Taranto FC 1927 – ASD Città di Gragnano 3-2: La Cronaca

TARANTO – Ultimi istanti di gioco fatali per il Gragnano di Rosario Campana che cade 3-2 allo stadio “Iacovone” al cospetto del Taranto. Subito in svantaggio di due reti, in virtù delle marcature di Lanzolla e D’Agostino, il Gragnano impatta già nel primo tempo grazie ad una doppietta di Poziello. È il capitano dei padroni di casa Marsili, direttamente da calcio d’angolo, a beffare la retroguardia gragnanese nel primo minuto di recupero del secondo tempo ed a regalare i tre punti ai suoi.

Il trainer napoletano conferma il 3-5-2 scelto contro il Picerno ma cambia vari uomini. Confermata in blocco la difesa, sempre orfana di Chiariello, con Chiavazzo, capitan Martone e Pastore davanti a Sorrentino. I due esterni di centrocampo sono Ammendola a destra e La Monica a sinistra con Poziello, Lopetrone, all’esordio dal primo minuto, e Tascone in mezzo. Davanti agiscono Gassama e Talia, pronti a togliere riferimenti alla difesa tarantina. Luigi Panarelli, allenatore del Taranto, risponde disponendo i suoi con il 4-2-3-1. Tra i pali c’è Pellegrino mentre in difesa, da destra a sinistra, Pelliccia, Lanzolla, Bova e Carullo. Capitan Marsili e Manzo agiscono davanti alla difesa con la batteria di trequartisti formata da Di Senso, a destra, D’Agostino, al centro, e Salatino a sinistra. Unica punta Diakitè che sostituisce lo squalificato Favetta.

Partenza sprint del Taranto che trova subito il punto del vantaggio. Al 2’ angolo di Marsili che pesca Lanzolla in piena area piccola. Il centrale difensivo, di testa, sigla l’1-0. Passano solo sette giri d’orologio e la formazione di casa raddoppia. D’Agostino raccoglie al limite dell’area una respinta della difesa gragnanese e con un preciso sinistro batte Sorrentino. Primi dieci minuti shock per i gialloblù che sembrano il preludio di un pomeriggio amaro. Ma non è così. Il Gragnano sembra scuotersi dal torpore ed inizio a tessere la sua tela. Al 21’ si sgancia nella metà campo avversaria Pastore che serve Ammendola. Il giovane esterno premia l’inserimento in profondità di Talia che beffa Pellegrino in uscita con un dolce pallonetto e serve al centro Poziello che da due passi deposita in rete di testa. 2-1! I gialloblù spingono e poco dopo la mezz’ora meriterebbero un calcio di rigore. È scomposto ed in ritardo l’intervento di Pelliccia su La Monica. L’arbitro Barbiero di Campobasso segnala di proseguire, tra lo stupore generale. Due minuti ed il pareggio arriva comunque. Corner pennellato di Lopetrone sul secondo palo per Poziello che, ancora di testa, prende sul tempo Pellegrino. 2-2! Pari meritato della squadra di Campana, capace di recuperare due reti in casa di una delle prime favorite alla vittoria del Campionato. Senza ulteriori sussulti termina la prima frazione. La ripresa si apre con un Taranto deciso a riprendersi la partita ed un Gragnano pronto a soffrire con organizzazione e caparbietà. Campana opta per forze fresche ed inserisce Elefante e Di Siervi per Talia ed Ammendola, non mutando lo schieramento tattico dei suoi. All’11’ Taranto pericoloso, ancora da calcio d’angolo. Un refrain che si rivelerà fatale per il Gragnano. Di Senso centra per Bova, inzuccata a lato. I gialloblù si difendono ma non disdegnano qualche incursione offensiva. Gassama e Di Siervi dialogano bene al 21’ liberando al tiro, da posizione angolata, La Monica. Destro potente che Pellegrino devia in corner. Taranto sempre più a trazione anteriore con Ancora ed Oggiano in luogo di Bova e Manzo. La pressione della squadra di Panarelli si fa stringente ma il Gragnano si salva. Al 38’ D’Agostino da posizione invitante, nel cuore dell’area, batte a colpo sicuro ma trova sulla sua strada uno strepitoso Pastore che salva sulla linea allontanando il pericolo. Tre minuti dopo Diakitè fa valere la sua forza fisica, su cross di Ancora, ma il pallone, deviato di testa, termina fuori. Il finale è concitato ed al 46’ della ripresa Marsili pesca il jolly. Il capitano tarantino prova a cercare lo specchio della porta direttamente da calcio d’angolo, la difesa non riesce ad intervenire e la traiettoria inganna Sorrentino. La girandola di cambi successiva ordinata da Panarelli spezza ulteriormente il ritmo al Gragnano che tenta, invano, il tutto per tutto per ritrovare il pari. Dopo sette minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match. Lo “Iacovone” esulta per una vittoria quasi insperata mentre i gialloblù si leccano le ferite per un pareggio, meritato, svanito sul gong ma rientrano dalla trasferta consapevoli che la strada giusta, quella del gioco e della prestazione, è stata imboccata.

Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano – Gennaro De Stefano