragazzi di Coppola ora si divertono e al 38’ prima Vincenzo Di Ruocco colpisce il palo e poi Sebastiano Esposito fissa il risultato sul 5-0 su assist dell’intraprendente Italo Esposito. Il terzo incontro stagionale tra le due squadre si conclude nuovamente con una vittoria del Gragnano che ora già intravede all’orizzonte Torre del Greco e la Turris, prossimo avversario nei quarti di finale. Martedì prossimo il sorteggio per stabilire chi giocherà l’andata in casa.  Gennaro De Stefano

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Gli ottavi di Coppa Italia

Risultati Ottavi  di  Finale Andata Ritorno Qualificata
SESSANA – GLADIATOR 1-4 0-0 GLADIATOR
REAL  FORIO  – HERCULANEUM 0-3 2-3 HERCULANEUM
STASIA SOCCER – VIRTUS VOLLA 1-2 0-1 VIRTUS VOLLA
SAN GIORGIO 1926 – BARANO 2-0 4-3 SAN GIORGIO 1926
S.ANTONIO ABATE – TURRIS 1-2 1-2 TURRIS
GRAGNANO – MARIGLIANESE 3-0 5-0 GRAGNANO
S.MARTINO – VIS ARIANO 2-0 1-3 MARTINO V.G.
CILENTO – SCAFATESE 0-3 0-1 SCAFATESE

Mercoledì il ritorno di Coppa Italia

Ad arbitrare la gara è stato designato il sig. Andrea Farisco di Ariano Irpino; sarà assistito dai sigg. Giuseppe Palomba e Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco.coppa italia a brusciano

SanTommaso vs Gragnano vista dal tifoso e le pagelle ai protagonisti

Altra domenica di campionato ed altra sfida insidiosa per il Gragnano. Ci ritroviamo infatti ad Avellino e l’avversario è il San Tommaso, quinto in classifica con venti punti di cui dieci conquistati in casa realizzando ben sedici reti, miglior attacco casalingo dell’intero torneo. La partita è complicata ma fondamentale anche perché in uno degli anticipi del sabato la Scafatese ha vinto contro il Faiano portandosi quindi momentaneamente ad un solo punto di distanza. Dei circa cinquecento spettatori presenti allo stadio “Annino Roca” almeno trecento sono gialloblé con in prima fila il tifo caldo, carico come sempre e pronto a sostenere la squadra per novantacinque minuti ed oltre. Prima dell’inizio del match notiamo la provenienza dell’arbitro. Il signor Dell’Olio é di Molfetta come il direttore di gara di Gragnano – Sant’Agnello, protagonista dei nostri incubi notturni per via del generoso rigore concesso agli ospiti nei primi minuti ed il clamoroso penalty negatoci a fine partita per fallo su Borrelli. Ci facciamo il segno del cristiano sperando che fili tutto liscio con la terna e iniziamo a seguire la contesa. L’inizio dei ragazzi è aggressivo, guidiamo la classifica e vogliamo dimostrare di meritarlo su uno dei campi piú ostici del girone. Al quinto minuto lancio lungo di Gargiulo, pallone che spiove nei pressi dell’area piccola dove Borrelli sovrasta i diretti avversari e di testa supera Lamberti. La sfera peró sbatte sulla traversa e Chierchia viene anticipato prima del facile tap in. Neanche il tempo di rimpiangere l’occasione sfumata che siamo nuovamente dalle parti di Lamberti. Punizione velenosa di Bizzarro dai venticinque metri e portiere di casa che respinge. Il San Tommaso prova a farsi vedere dalle parti di Amodio ma la percussione del numero 7 Tucci viene ben controllata da Scala che quest’oggi sostituisce lo squalificato Loreto. Il ritmo dei gialloblé è tambureggiante, grande triangolazione tra Baleotto e Bizzarro ma il cross del numero 8 non raggiunge nessun compagno in area e la retroguardia avellinese allontana il pericolo. Nel frattempo é iniziato un vero e proprio duello all’ultimo fischio tra Borrelli ed il signor Dell’Olio. I falli fischiati contro il nostro numero 9 non si contano ma ci siamo abituati e soprassediamo. Al venticinquesimo arriva finalmente il meritato vantaggio. Retropassaggio al portiere Lamberti, pressing feroce di Borrelli che mette in difficoltá il portiere che stecca il rinvio, il pallone termina proprio tra i piedi di Chierchia. Per Lamberti è notte fonda, tra tutti i giocatori proprio sui piedi di Chierchia? Non hai scampo, pallonetto morbido e delirio al “Roca” con tutta la squadra a festeggiare con i propri tifosi scatenati. Passano soli tre minuti e sfioriamo il doppio vantaggio. Palla filtrante per Somma, prima conclusione del diciassettenne attaccante alla quale risponde Lamberti, sulla ribattuta é il numero 6 Tirri nei pressi della riga di porta ad evitare la rete. C’è solamente una squadra in campo e non lo diciamo perché siamo tifosi, é la pura e semplice realtá. I ragazzi sono ben disposti in campo, con Vitiello davanti alla difesa giochiamo in DODICI, copre tutto il campo in orizzontale ed é pronto a chiudere in aiuto ai difensori non disdegnando la costruzione del gioco mentre Chierchia non ha la completezza del Capitano Martone ma ha la classe giusta per non farlo rimpiangere assolutamente. Nel finale c’é il tempo per registrare, un debole colpo di testa del numero 8 del San Tommaso Avallone che termina tra le braccia di Amodio ed il giallo a Vitiello che lo costringerá alla tribuna nel prossimo match contro l’Eclanese al “Menti”. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco. Nell’intervallo sentiamo i tifosi di casa chiacchierare tra loro “Beh questo primo tempo poteva anche finire 0-0”. Certo, possesso palla schiacciante, un gol d’autore, una traversa, cinque tiri nello specchio a uno e potevamo stare anche 0-0, MA ANCHE NO. Il vantaggio di un gol ci sta stretto ma siamo consapevoli che il San Tommaso non potrá continuare ad essere totalmente inoffensivo. L’inizio della ripresa ci conferma che saranno quarantacinque minuti piú recupero interminabili. Cross dalla destra per Borrelli e fallo di mano del numero 6 Tirri! RIGORE!?! No, per gli arbitri pugliesi non é mai rigore per il Gragnano. Nonostante quest’episodio in tribuna monta la polemica dei tifosi di casa, l’arbitro ci starebbe avvantaggiando. Facciamo finta di nulla e continuiamo a guardare la partita. Al cinquantaseiesimo discesa imperiosa di Baleotto sulla sinistra. Supera un avversario, un secondo, anticipa il terzo ma né Somma né Francesco Di Ruocco riescono ad intervenire. I giocatori del San Tommaso si sbracciano, vogliono ribellarsi ma noi continuiamo a dettar legge. Cinquantottesimo, gran sinistro a giro dal limite dell’area di Chierchia e Lamberti si rifugia in angolo. Sessantunesimo, Somma imbecca Francesco Di Ruocco in area che supera un uomo e calcia a botta sicura ma Lamberti si supera deviando in angolo. Peccato, abbiamo avuto le chance per chiudere definitivamente la gara ma non ci siamo riusciti. Sul rovesciamento di fronte dopo un corner il San Tommaso crea la prima vera potenziale occasione da rete della partita dopo oltre un’ora. Il neoentrato De Feo riceve palla al limite dell’area e dopo un contatto di spalla con di Di Ruocco crolla a terra. Punizione e giallo. Almeno, pensiamo, non ha dato rigore. Al sessantasettesimo arriva concretamente la prima occasione pericolosa della squadra avellinese con De Feo che crossa sul secondo palo e trova Tucci completamente solo. L’esterno del San Tommaso ci grazia spedendo a lato a pochi metri da Amodio. La giustizia ancora esiste, non c’hanno punito alla prima mezza disattenzione ma ora hanno preso coraggio e provano con insistenza a farsi vedere dalle parti del nostro portiere. La retroguardia gialloblè, con un Baleotto in grande spolvero, regge peró bene l’urto fino al settantaseiesimo. Bell’azione del San Tommaso a sinistra, contrasto tra Gargiulo e Giannattasio al limite, l’arbitro concede il vantaggio con la palla che scivola verso il numero 9 D’Acierno, che si invola verso Amodio e si prepara a calciare, ma è anticipato da Baleotto che allontana il pericolo. Tra lo stupore generale, anche dei tifosi avellinesi, il signor Dell’Olio torna sui suoi passi e concede la punizione appena fuori l’area, riconcedendo pertanto un secondo vantaggio. È iniziato lo show del fischietto pugliese, novello Collina. Sulla sfera si presenta Giannattasio, ottima conclusione del numero 10 che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta D’Acierno brucia tutti e di testa insacca il pareggio. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita ma ora ci ritroviamo in paritá contro una squadra ed un ambiente gasati per aver recuperato il risultato in maniera insperata. Qualcuno in tribuna tra i tifosi del San Tommaso urla di stare attenti agli ultimi minuti, la “zona Gragnano”. Noi ammicchiamo e spavaldamente sentenziamo “aspettate e vedrete”. Intanto é entrato “Topone” per Bizzarro ed a cinque dalla fine Sebastiano Esposito al posto di Francesco Di Ruocco. Spingiamo ma non é semplice, i ragazzi di mister Silvestro sembrano giustamente accontentarsi del pari contro la capolista ed ora chiudono tutti gli spazi. Inizia il recupero, quattro minuti. Novantaduesimo e quaranta secondi, conquistiamo una punizione sulla trequarti. Saliamo nella loro area, ci siamo, ci facciamo sentire. Vitiello sul pallone ha l’intuizione giusta. Loro stanno attenti in area e “Topone”, con intelligenza, si é appena liberato sulla destra. Il numero 4 lo serve, Vincenzo ingaggia un uno contro uno con il diretto avversario e lo brucia, arriva sul fondo mettendo al centro. La palla sembra facile preda di Lamberti ma a quel punto accade l’imprevisto. La presa del portiere di casa é difettosa, il pallone gli sfugge e a pochi passi dalla linea c’é Sebastiano Esposito in agguato. RETE! 2-1! Inizia la folle corsa di Sebastiano e tutti i suoi compagni, il punto d’arrivo dopo aver ripercorso tutto il campo é sempre il solito, la tribuna che ci ospita. Giustizia é fatta. Il gioco viene ripreso ma mancano pochi istanti e Dell’Olio non può far altro che fischiare e porre fine alla partita. VITTORIA. Tre punti fondamentali conquistati con merito all’ultima azione contro una squadra di tutto rispetto, su un campo insidioso, con tre squalificati e vari giocatori, tra cui “ bomber Mazzeo”, acciaccati. Un’impresa, l’ennesima, che ci permette di mantenere invariato il distacco di quattro punti sulla Scafatese, di cinque sul Sant’Agnello, vittorioso a Nocera contro la Nocerina e di sette sul Vico Equense. Il Campionato é ancora lunghissimo, tante difficoltá e insidie ci attendono ma c’é grande fiducia in un gruppo che mattone dopo mattone, partita dopo partita, sta provando a costruire qualcosa di grande. Gennaro De Stefano

Le Pagelle

Amodio 7: spettatore privilegiato per un tempo e mezzo, non può nulla sulla rete di D’Acierno. Guida bene i propri compagni e si fa sentire nelle uscite sui calci piazzati.

Guarracino 7: spinge di piú rispetto alle ultime occasioni e si disimpegna senza errori in fase difensiva.

Gargiulo 7.5: assente Martone, indossa la fascia di Capitano con orgoglio e autorevolezza. Sicurezza.

Scala 7.5: non fa rimpiangere lo squalificato Loreto, chiude bene praticamente sempre senza risultare mai falloso.

Baleotto 8: prestazione super del terzino mancino. Puntuale in appoggio alla fase offensiva e perfetto in quella difensiva. Conferma.

Vitiello 7.5: orfano del “gemello” Martone non perde in concretezza e qualitá controllando le operazioni in mezzo al campo. Mascherano? No, Mascherano è limitativo. Albertini con piú geometria.

Francesco Di Ruocco 7: meno travolgente del solito ma la sua presenza per questa squadra é sempre fondamentale anche nelle giornate piú complicate. (dall’85’ Sebastiano Esposito 8: probabilmente tocca un solo pallone nella partita ma é quello piú importante di tutti).

Chierchia 8: sostituire Martone non é facile lui ci riesce e mette le sue qualitá con umiltá al servizio dei compagni e se aggiungiamo il gol. Decisivo.

Bizzarro 7: porta vivacitá alla manovra e dimostra una buona intesa con Baleotto sulla corsia sinistra. (dal 72′ Vincenzo Di Ruocco 7.5: venti minuti frizzanti, tanta voglia di dimostrare, ed alla fine parte dal suo piede il cross decisivo).

Somma 7: sfiora la rete in un paio di circostanze, è sulla buona strada, un suo gol arriverá presto.

Borrelli 7: potrebbe aprire alla grande la partita ma la traversa gli dice di no dopo pochi minuti. Prende tanti calci, qualcuno lo rende ai difensori avversari. La sua presenza non passa di certo inosservata.

Mister Maurizio Coppola 8: il gol che sancisce la vittoria viene confezionato in tandem dai due subentranti. Questo basta ed avanza a motivare il voto che peró nel suo caso é globale e si riferisce ai primi tre mesi di lavoro, esteso anche al suo ottimo e competente staff. La squadra gioca bene, a memoria, è solida e dimostra di avere un’anima. Continuare a farla rendere in questa maniera è una sfida che sicuramente accetterá con la proverbiale calma e competenza.