Breaking News: Coppola “Salvezza? Emozione indescrivibile”

Piccoli grandi miracoli sportivi come quello compiuto quest’anno dal Gragnano nascono solamente quando tutte le componenti in gioco lavorano all’unisono, con piena unità d’intenti. Senza dubbio un pezzo imprescindibile del meraviglioso puzzle gialloblù è stato ancora una volta il Direttore Sportivo Cipriano Coppola. In esclusiva per il sito ufficiale il DS ha tracciato un bilancio dell’annata appena terminata. “Il nono posto è un risultato sconvolgente, che mi emoziona. In estate nessuno immaginava di poter raggiungere un traguardo simile, sovvertendo tutti i pronostici. Gli addetti ai lavori ci davano per spacciati prima di iniziare e poi ancora dopo le prime giornate, senza tenere conto di un calendario complicatissimo in avvio. Abbiamo continuato a lavorare tutti nella stessa direzione, senza mai demordere ed il campo, giudice supremo, ci ha dato ragione”. Una scommessa vinta, nel miglior modo possibile. “Assolutamente, in questi momenti la soddisfazione è indescrivibile. Mi sono gettato a capofitto in quest’avventura per orgoglio personale e per il legame con la città di Gragnano, mettendo in gioco la mia reputazione. Grazie agli sforzi del Presidente Martone e di tutti i soci siamo prima riusciti a mantenere il titolo in città, contrastando gli scellerati progetti dell’ex proprietà, e poi a costruire una rosa giovane e volenterosa che si è dimostrata all’altezza dell’ardua impresa che c’era da compiere. Abbiamo creduto ad un’utopia e siamo riusciti tutti insieme a realizzarla. La nostra è stata la vittoria delle idee, non di solo budget si costruiscono le stagioni importanti!”. Non sono mancati però, come accennato, i momenti difficili. “E’ normale che sia così, soprattutto in un girone competitivo come quello di quest’anno. I momenti brutti li abbiamo sempre superati serrando le fila. Non sono mancate in certi frangenti delle critiche personali, a mio modo di vedere ingiustificate e ingenerose anche perché io faccio calcio per passione, con la massima onestà. Posso sbagliare si, nessuno è perfetto, ma sempre in buona fede e pensando di fare il bene della mia società, della mia squadra. Comunque non porto rancore per nessuno, non è nella mia indole. Sono orgoglioso di essermi preso sempre le mie responsabilità e di aver così agevolato il lavoro dello staff e dei ragazzi. Ora sul carro c’è spazio, che salgano pure tutti”. Una rosa formata da tanti giovani, con voglia di fare ma soprattutto guidata da una sicurezza: Rosario Campana. “Con il Mister c’è grande stima reciproca, mi onoro di poterlo considerare un amico. Una persona a modo, capace sempre di trovare motivazioni e di non mollare mai. In estate ho pensato che per un’impresa “disperata” come la nostra mi servisse assolutamente uno come lui e per fortuna sono riuscito a convincerlo. Nei periodi bui ci siamo dati forza a vicenda, consapevoli di potercela fare”. Un gruppo con ampi margini di miglioramento e con un timoniere affidabile. “Credo sia la definizione giusta. Tutti i ragazzi hanno fatto bene, dal primo all’ultimo. Abbiamo creato un gruppo coeso, una vera famiglia. Per quanto mi riguarda, se sono proprio costretto a prendermi qualche piccolo merito, mi hanno dato particolare gusto le grandi prestazioni di capitan Martone da difensore centrale, accanto ad un guerriero come Giovanni Baratto. Era una vita che sponsorizzavo l’arretramento di Savino al centro della difesa ed il campo ha confermato la bontà della mia intuizione”. Chiusa una stagione sportiva è d’obbligo però pensare subito alla successiva. “Nel nostro mondo siamo sempre proiettati verso il futuro. Se ci saranno le condizioni, come credo ed auspico, sarà un piacere continuare a mettere la mia esperienza a disposizione del Gragnano, orgoglioso di essere stato, sin dai tempi della fusione con la Libertas Stabia, uno dei protagonisti del ritorno della “Città della Pasta” nelle categorie che gli competono”.

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano