Nel calcio moderno, a qualsiasi livello, oramai ha assunto un ruolo fondamentale l’aspetto atletico. A fare la differenza è si la qualità degli interpreti ma solo se associata alla corsa ed alla resistenza allo sforzo. Lo sa bene il Prof. Franco Esposito, decano dei preparatori atletici, approdato a Gragnano al seguito del nuovo allenatore Giovanni Masecchia. Nel pomeriggio lo abbiamo intercettato per tracciare, sul portale ufficiale della società, un primo bilancio del ritiro estivo di Alfedena.
Salve Prof! La preparazione è iniziata da circa dieci giorni mentre la squadra è in Abruzzo da poco meno di una settimana. Come giudica questa prima parte di lavoro?
Il bilancio è assolutamente più che positivo. La preparazione sta andando per il meglio direi sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto perchè abbiamo avuto pochi problemi di infortuni e tutti di natura traumatica, per scontri di gioco avvenuti durante gli allenamenti o nelle due partite amichevoli contro Napoli Primavera ed Unipomezia. Questo è il segno che tutto procede secondo quanto stabilito a tavolino.
Quali sono le insidie che nasconde la gestione di un ritiro di una squadra che partecipa ad un Campionato comunque impegnativo e dispendioso come la serie D?
L’insidia principale deriva dalla struttura della rosa. Come ben sanno tutti, le regole impongono la presenza in ogni partita di almeno quattro giocatori cosiddetti “under” ergo le squadre sono formate sia da tanti atleti di provata esperienza che da molti giovani. Riuscire a portare questi ultimi allo stesso livello degli “over” non è facile, le strutture fisiche sono spesso molto diverse ma stando ai miei dati siamo riusciti in quest’intento.
Le due amichevoli precampionato quali indicazioni le hanno dato?
Beh direi che a livello di gamba, di corsa, il livello della squadra è già buono nonostante i carichi di lavoro siano stati importanti. Certamente non siamo al 100% ma il nostro obiettivo è arrivare al top alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia e la strada è quella giusta.
Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano