“L’Intervista”: Fabio Lupacchio

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Nel calcio, a qualsiasi livello dalla serie A alla serie D, per raggiungere determinati obiettivi è fondamentale per una squadra avere un reparto offensivo di livello. Quest’anno in casa Gragnano Calcio sono convinti di aver lavorato bene in questo senso. Tra gli attaccanti a disposizione di mister Coppola, Fabio Lupacchio è sicuramente quello con più voglia di far vedere le sue qualità al pubblico gragnanese dopo un anno tribolato dal punto di vista fisico.

Ciao Fabio! Finalmente ieri la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato la composizione dei gironi con relativo calendario. Il Gragnano è stato inserito nel girone I, con le formazioni siciliane e calabresi oltre ad altre cinque campane. Come valuti il tutto?

Credo che il campionato di serie D a prescindere sia tanto bello quanto difficile. Sia il nostro girone che quello H sono complicati, sarà dura ma credo che riusciremo a divertirci.

Alla prima sarà subito derby campano contro la Cavese affrontata, in amichevole, neanche dieci giorni fa. Che ne pensi della squadra di mister Longo?

Sicuramente sarà una partita tosta visto che la Cavese è stata costruita per vincere il girone ed approdare in Lega Pro. Tra un’amichevole ed un match di campionato c’è una bella differenza, ci saranno i tre punti in palio e cercheremo di conquistarli. Alla fine dobbiamo affrontarle tutte, ora o più in la durante la stagione credo sia uguale.

Entrando nello specifico della tua situazione, nella passata stagione sei stato tormentato dagli infortuni sia a Gragnano che poi a Scafati. Nelle amichevoli hai fatto vedere ottime cose. Come ti senti in questo periodo, a pochi giorni dall’inizio del campionato?

Dell’anno scorso non vorrei parlare, un’annata difficile e da dimenticare. Abbiamo disputato varie amichevoli di livello, giocando a tratti un buon calcio ma adesso si inizia a fare sul serio. Non sono ancora al 100% ma sto lavorando bene per essere presto al top della forma.

In rosa siete due le prime punte, tu e Ciro Foggia. Cosa pensi del tuo compagno?

Ciro è un ottimo giocatore. Me ne sono accorto fin dal primo giorno di ritiro, le qualità di un giocatore si vedono subito e lui ne possiede tante. Sarà un ottimo compagno di reparto e credo che darà una grossa mano alla squadra.

Nella tua carriera hai avuto diverse esperienze in serie D. Quali pensi possano essere le prospettive del Gragnano?

La salvezza è l’obiettivo principale e penso che abbiamo buone chance. Comunque affronteremo tutte le gare per vincerle poi alla fine tireremo le somme.
Il “San Michele” è quasi pronto. Una notizia importante per la squadra e soprattutto per i tifosi. Pensi che la possibilità di giocare a Gragnano le gare casalinghe possa darvi quella spinta in più decisiva per mantenere la categoria?

Non vedo l’ora di giocare al “San Michele”! È una notizia importante soprattutto per i tifosi perchè, dopo tanti anni, avere un campo proprio e poter tifare i propri colori nella propria casa è qualcosa di eccezionale. Saranno il dodicesimo uomo in campo e ci daranno una grossa mano, ne sono certo. Noi cercheremo in tutti i modi di non deluderli

Ufficio Stampa Gragnano Calcio – Gennaro De Stefano