Intervista a Franco Minopoli

Siamo a sette giornate dal termine del campionato di Eccellenza ed il rush finale ingaggiato tra le protagoniste ha portato il Gragnano ed il Sant’Agnello a contendersi la vittoria finale ed il relativo passaggio diretto alla serie D. Si perché allo stato attuale sembra improbabile che la Scafatese possa rientrare in gioco, essendo a sette punti dal Gragnano ed a nove dal Sant’Agnello (con una gara in meno rispetto alla squadra di Turi). In merito abbiamo voluto chiedere alcune cose a Franco Minopoli, per intenderci a colui che in questi ultimi anni sta cercando di riportare nella “Città della pasta” il calcio che conta, prima con la fusione con il Ristor Lettere e poi con quella con la Libertas Stabia, portando di fatto Gragnano ad un passo dal sogno in soli due anni.

Signor Minopoli, intanto la ringrazio per la disponibilità e le anticipo che non le ruberò molto tempo, le farò una breve intervista racchiusa in solo quattro domande.

Ad Agosto la fusione con la Libertas Stabia, ha portato il Gragnano Calcio in Eccellenza. Ricordo le sue prime dichiarazioni, migliorare il 4° posto degli Stabiesi. A questo punto del torneo si aspettava l’attuale posizione di classifica?

Sinceramente non mi aspettavo che ci trovassimo in questa posizione ma ora abbiamo il dovere ed il diritto di crederci visto e considerato che il destino è nelle nostre mani.

Come pensa che finirà questo testa a testa con i costieri?

Credo che andra avanti fino alla fine…ma noi abbiamo più possibilità di vittoria finale.

Lei ha piu volte denunciato la mancanza dell’imprenditoria gragnanese al fianco della società Gragnano Calcio, nel frattempo è cambiato qualcosa da questo punto di vista o magari a livello istituzionale?

Ad oggi assolutamente nulla e’ cambiato. Gragnano é assente sia da un punto di vista politico che imprenditoriale, oggi GRAGNANO rappresenta la piazza più difficile dove poter fare calcio. Sfido chiunque a contraddirmi.

Per l’ultima domanda non possiamo esimerci dal chiederle qualche notizia sulla questione “San Michele”, che tanto sta a cuore agli appassionati gragnanesi. Ci sono novità?

Per quanto riguarda il “San Michele” più che novità concrete, ci limitiamo a pregare tutti i giorni lo stesso Santo affinché faccia il miracolo! Fare consegnare la casa al GRAGNANO calcio.

Ringraziando il signor Minopoli per il tempo concessoci ricordiamo che il cammino del Gragnano riprende domenica mattina, alle ore 10:30, al “San Michele” di Pimonte contro il Valdiano. La squadra salernitana occupa la settima posizione in classifica nel girone B d’Eccellenza con trentaquattro punti frutto di nove vittorie, sette pareggi e nove sconfitte con ventotto reti all’attivo ed altrettante al passivo. All’andata a Teggiano, i ragazzi di mister Coppola si imposero per tre reti a una. Vantaggio nel primo tempo di Borrelli, raddoppio di Francesco Di Ruocco a metà ripresa prima della rete di Di Giacomo a riaprire il match a venti minuti dalla fine. Un vero e proprio eurogol di Mazzeo all’inizio del recupero sancí  l’importante vittoria dei gialloblé su uno dei campi piú difficile della categoria.