Riportiamo l’intervista rilasciata dal Presidente Vincenzo Martone al quotidiano “Metropolis“. Articolo a firma di Francesco Sabatino.
Gragnano, bilancio Martone: “Ricostruzione dalle macerie”
Un’intervista a 360 gradi, in cui il presidente del Gragnano, Vincenzo Martone, tocca tutti i punti in questione. Il numero uno della formazione gialloblù parte dal buon girone d’andata disputato dalla formazione di mister Rosario Campana, con il Gragnano che è undicesimo in classifica: “Indubbiamente questa prima parte di stagione ci ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista. Siamo undicesimi in classifica con diciannove punti, uno in più rispetto alla scorsa stagione al giro di boa. Abbiamo affrontato ogni partita con la voglia e l’intenzione di fare il nostro gioco, senza l’ossessione della difesa ad oltranza. Un calcio propositivo, di qualità, in cui i nostri giocatori possono esprimersi al meglio. Grande merito senza dubbio al nostro allenatore Rosario Campana ed al suo staff che hanno lavorato sempre con massima serietà e professionalità. L’unità d’intenti tra tutti i protagonisti, dalla squadra fino alla società passando per staff e tifosi, è il segreto di questo girone d’andata. Siamo consapevoli che non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo ma siamo certi che lavorando alla stessa maniera riusciremo a cogliere la salvezza”. Risultati raggiunti nonostante il ritardo con cui il Gragnano è partito, a causa del cambio di proprietà: “Siamo orgogliosi di quanto costruito anche perché siamo partiti a luglio dalle macerie della vecchia gestione. Non avevamo nessun giocatore sotto contratto, abbiamo iniziato il raduno a luglio con un manipolo di ragazzini agli ordini di Campana. Piano piano, con il lavoro del ds Cipriano Coppola, siamo riusciti a consegnare al tecnico una buona rosa nonostante tanta diffidenza attorno a noi, forse alimentata ad arte da qualcuno. Come si dice? A pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Giocatori con i quali eravamo praticamente d’accordo su ogni dettaglio che all’ultimo momento si sono tirati indietro. A queste cose strane però adesso non vogliamo più pensare, siamo soddisfatti del nostro gruppo. Tanti giovani volenterosi attorniati da alcuni giocatori d’esperienza e di sicuro valore. Non voglio fare nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno. Faccio un’eccezione per il nostro Gassama. Una scoperta del tecnico Campana, un’idea subito abbracciata dal direttore Coppola e quindi dalla società. È un ragazzo con un vissuto particolare, difficile, e guardarlo giocare, emozionarsi ad ogni gol, stringe davvero il cuore. Ha grandi qualità, raggiungerà palcoscenici importanti”. Inevitabile un commento sul passato del club e sulla gestione di Carmine Franco: “Forse parlando di macerie in riferimento alla vecchia gestione mi sono anche contenuto. Ci era stato assicurato che la maggior parte delle pendenze con i dipendenti della scorsa annata era stata saldata. Basta leggere i vari comunicati della sezione vertenze economiche della FIGC per rendersi conto di quanta polvere c’era sotto il tappetto. Tra le varie cause, ce ne sono due economicamente rilevantissime (oltre 40mila euro) che peraltro sarebbe bastato agire per tempo per renderle innocue. Ed ho perso il conto delle vertenze scongiurate attraverso un accordo bonario con i giocatori ed i tecnici. Ogni giorno ci ritroviamo una sorpresa, un conto da saldare, un debito da onorare. Poi la beffa sa qual è? Come le dicevo prima, la cattiva “reputazione” tra qualche addetto ai lavori, poco avveduto. Anzi su alcuni media questi personaggi vengono osannati e portati ad esempio di buona gestione. Forse siamo su “Scherzi a parte”.
Fonte: “Metropolis” 24/12/2017
Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano