Nocerina vs Gragnano vista dal tifoso

Il turno infrasettimanale del 29 ottobre riserva al Gragnano ed ai suoi tifosi una sfida molto suggestiva. Al “San Francesco” di Nocera Inferiore ci aspetta infatti la Nocerina di mister Criscuolo, seconda in classifica a pari merito con noi, a due sole lunghezze dal Sant’Agnello capolista. Il “San Francesco”, che fino ad un paio di anni fa era teatro di partite di Serie B, conserva d’impatto il suo fascino anche se il terreno di gioco non si presenta all’altezza dell’antico blasone. Una buona cornice di pubblico assiste quindi all’inizio del big match che vede la Nocerina iniziare all’attacco provando a metterci subito sotto. Il funambolico numero 11 dei molossi Galdi, esterno destro della squadra di Criscuolo, si mette in grande evidenza nei primi minuti. Al decimo la prima conclusione della partita é del centrocampista Della Femina ma il pallone termina alto sopra la traversa. Passano tre minuti e lo stesso Della Femina porta in vantaggio la Nocerina. Perdiamo un pallone in uscita, il giocatore molosso vince un paio di rimpalli sulla trequarti e si presenta a tu per tu con Amodio, lo salta e deposita in rete. Sugli spalti é il delirio ed in noi inizia a serpeggiare la paura di un possibile pomeriggio da incubo. Non sarà cosí. La reazione del Gragnano é veemente, finalmente entriamo in partita e si iniziano ad intravedere le solite trame di gioco d’alta qualità. Al diciottesimo bell’assolo di Somma che dal fondo mette in mezzo per Mazzeo, il tiro del numero 9 dal limite dell’area piccola é bene indirizzato ma l’estremo difensore della Nocerina Longobardi devia in angolo. Il tempo di un ulteriore brivido, al ventesimo, quando il giovane attaccante Esposito viene fermato ottimamente in uscita da Amodio prima dell’inizio del monologo gragnanese. Venticinque minuti di assoluto livello che ribalteranno le sorti della partita. Al ventiduesimo Vitiello su punizione dai venticinque metri prende le misure impegnando Longobardi. É il prologo della rete del pareggio che arriva tre minuti piú tardi. Cross da destra di Vincenzo Di Ruocco e colpo di testa imperioso del bomber Mazzeo che non lascia scampo a Longobardi. 1-1 e in tribuna inizia a serpeggiare di nuovo la paura ma stavolta é tutta dei tifosi di casa. I ritmi del match ora sono in mano nostra, é solo questione di tempo. È il trentatreesimo quando Della Femina perde un pallone sanguinoso davanti alla difesa, lo raccoglie Mazzeo, due passi e dal limite scaglia un destro a fil di palo che lascia di sasso il portiere molosso. 2-1! Ma non siamo sazi. Prima della fine del primo tempo c’è infatti ancora tempo per lo spettacolo. Quarantaquattresimo, servizio per Mazzeo in area che controlla, vede l’accorrente Martone e lo serve. Il capitano elude Trezza e nel cuore dell’area piazza il pallone alle spalle dell’incolpevole Longobardi. 3-1 Gragnano! Nell’intervallo ci intratteniamo con alcuni giornalisti di casa che riempiono di elogi la squadra per l’organizzazione e la qualitá del gioco sottolineando i grandi meriti di mister Coppola. Musica per le nostre orecchie ma restiamo concentrati, il doppio vantaggio ci rassicura ma su un campo come questo bisogna sempre restare all’erta. La ripresa vede, come ad inizio partita, una Nocerina pimpante, vogliosa di riaprire la contesa ma stavolta il Gragnano risponde presente, si difende bene e lascia intravedere la possibilitá di punire in maniera micidiale in contropiede. Al cinquantaquattresimo bell’incursione del terzino destro della Nocerina Arena che conquista un corner, batti e ribatti in area ma la nostra retroguardia è attenta ed allontana il pericolo. Al sessantaduesimo la palla buona per il 4-1 é sui piedi di Francesco Di Ruocco che al termine della solita grande azione sulla destra ha in area per ben due volte il pallone buono ma non riesce a superare Longobardi che ancora una volta mette in corner. Intanto Vincenzo, dopo un duro intervento a centrocampo, é costretto ad uscire ed al suo posto entra Chierchia. Contemporaneamente nella Nocerina entrano due punte, Incoronato ed Albano al posto del numero 9 Esposito e del difensore Correale. Criscuolo tenta quindi il tutto per tutto, serve ora la massima attenzione anche perchè il pubblico di casa adesso spinge come mai. I tifosi peró non scendono in campo e nel rettangolo di gioco i molossi sono volenterosi, provano a guadagnare qualche corner e qualche calcio piazzato per sfruttare eventualmente una mischia ma tutti i tentativi sono resi vani dal Gragnano che chiude tutti gli spazi con un Vitiello in grande spolvero davanti alla difesa. Al settantaduesimo i nostri applausi sono tutti per Mazzeo che dopo la doppietta contro la Mariglianese oggi si é ripetuto trascinando i suoi compagni. Al suo posto entra Borrelli. É proprio il numero 18 gialloblé al settantottesimo a lavorare un ottimo pallone sulla destra, il cross sul secondo palo é preciso per Chierchia che sottoporta conclude a rete ma Longobardi si supera. La partita é nelle nostre mani, la Nocerina attacca ma non riesce a creare occasioni importanti mentre noi, dal canto nostro, all’ottantaquattresimo sfioriamo nuovamente la quarta segnatura ancora con Chierchia, bravo a superare in velocitá il diretto avversario Arena, entrare in area e scatenare il mancino che trova sulla sua strada Longobardi che vince anche il secondo duello personale tra i due. In tribuna siamo tranquilli, neanche i cinque minuti di recupero previsti dall’arbitro Freda di Avellino ci scalfiscono, dobbiamo solo attendere il fischio finale che puntualmente arriva al novantacinquesimo. É FATTA! NOCERA É NOSTRA! Terminato l’incontro ci attiviamo immediatamente per sapere i risultati degli altri campi e le gioie non sono ancora finite in questo dolce pomeriggio di fine ottobre. La Scafatese ha infatti fermato il Sant’Agnello ed in virtù di questo pareggio, come promesso appena quattro giorni fa, la vetta della classifica, seppur in coabitazione, é nostra. E il Gragnano, questo Gragnano, vuole mantenerla a lungo. Gennaro De Stefano